Barbera E Champagne è un classico della canzone italiana, scritto e interpretato da Giorgio Gaberščik in arte Giorgio Gaber, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1972. Canzone già pubblicata come singolo in 45 giri nel 1970, è uno dei pezzi più rappresentativi del repertorio del cantautore milanese, noto per il grande talento di veicolare temi sociali importanti in maniera sarcastica, semplice e divertente. Il testo, infatti, mette in scena l'incontro di due uomini divisi dal ceto sociale, ma legati dallo stesso dolore.
Com'è Bella la Città è una canzone di Giorgio Gaber pubblicata il 18 ottobre del 1969 in singolo per la casa discografica Vedette, con la quale aveva firmato un contratto l'anno precedente; il lato B del 45 Giri si intitolava \"Chissà Dove Te Ne Vai\". Era proprio in questo periodo che i testi di Gaber cominciavano ad avvalersi di tematiche sociali, pur conservando uno stile musicale molto \"scanzonato\". L'anno successivo, nel 1970, Com'è Bella La Città è stata inclusa nella registrazione dal vivo dello spettacolo che egli portò in giro per l'Italia, il quale includeva sia inediti che pezzi già incisi: si intotolava Il Signor G.
Destra-Sinistra è un famoso brano di Giorgio Gaber, inciso nel 2001 con l'album La Mia Generazione Ha Perso dopo essere stato portato per anni in tournée per anni fin dal 1994 e durante la quale fu registrato live. La canzone è inserita perfettamente nel contesto ideologico-politico descritto sotto molteplici punti di vista nello stesso album: la caduta delle ideologie, nel nome delle quali la sua generazione aveva lottato e per le quali egli nutre un ricordo decisamente malinconico. Il tutto però, in questo caso, condito con un tono umoristico che non è presente nelle altre tracce del disco, molte delle quali evocano un senso di arrendevolezza nei confronti della società moderna.
Far Finta di Essere Sani è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaberščik, al secolo Giorgio Gaber, contenuto nell'album pubblicato nel 1973. Dodicesimo lavoro in studio per il cantautore di Milano, contiene i brani dello spettacolo teatrale omonimo scritto insieme a Sandro Luporini. La canzone, che dà il titolo al disco, è uno dei suoi intramontabili cavalli di battaglia, una disamina attenta e raffinata sul concetto di \"Normalità\"... usato troppo spesso come una gabbia.
I Mostri Che Abbiamo Dentro è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, contenuto nell'album Io non mi sento italiano pubblicato nel 2003. Si tratta dell'ultimo lavoro in studio per il cantautore milanese, morto ventitre giorni prima dell'uscita. La canzone, come le altre del disco, è scritta con la collaborazione del suo storico \"braccio destro\"... il paroliere viareggino Sandro Luporini. Un'intensa ballata in 12/8 che ci fa riflettere sul nostro immenso mondo interiore.
Il Conformista è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, contenuto nell'album La mia generazione ha perso pubblicato nel 2001. Disco che viene realizzato dopo ben quattordici anni dal precedente Piccoli spostamenti del cuore, ha come tema conduttore \"La società odierna\" che il cantautore milanese descrive con la solita precisione analitica e il solito sarcasmo pungente. La canzone, come le altre, è scritta con lo storico collaboratore Sandro Luporini; ci racconta il conformismo come uno dei mali di questa società.
Il Dilemma è un brano scritto e intepretato da Giorgio Gaber, all'anagrafe Giorgio Gaberščik, contenuto nell'album Pressione Bassa pubblicato nel 1980. Quattordicesimo disco di inediti per il cantautore milanese, viene realizzato dopo il successo del suo spettacolo musical-teatrale \"Polli d'allevamento\" andato in scena nel 1978. La canzone è il brano di chiusura dell'album, un pezzo in cui si raccontano due relazioni sentimentali diametralmente opposte: metafora dell'amore libero e moderno in contrapposizione con l'oppressione di quello tradizionale.
Il Riccardo è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaberscik, al secolo Giorgio Gaber, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1969 e che il cantautore milanese realizza dopo la dipartita dalla Ri-Fi verso l'etichetta Vedette, con la quale ha messo a segno le hit Torpedo blu e Com'è bella la città ; scritta insieme allo scrittore conterraneo Umberto Simonetta, è uno spaccato di vita quotidiana fatto di noiosa routine.
Il testamento di Giorgio Gaber : Io Non Mi Sento Italiano usciva nel 2003 poche settimane dopo la morte dell'autore. Il brano in particolare, che dà il nome all'album, è un bellissimo dipinto dell'italiano medio, che non riesce a capacitarsi se sia una fortuna o meno essere tale, senza cascare in pensieri nazionalisti, riconoscendo i nostri difetti ma anche le nostre ricchezze.
Io Se Fossi Dio è un brano scritto e interpretato dal grande Giorgio Gaber pubblicato come singolo in formato 12 pollici nel 1980. Canzone che contiene dentro di se tutta la rabbia e la repulsione verso una politica ormai compromessa dall'imbecillità e dalla corruzione. Ben dodici anni prima dello scandalo \"Mani pulite\", il cantautore milanese accusa partiti come quello Socialista di fare accordi illeciti, cita Aldo Moro e tutta l'ipocrisia che ne è scaturita dopo la sua morte. Insomma un artista/profeta, aimè e ainoi.
La Ballata del Cerutti è il successo canoro d'esordio di Giorgio Gaber, risalente al 1960 e composto dallo stesso assieme allo scrittore ed autore Umberto Simonetta. La canzone è, come da titolo, una ballata in stile country che fa la parodia a quelle celebrative tipiche della musica americana del dopoguerra, la maggior parte delle quali veniva composta in onore di eroi della patria. Il protagonista, nonostante venga chiamato per nome e cognome e collocato nel background della periferia milanese del quartiere Lorenteggio-Giambellino, vuole essere un tipaccio qualsiasi (difatti \" Cerutti Gino \" è un nome piuttosto comune), tant'è che col tempo è divenuto l'incarnazione dell'italiano balordo, vagabondo e squattrinato.
La Libertà è una canzone di Giorgio Gaber, incisa nel 1973 e inserita negli album Dialogo tra un Impegnato e un Non So e Far Finta di Essere Sani. Il testo del brano, riutilizzato e citato in numerosi ambiti - da quello politico-sociale a quello, per l'appunto, musicale è opera del paroliere, nonché ex cestista e pittore, Sandro Luporini.
La Strana Famiglia è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaberščik, al secolo Giorgio Gaber, contenuto nell'album Io come persona pubblicato nel 1994. Disco registrato dal vivo durante il tour nei teatri '93-'94, fa parte dello straordinario filone da lui inventato noto come \"Teatro Canzone\". Questa canzone è scritta insieme a Gian Piero Alloisio e alla moglie Ombretta Colli ed è il brano di chiusura del disco... dal testo tremendamente profetico!
Lo Shampoo è una canzone di Giorgio Gaber datata 1973, raccolta nell'album Far Finta Di Esser Sani. E' parte integrante della stagione teatrale di Gaber tra il '73 ed il '74, e fu scritta assieme a Sandro Luporini per lo spettacolo per portava il titolo dello stesso album.
L'Illogica Allegria è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, nato Giorgio Gaberščik, contenuto nell'album Pressione bassa pubblicato nel 1980. Settimo disco di inediti per il cantautore milanese, viene realizzato dopo un periodo (sul finire degli anni Settanta) in cui si era dedicato agli spettacoli teatrali, dando vita al suo marchio di fabbrica passato alla storia come \"Teatro-canzone\". Questa canzone è scritta, come molte del suo repertorio, insieme all'amico e storico collaboratore Alessandro Luporini. Un mix di emozioni e musica, uno dei suoi capolavori!
L'Odore è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, contenuto nell'album Anche per oggi non si vola pubblicato nel 1974. Tredicesimo lavoro in studio per il cantautore milanese, è il riassunto dello spettacolo omonimo scritto insieme a Sandro Luporini e andato in scena al Teatro Lirico di Milano il 9 ottobre 1974. La canzone è una esilarante ballata che racconta le disavventure di un uomo a causa del suo terribile odore... buon divertimento!
Non Arrossire è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, nato Giorgio Gaberscik, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1961 e che il cantautore milanese realizza agli albori della sua carriera musicale, reduce dall'esperimento insieme all'amico Enzo Jannacci de \"I due corsari\" con il 45 giri \"24 ore/Ehi! Stella\". Si tratta di un romantico ed emozionante lento che ha dato a Gaber il passaporto per l'Olimpo del cantautorato italiano. Un piccolo gioiello in forma Canzone!
Non Insegnate ai Bambini è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber contenuto nell'album postumo Io non mi sento italiano pubblicato nel 2003. Morto poche settimane prima dell'uscita del disco, il cantautore milanese ci ha consegnato quello che può essere definito come il suo testamento artistico. La canzone, scritta con l'amico e collega di tante avventure teatrali Sandro Luporini, doveva far parte del nuovo spettacolo di Teatro-canzone, ma mai allestito a causa della morte del Signor G.
Quando Sarò Capace d'Amare è un brano scritto e interpretato dal grande Giorgio Gaber, contenuto nell'album E pensare che c'era il pensiero pubblicato nel 1994. Terzo disco degli anni ‘90 per il cantautore milanese, è una registrazione live del concerto tenuto al Teatro Vittorio Alfieri di Torino nello stesso anno. La canzone è una tra le più belle, intense ed emozionanti del suo repertorio... brano che merita di essere più ascoltato ed apprezzato!
Quando È Moda È Moda è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, all'anagrafe Giorgio Gaberščik, contenuto nell'album Polli d'allevamento pubblicato nel 1978. Diciassettesimo disco di inediti per il cantautore milanese, si tratta della registrazione live del concerto tenuto al Teatro Duse di Bologna il 18 ottobre dello stesso anno. La canzone è l'ultimo brano prima del monolgo finale e prende di mira il movimento giovanile del '77, considerato velleitario e conformista.
Torpedo Blu è un brano inciso da Giorgio Gaber nel 1968 per l'etichetta discografica Vedette, fondata 6 anni prima dal Maestro Armando Sciascia e che sarebbe rimasta attiva fino al 1986, anno in cui i suoi studi di registrazione a Cologno Monzese furono acquisiti da Mediaset. Il testo fu scritto da Leo Chiosso, noto paroliere che era solito scrivere le liriche delle canzoni di Fred Buscaglione, collaborazione poi interrotta in seguito alla tragica morte di quest'ultimo. Torpedo Blu è anche la prima traccia di un album del 2009 inciso dal conduttore televisivo Enzo Iacchetti, un tributo dal titolo Chiedo Scusa Al Signor Gaber in cui rivisita i maggiori successi da questi incisi negli anni '60.
Un Uomo e Una Donna è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, all'anagrafe Giorgio Gaberščik, contenuto nell'album E pensare che c'era il pensiero pubblicato nel 1995. Trentesimo progetto discografico per il cantautore milanese, si tratta di un doppio CD live registrato al Teatro Regio di Parma nell'Ottobre dello stesso anno. La canzone è la traccia d'apertura del secondo disco, considerata uno dei suoi capolavori musicali: l'amore raccontato come solo lui poteva fare.