Baba O'Riley è un brano scritto e inciso dai mitici The Who, contenuto nell'album Who's Next pubblicato nel 1971. Quinto lavoro in studio per la band britannica, nasce dal progetto di Pete Townshend di scrivere un'opera rock intitolata \"Lifehouse\" e mai portato a termine. Sono rimaste però le canzoni e questa apre l'intero disco. Uno dei pezzi rock più famosi della storia, è ispirato alla filosofia di Meher Baba.
Introdotta da un quieto arpeggio che accompagna la linea vocale, Behind Blue Eyes varia in pezzo rock tradizionale per poi terminare come era iniziato. Fu scritto da Pete Townshend ed inciso nel 1971 con Who's Next ed è divenuto uno dei brani più significativi per gli Who. Curiosamente, le ultime note di chitarra della parte rock intermedia sono state riutilizzate in un'altra canzone di successo, Won't Get Fooled Again, quasi come a delineare un'opera rock che unisce i due lavori. Oltre a quella di Who's Next ne esistono svariate versioni, tra cui una antecedente con organo Hammond ed un'altra successiva con base orchestrale. Nota è pure la cover realizzata nel 2003 dai Limp Bizkit.
I Can see For Miles è considerato un caposaldo della musica rock, scritto da Pete Townshend ed inciso con l'album degli Who, The Who Sell Out, nel 1967. Registrato per metà a Londra e per metà a New York, fu l'unico singolo estratto dall'album ed è rimasto il maggior successo del gruppo negli Usa, giungendo al nono posto in classifica e al decimo nel Regno Unito. Nonostante questo potrebbe essere considerato un successo, lo stesso Townshend è rimasto amareggiato per lungo tempo, in quanto considerava I Can See For Miles il brano definitivo degli Who.
I Can’t Explain è un brano composto e inciso dai The Who, pubblicato come singolo nel 1964. Si tratta della prima canzone con il nuovo nove per la band londinese, dopo aver abbandonato l'idea di \"The High Numbers\" con cui avevano pubblicato altri singoli in precedenza. Canzone scritta da Pete Townshend, storico leader del gruppo, è un chiaro riferimento al sound prodotto in quegli anni da altre celebri band britanniche, prima su tutte i The Kinks. Alle registrazioni del brano conrtibuì come session man il grande Jimmy Page.
Join Together è un brano composto e inciso dagli Who, pubblicato come singolo nel 1972. Canzone scritta dal leader londinese Pete Townshend, viene realizzata dopo il trionfale Who's Next, il loro quinto disco di inediti entrato a pieno diritto nella storia del rock mondiale. Musicalmente si presenta come un pezzo tradizionalmente rock ma reso particolare dall'uso di cori, di sintetizzatori e di armonie non certo banali, con un forte impatto sonoro. Buon divertimento!
Love, Reign o'er Me è un brano inciso dai The Who, contenuto nell'album Quadrophenia pubblicato nel 1973. Sesto lavoro in studio per la storica band londinese, si tratta della loro seconda opera rock, la cui storia racconta di un giovane mod di Londra, Jimmy, alla disperata ricerca della propria autostima. La canzone, come le altre, è opera del grande Pete Townshend e narra quando Jimmy, in preda ad una crisi interiore, decide di rubare una barca e scappare su un'isola.
Magic Bus è un brano dei Who, tra i loro più popolari e sempre suonato ai concerti; fu scritto da Pete Townshend e pubblicato con l'album-compilation Magic Bus: The Who On Tour (1968). John Entwistle, il bassista, ha dichiarato di odiare questa canzone a causa della parte di basso che è costruita su un'unica nota ripetuta fino alla nausea per tutto il pezzo. E il suo odio cresceva quando, in alcune esibizioni live, la durata superava gli otto minuti.
My Generation è la canzone che incarna un intero periodo: quello a cavallo tra il 1950 ed il 1960, in cui spopolava in inghilterra lo stile di vita Mod, fatto di musica pop, R&B, vestiti alla moda e scooter, e con cui i giovani si distaccavano dai più anziani che non li vedevano di buon occhio. My Generation racconta quindi un divario generazionale enorme, di un nuovo modo di vivere la gioventù che non veniva compreso da chi non ne facesse parte. La canzone dei Who è stata classificata undicesima da Rolling Stone tra le migliori di tutti i tempi, 13esima da VH1 tra le 100 migliori canzoni Rock&Roll ed è considerato uno dei branni che hanno plasmato il rock. È celeberrimo l'assolo di basso di John Entwistle, vero e proprio vangelo per la musica dei decenni a seguire.
Fu scritta dal chitarrista Pete Townshend ed incisa dai Who nel 1969 col loro album Tommy, dal quale venne estratto come singolo che raggiungse la quarta posizione nelle classifiche inglesi e la 19esima in quelle americane. La B-side dello stesso singolo conteneva un brano strumentale probabilmente composto dal batterista Keith Moon il quale, sebbene intitolato \"Dogs Part 2\", non aveva niente a che vedere col loro precedente singolo \"Dogs\" (1968). A detta dello stesso compositore Pinball Wizard (il cui testo narra le gesta un fenomeno del flipper) si tratta di una delle canzoni più goffe da egli mai concepite, che però riscosse un ottimo successo commerciale e divenne uno dei pezzi preferiti dal pubblico ai loro concerti, e quindi immancabile. Tra i più noti che hanno reinterpretato Pinball Wizard si citano Elton John (in occasione dell'adattamento teatrale di Tommy, 1975), Rod Stewart (il quale reincise l'album in versione orchestrale), i Guns 'n Roses (live), i Tenacious D ed addirittura la Ukulele Orchestra Of Great Britain, che la esegue a pressochè tutti i propri concerti da anni.
Substitute è una canzone degli Who, scritta dal chitarrista Pete Townshend, rilasciata come singolo nel 1966 (aggiundicandosi il quinto posto in classifica nel Regno Unito) e riproposta 10 anni dopo, stavolta settimi. È stata pubblicata con l'album Meaty Beaty Big And Bouncy, ed è ispirata dall'idea che aveva al tempo lo stesso Townshend, ovvero che gli Who potessero essere il \"sostituto\" dei Rolling Stones. È uno dei brani immancabili da sempre ai concerti del gruppo, ed è stata reincisa anche dai Ramones, dai Sex Pistols e dai Blur.
The Kids Are Alright è un brano composto e inciso dai mitici The Who, contenuto nell'album My Generation pubblicato nel 1965. Disco d'esordio per la storica band britannica, fu considerato dai critici dell'epoca come «Il rock più duro della storia». La canzone, come molte del disco, è scritta dal chitarrista Peter Townshend e divenne, negli anni '60, uno degli inni della cosiddetta \"Generazione Mod\". Uno dei pilastri del rock nato dalla British invasion.
The Seeker è un brano composto e inciso dagli Who, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1970. Canzone scritta dal leader londinese Pete Townshend, non fu inserita in nessun LP poiché in quel momento reduci dalla loro ultima fatica: l'opera rock Tommy, che scalò le classifiche persino negli Stati Uniti. Musicalmente si presenta come un vivace pezzo rock dall'impianto armonico blueseggiante, uno degli esempi della storica \"British invasion\" che fece innamorare mezzo mondo.
Composta dal chitarrista sfasciachitarre Pete Townshend, Who Are You fu incisa dal gruppo nel 1977 e pubblicata l'anno seguente con l'ultimo disco degli Who (di cui ne è la title track) prima della prematura scomparsa del batterista Keith Moon, che sarebbe avvenuta nel settembre dello stesso anno. Il singolo che uscì venne drasticamente accorciato rispetto alla versione dell'album e privato della terza strofa. Nel mercato americano, risultò poi essere uno dei loro maggiori successi ottenendo un quattordicesimo posto nelle classifiche. La canzone traeva le sue origini da alcune jam session live che il gruppo eseguì intorno al 1976 e 1977, poi fu eseguita per la prima volta in pubblico, in anteprima, nel dicembre 1977, in una versione però ancora non definitiva che non includeva la parte di sintetizzatore e con il testo parziale (questa è stata registrata ed inclusa nel DVD At Kilbum 1977 + Live At The Coliseum ). Who Are You conta molteplici utilizzi come colonna sonora sia in film tv che in videogiochi, su tutti quale sigla di CSI: Crime Scene Investigation per la cui serie ha anche dato il titolo ad un episiodio. È stata utilizzata anche in altre famose sitcom quali Scrubs e Due Uomini e Mezzo e nel famoso videogioco musicale Rock Band.
Won't Get Fooled Again è una canzone degli Who scritta dal chitarrista Pete Townshend e pubblicata nel 1971 con lo storico album Who's Next. È un brano costruito su parti di chitarra e di organo (sintetizzatore) il cui testo fa riferimento a quella che puntualmente pare essere la rivoluzione delle rivoluzioni ma si rivela sempre il solito vecchio regime. Sebbene la lunghezza della traccia originale sia di 8 minuti e mezzo, per le compilation ed i passaggi radio è stata usata una versione iper-ridotta lunga appena 3 minuti e 38 secondi. Ad ogni modo, è una pietra miliare del rock di tutti i tempi e compare in ogni sorta di classifica stilata al riguardo, venendo tutt'oggi considerata anche una delle migliori tracce di chitarra di sempre.