A Forest è un brano composto e inciso dai Cure, contenuto nell'album Seventeen Seconds pubblicato nel 1980. Secondo disco di inediti per la band britannica, segna l'inizio della loro lenta disgregazione caratterizzata sempre più da un senso di nichilismo che diventerà un vero e proprio stile di vita. La canzone è tra i migliori esempi di tale modo di essere, tanto che darà vita al cosiddetto rock \"Dark\". Unico singolo estratto e brano di chiusura dell'intero album, racconta l'angoscia della solitudine.
Boys Don’t Cry è un brano composto e inciso dai The Cure, pubblicato come singolo nel 1979 poi inserito nelo loro LP omonimo pubblicato nel 1980. Si tratta della riedizione del loro album di debutto Three Imaginary Boys che spaccò in due l'opinione pubblica e quella dei critici musicali. La canzone è uno dei brani più conosciuti ed apprezati della band britannica. Un pezzo di storia del punk-rock.
Close To Me è un singolo dei Cure rilasciato nel 1985 dall'album Head On The Door e poi anche nel 1990 in versione remixata. Questa seconda versione si differisce dall'originale per l'aggiunta di una sezione di ottoni, la quale consiste in un adattamento da una marcia funebre originaria di New Orleans, ed è stata pubblicata con l'uscita di Standing On a Beach: The Singles.
Fascination Street è un brano composto e inciso da The Cure, contenuto nell'album Disintegration pubblicato nel 1989. Ottavo disco di inediti per la band britannica, nasce dai tanti sogni allucinogeni del chitarrista e fondatore Robert Smith... che ritorna ad assumere droghe a causa del disagio nei confronti del mainstream. La canzone è l'unico singolo estratto per il mercato statunitense; passata alla storia per l'assolo di basso elettrico nell'introduzione, ad opera di Simon Gallup.
Friday I’m in Love è un brano inciso dai The Cure, contenuto nell'album Wish pubblicato nel 1992. Nono lavoro in studio per la band britannica, si trova a sclare le classifiche in Europa e in America, ritrovando l'energia e la spensieratezza degli inizi dopo un disco, quello precedente del 1989, più cupo e tenebroso. La canzone col tempo è diventata la hit più conosciuta del loro repertorio, una ballata pop-rock gioiosa e vitale.
In Between Days è un brano composto e inciso dai The Cure, contenuto nell'album The Head on the Door pubblicato nel 1985. Sesto lavoro in studio per la band britannica, è il primo disco con la storica formazione \"a cinque\" e chiude la loro fase dark: da ora in avanti saranno guidati una nuova voglia di sperimentare e combinare stili diversi, tra cui anche il pop. La canzone è il primo singolo estratto e uno dei migliori esempi di tale sperimentazione; scritta dal frontman Robert Smith, è il brano d'apertura dell'album.
Just Like Heaven è un brano composto e inciso dai The Cure, contenuto nell'album Kiss Me Kiss Me Kiss Me pubblicato nel 1987. Settimo lavoro in studio per la band inglese, da pubblico e critica è considerato come uno dei loro dischi migliori, riscuotendo tra l'altro ottimi riscontri commerciali a livello internazionale. La canzone è il terzo singolo estratto dal disco e il testo porta la firma del frontman Robert Smith. Trae ispirazione da un viaggio al mare fatto con la fidanzata, che poi sposerà.
Lovesong è un brano composto e inciso dai The Cure, contenuto nell'album Disintegration pubblicato nel 1989. Ottavo lavoro in studio per la band britannica, è il terzo tempo della cosiddetta trilogia \"dark\", la cui composizione dei brani risente delle droghe allucinogene assunte da Robert Smith nel tentativo di sfuggire al mondo del mainstream. La canzone è il terzo singolo estratto ed è una dedica romantica alla moglie Mary Poole; una ballata d'amore che nasconde un fondo di malinconia.
Lullaby è una canzone del 1989 contenuta nel fortunato album Disintegration, dei Cure. E' stato il maggior successo in classifica del gruppo ed ha ricevuto un Brit Award nel 1990 per il miglior video. E' stata anche reincisa e reinterpretata numerose volte da differenti artisti, nonchè spesso anche usata come sample.
Pictures Of You è il brano estratto come quarto ed ultimo singolo dall'album dei Cure Disintegration, del 1989. Lo stesso singolo consiste in una versione molto ristretta dell'originale inciso sull'album, con 4 minuti e 48 contro 7:24. La canzone è nata in seguito ad un incendio scoppiato in casa di Robert Smith il quale, tornato il giorno seguente sul luogo per prelevare gli oggetti di valore, è stato colpito da alcune foto della moglie Mary scampate all'incendio; una di queste è stata utilizzata come immagine di copertina dello stesso singolo. La rivista Rolling Stone, nel 2004, l'ha classificata 278esima tra la più belle canzoni di tutti i tempi.
The Lovecats è un brano composto e inciso dai The Cure, contenuto nell'album Japanese Whispers pubblicato nel 1983. Si tratta di una raccolta antologica degli ultimi singoli di maggior successo della band britannica... che intanto stava attraversando un periodo molto difficile tanto che il frontman Robert Smith era deciso a mollare! La canzone è il terzo singolo estratto ed è il brano di chiusura dell'album; il testo pare che prenda spunto dal romanzo \"The Vivisector\", scritto nel 1970 da Patrick White.