Everybody Needs Somebody To Love è un classico inciso nel 1964 da Solomon Burke e pubblicato in singolo per la Atlantic Records; sebbene comparve nelle classifiche americane, non riscosse però un grande successo, neppure avvicinandosi alla Top 50. Ci sono volute le note reinterpretazioni di artisti quali quella del cantautore americano Wilson Pickett o quella ancora più celebre realizzata dai Rolling Stones nel 1965 ( The Rolling Stones No. 2 ) per diffondere questa canzone in ogni angolo del globo. Tra queste, fondamentale, anche quella dei Blues Brothers Dan Aykroyd e John Belushi che essi cantano nell'omonimo film del 1980: proprio questa versione, più ritmica e veloce rispetto all'originale, è da allora un classico delle sale da ballo. Il 13 febbraio 2011, in occasione della cerimonia per i Grammy Award, Mick Jagger ha interpretato dal vivo questa canzone in omaggio alla scomparsa di Solomon Burke, avvenuta il 10 Ottobre 2010.
Shake a Tail Feather è un brano inciso da vari artisti, tra cui spicca Ray Charles che ne realizza una versione per il film cult The Blues Brothers, commedia musicale diretta da John Landis nel 1980. Diventato un must della cinematografia internazionale, racconta le avventure dei fratelli Jake e Elwood Blues nel tentativo di non far chiudere l'orfanotrofio che li ha cresciuti. La canzone risale al 1963 quando nasceva dalla penna di Verlie Rice, Otha Hayes e Andre Williams; la prima incisione fu ad opera de \"The Five Du-Tones\".
Soul Man è un brano inciso dai mitici The Blues Brothers, pubblicato come singolo nel 1978. Canzone scritta da Isaac Hayes e David Porter nel 1967, in poco tempo balza in cima alle classifiche statunitensi diventando una vera e propria hit degli anni '60. Il famoso duo statunintese eseguì il brano durante la celebre trasmissione TV \"Saturday Night Live\" nel Novembre del 1978.
Sweet Home Chicago è un classico blues, divenuto col tempo un vero e proprio inno della città americana dell'Illinois. È costruito su una base molto comune e soprattutto su una melodia che prima della nascita della canzone stessa era già stata utilizzata per una miriade di brani blues dai diversi titoli: Honey Dripper Blues, Red Cross Blues, Kokomo Blues. Proprio cambiando parzialmente il refrain di quest'ultima è nata la versione definitiva di Sweet Home Chicago, il cui testo viene oggi attribuito al musicista Robert Johnson senza però che se ne abbia la certezza. L'arrangiamento musicale invece era ispirato alla versione intitolata Honey Dripper Blues la quale, piuttosto che una chitarra con lo slide, prevedeva un accompagnamento di pianoforte marcatamente boogie. La prima versione nota incisa dallo stesso Johnson risale al 1936, ma questa ottenne il successo qualche anno dopo, senza che egli ne avesse potuto beneficiare in quanto morì nel 1938.
Theme from Rawhide è un brano che fa parte della colonna sonora del film cult The Blues Brothers, diretto nel 1980 da John Landis e interpretato da John Belushi e Dan Aykroyd. Si tratta di una delle pellicole più note al mondo, mettendo in scena l'esilarante avventura dei due fratelli blues nel tentativo di salvare dalla chiusura l'orfanotrofio dove sono cresciuti. La canzone è l'ottava traccia musicale della colonna sonora: un pezzo western nato nel 1958 e cantato da Frankie Laine. Buon divertimento!