All I Do è un brano scritto e interpretato da Stevie Wonder, nome d'arte di Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Hotter than July pubblicato nel 1980. Diciannovesimo disco di inediti per il soulman del Michigan, chiude idealmente la prima fase della sua carriera, quella legata al funk ed al Rhythm and blues. La canzone è la seconda traccia del lato A ed è scritta insieme a Morris Broadnax e Clarence Paul; degno di nota nell'arrangiamento è il suo mitico Fender Rhodes!
As è un brano scritto e interpretato da Stevland Hardaway Judkins, meglio conosciuto come Stevie Wonder, contenuto nell'album Songs in the Key of Life pubblicato nel 1976. Diciottesimo disco di inediti per l'artista del Michigan, si rivela uno dei suoi lavori più riusciti per il quale si parla di oltre 10 milioni di copie vendute! La canzone nasce da un viaggio umanitario in Ghana, creando un parallelismo tra una storia d'amore tra due innamorati e l'amore universale tra tutti gli esseri umani.
For Once in My Life è un brano interpretato e inciso da Stevland Hardaway Judkins, meglio conosciuto come Stevie Wonder, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1968. Nono lavoro in studio per il soulman del Michigan, viene realizzato a pochi giorni di distanza dal precedente Eivets Rednow, disco sperimentale di soli brani strumentali. La canzone è il brano d'apertura del lato A e nasceva nel 1965 dalla penna di Ron Miller e quella di Orlando Murden; la prima incisione era stata ad opera del cantante di Detroit Jean DuShon ma Stevie Wonder la trasformò in una vera hit!
Happy Birthday è un brano scritto e interpretato dal grande Stevie Wonder, contenuto nell'album Hotter than July pubblicato nel 1980. La canzone è il brano di chiusura del disco ed è dedicata a Martin Luther King cercando di far diventare il giorno del suo compleanno una festa nazionale. Per quanto riguarda lo stile musicale, si tratta di un omaggio al musicista jazz Duke Ellington.
Higher Ground è un brano scritto e interpretato da Stevie Wonder, nome d'arte di Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Innervisions pubblicato nel 1973. Sedicesimo lavoro in studio per l'artista del Michigan, è considerato uno dei suoi capolavori musicali... in cui suona quasi tutti gli strumenti diventando di fatto una one-man band! La canzone è il primo singolo estratto nonché il brano d'apertura del lato B; un pezzo funk che parla della reincarnazione, scritto prima di un brutto incidente.
I Just Called To Say I Love You è un successo planetario di Stevie Wonder datato 1984, giunto in vetta alle classifiche di mezzo mondo ed inciso nell'album The Woman In Red soundtrack, la colonna sonora dell'omonimo film. E' una canzone decisamente pop e in perfetto stile \"anni '80\" a base di sintetizzatori e drum-machine, cosa che fece storcere il naso ai critici musicali ma che d'altro canto fu la chiave del successo. Con essa si aggiudicò un Golden Globe ed un Oscar per la \"miglior canzone\".
I Wish è un brano scritto e interpretato da Stevland Hardaway Judkins, meglio conosciuto come Stevie Wonder, contenuto nell'album Songs in the Key of Life pubblicato del 1976. Diciottesimo disco di inediti per l'artista del Michigan, rappresenta l'apice del suo primo periodo artistico, definito \"classico\". La canzone è il primo singolo estratto dall'album ed il brano d'apertura del lato B; racconta il desiderio di tornare alla sua spensierata infanzia negli anni Cinquanta.
A Place in the Sun è un brano interpretato e inciso da Stevie Wonder, nato Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Down to Earth pubblicato nel 1966. Si tratta del sesto lavoro in studio per il soulman del Michigan, che a soli sedici anni diventava una delle punte di diamante della storica etichetta Motown Records. La canzone è il brano d'apertura del lato A nonché il primo singolo estratto; scritta da Ron Miller e Bryan Wells, fu incisa da Stevie Wonder anche in italiano come \"Il Sole è di tutti\"... eccola qua!
Isn't She Lovely è la canzone che, nel 1976, Stevie Wonder dedicava alla sua figlia Aisha appena nata. E' un brano tra i più conosciuti del suo repertorio nonostante egli si sia opposto alla commercializzazione su 45 giri: fu infatti incisa solo nell'album Songs In The Key Of Life, cosa che gli impedì di entrare in classifica ma non di essere passata in radio. E' stata spesso coverizzata da altri artisti, tra i quali David Parton, Frank Sinatra e i Me First And The Gimme Gimmes.
Lately è un brano scritto e interpretato da Stevland Hardaway Morris, meglio conosciuto come Stevie Wonder, contenuto nell'album Hotter than July pubblicato nel 1980. Diciannovesimo lavoro in studio per il soulman del Michigan, segna la fine del suo primo periodo più sperimentale per darsi al pop più orecchiabile. La canzone è il terzo singolo estratto dal disco, una ballata R&B in cui Stevie suona tutti gli strumenti, curandone di persona l'arrangiamento e la produzione. Un gioiello!
Master Blaster (Jammin') è un brano scritto e interpretato da Stevie Wonder, pseudonimo di Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Hotter than July pubblicato nel 1980. Diciannovesimo lavoro in studio per l'artista del Michigan, chiude il suo brillantissimo periodo dedicato al soul e al funk dirottando la carriera verso il pop commerciale. La canzone è il pezzo traino dell'intero, un reggae dedicato all'amico Bob Marley che sarebbe morto pochi mesi dopo.
Overjoyed è un brano scritto e interpretato da Stevland Hardaway Judkins, meglio conosciuto come Stevie Wonder, contenuto nell'album In Square Circle pubblicato nel 1985. Ventesimo lavoro in studio per il cantautore del Michigan, rappresenta l'apice del suo periodo cosiddetto \"commerciale\", durante il quale la sua popolarità diventa mondiale. La canzone è uno dei suoi capolavori, un'intensa ballata pop-soul dall'impianto armonico ricco di modulazioni e passaggi da vero maestro... Buon lavoro!
Part-Time Lover è un brano scritto e interpretato da Stevland Hardaway Morris, meglio conosciuto come Stevie Wonder, contenuto nell'album In Square Circle pubblicato nel 1985. Ventunesimo lavoro in studio per il cantautore del Michigan, rappresenta l'apice del suo periodo commerciale votato più al pop che al R&B o il funk delle origini. La canzone è il brano d'apertura dell'album nonché il primo singolo estratto; una hit che ha raggiunto la vetta in ben quattro classifiche.
Ribbon in the Sky è un brano scritto e interpretato da Stevie Wonder, pseudonimo di Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Stevie Wonder's Original Musiquarium pubblicato nel 1982. Si tratta di una raccolta antologica, realizzata dall'artista del Michigan, che racchiude dieci anni di carriera musicale. La canzone è una dei quattro inediti presenti nell'album ed è il terzo singolo estratto; Wonder la eseguì nel 2012 durante i funerali di Whitney Houston.
Signed, Sealed, Delivered I'm Yours è un brano scritto e interpretato da Stevie Wonder, pseudonimo di Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Signed Sealed & Delivered pubblicato nel 1970. Undicesimo disco di inediti per il cantautore del Michigan, dà inizio ad uno dei suoi periodi migliori (artisticamente parlando), soprannominato \"Periodo classico\". La canzone è il secondo singolo estratto ed è scritta insieme a Lee Garrett, Lula Mae Hardaway e Syreeta Wright; il testo mette in scena i rimpianti di un uomo nell'aver lasciato la propria fidanzata.
Sir Duke è un brano scritto e interpretato da Stevie Wonder, pseudonimo di Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Songs in the Key of Life pubblicato nel 1976. Diciottesimo lavoro in studio per il soulman del Michigan, viene realizzato dopo che sembrava dovesse abbandonare il mondo della musica per dedicarsi ad attività benefiche in Ghana. La canzone è il brano di chiusura del lato A ed il secondo singolo estratto; si tratta di un chiaro omaggio al grande musicista jazz Duke Ellington, morto due anni prima.
Someday at Christmas è un brano interpretato e inciso da Stevland Hardaway Morris, meglio conosciuto come Stevie Wonder, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1967. Ottava fatica discografica per il soulman del Michigan, che a soli diciassette anni è già la punta di diamante della Motown Records, è il suo primo disco a tema natalizio. La canzone, la title track, è la traccia d'apertura del lato A nonché il primo singolo estratto; un pezzo pop-soul scritto da Ron Miller e Bryan Wells.
Superstition è un brano composto, arrangiato, interpretato e prodotto da Stevie Wonder nel 1972. Iu il suo primo grande successo, ed è considerato come una sua canzone-simbolo, incisa nell'album Talking Book e piazzata nel 2004 dalla rivista Rolling Stone al 74esimo posto tra le canzoni più belle di tutti i tempi. Inizialmente era stata composta per Jeff Beck, ma poi sotto pressione del suo manager la registrò lo stesso Stevie Wonder. Una cover piuttosto nota è stata incisa dal chitarrista Stevie Ray Vaughan.
You Are the Sunshine of My Life è un brano scritto e interpretato da Stevie Wonder, pseudonimo di Stevland Hardaway Judkins, contenuto nell'album Talking Book pubblicato nel 1972. Quattordicesimo lavoro in studio per il cantautore del Michigan, viene realizzato all'indomani della fortunata tournée negli USA insieme ai The Rolling Stones. La canzone è il brano d'apertura del disco ed il secondo singolo estratto; un pezzo soul tra i più apprezzati del suo repertorio, con il quale si aggiudica il suo primo Grammy!