Accarezzame è un brano che fa parte del repertorio della Canzone Napoletana, interpretato dai grandi protagonisti di questo genere musicale come Roberto Murolo, che la incise nel 1955 con una versione che l'artista partenopeo realizzava dopo la brutta avventura giudiziaria che lo aveva visto accusato di corruzione di minore... ma poi scagionato. La canzone risale al 1954 e porta le firme di Nicola Salerno e Pino Calvi; venne incisa in origine da un giovane triestino Ferruccio Merk Ricordi, in arte Teddy Reno, con la quale vinse il Festival di Piedigrotta 1954.
Maria Marì è un brano reinterpretato magistralmente da Roberto Murolo, versione contenuta nel suo album Napoletana dal 1897 al 1909 pubblicato nel 1964. Canzone che risale al 1899, nasceva dalla penna di Eduardo Di Capua sui versi di Vincenzo Russo (allora ventitreenne) e fa parte delle pietre miliari della \"Canzone napoletana\", di cui Murolo è stato un grande interprete. Il primo ad esibire il pezzo al pubblico fu Roberto Ciaramella, che a soli sette anni incantò il Teatro Rossini di Napoli; la prima incisione invece risale al 1900 ad opera del tenore Diego Giannini, prima assoluta in Italia nel formato \"78 giri\".
Munasterio 'e Santa Chiara è un brano noto del repertorio della canzone napoletana, inciso da molti ed autorevoli interpretati tra i quali spicca Roberto Murolo, con la sua versione che risale al 1948. Canzone che nasceva nel 1945 dalla penna di Michele Galdieri e dalla musica di Alberto Barberis, segna l'inizio della rinnovato repertorio partenopeo subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale; protagonista del testo è il noto e bellissimo monastero di Santa Chiara, bombardato dagli anglo-americani nel 1943 e raccontato dagli occhi di un emigrato, di ritorno nella sua città natale.
Passione è un brano che fa parte del bellissimo repertorio della \"Canzone napoletana\", interpretato da importanti artisti come Roberto Murolo, che ne realizza una stupenda versione nel 1958 \"voce e chitarra classica\". Canzone che risale al 1934 dalla penna di Libero Bovio sulla musica di Ernesto Tagliaferri e Nicola Valente, dà vita ad una delle pagine più belle di questo antico e prezioso repertorio; racconta di un uomo che gira per i vicoli di Napoli pensando senza sosta ad una sola cosa: lei!
Uocchie C'Arraggiunate è un brano tratto dal repertorio della Canzone Napoletana, interpretato dai grandi artisti specializzato in questo genere musicale tra i quali spicca indubbiamente Roberto Murolo. Canzone che risale al 1904, quando nasce dalla penna di Alfredo Falconi Fieni sulla musica di Rodolfo Falvo, è uno dei grandi cavalli di battaglia del noto cantante e chitarrista partenopeo; pare anche che fosse il pezzo preferito di un altro illustre concittadino: Eduardo De Filippo!