A Khatmandu è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Ingresso libero pubblicato nel 1974. Disco d'esordio per il cantautore di Crotone, è il frutto dell'insistenza del discografico Vincenzo Micocci che lo persuade a cantare le proprie composizioni... inizialmente scritte per essere interpretate da altri. La canzone è un chiaro riferimento alle droghe cosiddette \"leggere\" ed agli effetti allucinogeni che alcune di esse comportano.
A Mano a Mano è un brano interpretato da Rino Gaetano, contenuto nel LP Q Concert pubblicato nel 1981. Lavoro discografico realizzato con la collaborazione di Riccardo Cocciante e i New Perigeo, nasce dalla tournée dei due cantautori andata in scena nello stesso anno. La canzone infatti è opera di Cocciante, ma la versione dell'artista crotonese si trasforma in una ballata pop-rock, dai toni più decisi rispetto all'originale.
Ad Esempio a Me Piace il Sud è la seconda traccia di Ingresso Libero, l'album di debutto di Rino Gaetano datato 1974. Scritta dallo stesso, la canzone era stata inizialmente incisa da Nicola Di Bari nel suo album Paese (1973). Negli anni a seguire è stata ristampata in tutte le raccolte dei successi di Rino Gaetano.
Agapito Malteni il Ferroviere è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Ingresso libero pubblicato nel 1974. Era il disco d'esordio per il cantautore calabrese che, ancora non conosciuto dalla massa, non riscosse molto successo. La canzone è un chiaro omaggio ai suoi cantautori preferiti: Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè, prendendo spunto nelle melodie e nei passaggi armonici da \"La locomotiva\" e \"Il Bombarolo\".
Ahi Maria è un singolo di Rino Gaetano pubblicato in 45 giri nel 1979 assieme al brano Resta vile maschio, dove vai?. Quest'ultimo è anche il titolo dell'album in cui Ahi Maria è contenuta come quinta traccia. Negli anni successivi la morte del cantante, il brano ha visto numerosissime ristampe, tante quante le raccolte che sono uscite: Gianna E Le Altre (1990), Aida '93 (1993), Superbest (1996), La Storia (1998), Sotto i Cieli Di Rino (2003), Figlio Unico (2007).
Aida è il singolo che nel 1977 dette il titolo al terzo album in studio del cantautore di Crotone Rino Gaetano, nel quale venne pubblicato come prima traccia. Il testo ripercorre attraverso la vita di una donna qualsiasi ben 50 anni di storia d'Italia, dagli anni '20 fino a citare lo scandalo Lockheed del 1976: essa li rivive, attraverso gli occhi di Rino Gaetano come spesso avviene nelle sue canzoni, osservando un album di fotografie. Lo stesso Gaetano ha dichiarato di aver tratto ispirzione per questa epopea dalla visione del film Novecento di Bernardo Bertolucci. Nel 1981 Riccardo Cocciante ha inciso una cover di questo brano, incisa live assieme al suo autore ed accompagnati dai New Perigeo.
Anche Questo È Sud è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Resta vile maschio, dove vai? pubblicato nel 1979. Quinto disco di inediti per il cantautore calabrese, viene ideato e scritto sull'isola di Stromboli e registrato oltre oceano a Città del Messico. La canzone è il terzo brano del lato B e mette in scena la voglia di un uomo di fuggire dalla nebbia delle città del nord verso la propria amata; in questo caso il Sud è tutto ciò che rappresenta tale evasione.
Berta Filava è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano contenuto nell'album Mio fratello è figlio unico pubblicato nel 1976. Disco dedicato a chi, negli anni '70, era spesso emarginato perché \"normale\", senza troppe stravaganze, considerato \"falso borghese\". La prima canzone del disco è stata scelta per essere inserita nella colonna sonora del film \"Lavorare con lentezza\", girato da Guido Chiesa nel 2004. Questa canzone invece, è una delle più famose e rappresentative del grande Rino.
Capofortuna è un brano scritto e interpretato dal grande Rino Gaetano, contenuto nell'album Nuntereggae più pubblicato nel 1978. Quarto lavoro in studio per il cantautore crotonese ottiene un ottimo successo di pubblico, ormai come protagonista del cantautorato nazionale. La canzone è una ballata dal solito sarcasmo pungente di un artista unico ed irripetibile.
Cerco è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Nuntereggae più pubblicato nel 1978. Quarto lavoro in studio per il cantautore calabrese, rappresenta il periodo di massima popolarità ma contraddistinto anche da feroci censure nei dischi, così come nei live, a causa delle sue denunce \"sarcastiche\". La canzone è il penultimo brano del lato B e racconta la sua insaziabile voglia di conoscenza, quella curiosità positiva che andrebbe coltivata più spesso.
Cogli la Mia Rosa d'Amore è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Mio fratello è figlio unico pubblicato nel 1976. Secondo lavoro in studio per il cantautore calabrese, è stato inserito dalla rivista Rolling Stone tra i \"100 album italiani più belli di sempre\" alla posizione n.14. La canzone è il brano di chiusura del lato A, una ballata che sfrutta il romanticismo latente per raccontare l'Italia degli anni Settanta.
E Cantava le Canzoni è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano contenuto nell'album Nuntereggae più pubblicato nel 1978. Disco di grande successo specialmente grazie al traino di Gianna. Il testo parla di tre personaggi, un emigrante, un mercenario e un produttore e tutti e tre, come cita il testo, cantavano le canzoni che sentivano a lu' mare. Musicalmente si tratta di una vera e propria tamurriata calabrese in veste pop, un omaggio alla musica della terra d'origine del cantautore.
E Io Ci Sto è un brano scritto e interpretato dall'inimitabile Rino Gaetano contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1980 dalla storica RCA. Ultimo disco per il compianto cantautore calabrese, a causa del grave incidente che gli è costato la vita, appena trentenne. Disco che segna un cambio importante nel suo percorso artistico, si abbandona l'ironia per trovare testi più seriosi ed impegnati, il suono si dirige più verso il rock. La canzone è l'ultimo singolo pubblicato.
Escluso il Cane è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Aida pubblicato nel 1977. Terzo lavoro in studio per il cantautore di Crotone, prende spunto nel titolo dalla mitica principessa etiope di Giuseppe Verdi, simbolo della \"Donna\" italiana e dell'Italia stessa... secondo il pensiero di Rino. La canzone è l'unico singolo estratto dal 33 giri ed è il brano d'apertura del lato B; racconta la storia di un uomo che crede solo nel suo cane, l'unico rimasto a lui fedele.
Fabbricando Case è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Nuntereggae più pubblicato nel 1978. Quarto lavoro in studio per il cantautore calabrese, passerà alla storia come il suo più grande successo commerciale grazie a molte hit presenti nel disco. La canzone mette in luce uno dei mali dell'Italia del secondo dopoguerra: la speculazione edilizia; anni in cui si stringevano accordi tra mafia, palazzinari e politica a suon di mazzette e favori elettorali.
Gianna è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano contenuto nell'album Nuntareggae più pubblicato nel 1978. Disco che ha riscosso grande successo grazie anche al traino della canzone, che rimane una delle più famose del cantautore calabrese. Viene presentata al Festival di Sanremo '78 classificandosi terza. Il testo racconta in maniera ironica la vita e i modi di fare di una stravagante ragazza, conosciuta da Rino, forse una prostituta. Canzone perfetta per essere suonata con la chitarra!
Glu Glu è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, nato Salvatore, contenuto nell'album Mio fratello è figlio unico pubblicato nel 1976. Secondo disco di inediti per il cantautore di Crotone, si rivela uno dei suoi lavori migliori e tra i più influenti del cantautorato a venire, contenente successi come, per citarne uno, \"Berta filava\". La canzone è a terza traccia del lato A, una simpatica ballata a mo' di filastrocca apparentemente leggera ed innocente... tranne per qualche verso!
Grazie a Dio, Grazie a Te è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Resta vile maschio, dove vai? pubblicato nel 1979. Quinto lavoro in studio per il cantautore di Crotone, è il suo unico disco registrato fuori dall'Italia e precisamente a Città del Messico, con tutti musicisti locali. La canzone è la terza traccia del lato A, una ballata pop-folk di due minuti e mezzo che racconta un simpatico e particolare tentativo di approccio.
I Love You Marianna è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano pubblicata coma singolo in 45 giri nel 1973. Primo lavoro discografico e singolo di debutto per il cantautore calabrese, viene prodotto da nomi importanti come Piero Montanari e Antonello Venditti. La canzone è un omaggio alla bisnonna di Rino, che si chiamava appunto Marianna. Altre interpretazioni dicono che sia un riferimento alla Francia, altre addirittura alla Marijuana.
I Miei Sogni d'Anarchia è una canzone del cantautore calabrese Rino Gaetano, pubblicata nel 1977 nell'album \"Mio fratello è figlio unico\". Il testo descrive i sogni dell'artista riguardo ad un mondo anarchico e libero, in cui non ci sono gerarchie sociali o religiose e le persone sono libere di esprimere se stesse. Il brano è caratterizzato da un sound rock arrangiato con chitarre elettriche, basso, batteria e organo, tipico dello stile musicale di Gaetano. La canzone, pur non avendo mai raggiunto posizioni di rilievo in classifica, è uno dei suoi pezzi più caratteristici.
I Tuoi Occhi Sono Pieni di Sale è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Ingresso libero pubblicato nel 1974. Si tratta del debutto discografico per il cantautore di Crotone, uscito a pochi mesi dal suo primo singolo in 45 giri I love you Marianna che però era firmato con lo pseudonimo \"Kammamuri's\". La canzone è la penultima del disco e si mostra con una curiosa caratteristica: molte delle strofe si differenziano soltanto per una parola.
Io Scriverò è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Resta vile maschio, dove vai? pubblicato nel 1979. Quinto lavoro in studio per il cantautore di Crotone, è frutto di un periodo difficile specialmente a livello compositivo, tanto da essere stato ideato e scritto sull'isola di Stromboli. La canzone è forse la più rappresentativa dell'ultima fase della sua vita, quella più riflessiva ma anche più chiara e decisa nell'esporre il proprio pensiero attraverso le canzoni.
La Ballata di Renzo è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano risalente al 1972. Si tratta del periodo embrionale della sua carriera e la canzone è il frutto dell'incontro con il produttore discografico Vincenzo Micocci: tramite l'etichetta discografica di Milano \"Produttori Associati\" Rino riuscì ad incidere il pezzo come singolo in 45 giri, che però non sarebbe mai stato pubblicato. Il testo, che alcuni descrivono come profetico, racconta un tragico incidente automobilistico e tutti gli equivoci nei successivi soccorsi in ospedale.
La Zappa… il Tridente, il Rastrello, la Forca, l’Aratro, il Falcetto, il Crivello, la Vanga
La Zappa... il Tridente, il Rastrello, la Forca, l'Aratro, il Falcetto, il Crivello, la Vanga è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Mio fratello è figlio unico pubblicato nel 1976. Terzo lavoro in studio per il cantautore di Crotone, è dedicato a tutti quelli dal comportamento \"normale\"... che negli anni '70 erano per certi versi considerati una specie di reietti. La canzone è il brano di chiusura del disco ed è dedicata al duro lavoro dei contadini e alla loro posizione sociale.
Le Beatitudini è un brano scritto e interpretato dal grande Rino Gaetano, contenuto nell'album postumo Gianna e le altre... pubblicato nel 1990. Si tratta di una raccolta uscita dopo nove anni dalla sua tragica scomparsa, dove ci sono i suoi grandi successi e due inediti che erano previsti per un nuovo disco di inediti mai terminato. La canzone è uno di questi, una idea personalissima ed originale di chi possa essere beato, naturalmente in maniera ironica.
L'Operaio della FIAT «La 1100» è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Ingresso libero pubblicato nel 1974. Primo disco di inediti per il cantautore calabrese, è il frutto del fortunato incontro con Vincenzo Micocci prima e con Bruno Franceschelli poi. La canzone è il brano di chiusura dell'intero LP e ci porta nel mondo dell'industria italiana a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta; tra una lotta sindacale e uno sciopero, il testo racconta di un operaio della Fiat pronto a godersi un fine settimana fuori porta.
Il Cielo È Sempre Più Blu è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano pubblicata come singolo nel 1975. La versione originale dalla durata di 8 minuti è stata divisa in due parti, una per lato. Canzone di grande successo, più di 100,000 copie in una sola estate, rimarrà uno dei grandi classici del cantautore calabrese. Ironia sottile, divertimento, energia e ritmo sono le caratteristiche di un pezzo che ha fatto la storia del cantautorato italiano, perfetto per essere suonato con la chitarra.
Mio Fratello è Figlio Unico è la canzone che dà il nome al secondo album studio di Rino Gaetano, pubblicato nel 1986, e nel quale è incisa come prima traccia. Il protagonista della canzone è una persona normale che si strugge in un'epoca, quella degli anni '70, in cui la normalità non era all'ordine del giorno. Questo pezzo ha ispirato l'omonimo film del 2004, diretto da Daniele Luchetti, nonchè delle cover degne di nota ad opera degli Afterhours (13esima traccia di Germi, album del 1995) e dei Ministri (live, in mashup con Where Is My Mind dei Pixies).
Nel Letto di Lucia è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Resta vile maschio, dove vai? pubblicato nel 1979. Quinto disco di inediti per il cantautore di Crotone, viene realizzato dopo l'unica esperienza sul palco del Festival di Sanremo ed un lungo soggiorno prima a Stromboli, poi a Città del Messico... tra blocchi psicologici e pressanti solleciti dei discografici. La canzone è, comunque, uno dei suoi \"piccoli capolavori\"; nei panni di una presunta prostituta si cela la C.I.A., nota agenzia di spionaggio italiana capitanata da Licio Gelli, capo della P2.
Nuntereggae Più è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1978. All'interno del disco c'è il brano più rappresentativo e forse di maggior successo dell'intera carriera musicale dell'artista, Gianna. Il testo, notoriamente dissacrante, prende in giro la società dell'epoca, con la sua classe dirigente al completo tra politici, partiti, industriali e intellettuali, rispecchiando in pieno tutto il malessere di un popolo che ormai dura da decenni.
Ping Pong è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album E io ci sto pubblicato nel 1980. Sesto lavoro in studio per il cantautore calabrese, si rivelerà tragicamente l'ultimo a causa di un terribile incidente automobilstico in cui egli perse la vita il 2 giugno del 1981. La canzone è il terzo brano del lato A, una vivace ballata pop/rock in stile cantautorale dove l'amore è immerso nelle mille contraddizioni dell'Italia... oggi come allora.
Rosita è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Mio fratello è figlio unico pubblicato nel 1976. Secondo lavoro in studio per il cantautore calabrese, è dedicato a tutte quelle persone non trasgressive che negli anni '70, specialmente nel mondo della musica e dell'arte in genere, rimanevano ai margini. La canzone descrive Rosita, una donna che nella società odierna vive una vita nell'ombra... ma la sua bellezza è in grado di far cambiare la vita degli altri.
Scusa Mary è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album E io ci sto pubblicato nel 1980. Sesto lavoro in studio per il cantautore di Crotone, si rivelerà l'ultimo disco di inediti a causa della morte prematura avvenuta il 2 giugno dell'anno successivo. La canzone è il brano di chiusura del lato B e fu anche l'ultima ad essere interpretata dal vivo: esattamente il 31 maggio 1981 durante il programma televisivo Crazy Bus, in onda su Rai2.
Sei Ottavi è un brano scritto e interpretato dal mitico Rino Gaetano, contenuto nell'album Aida pubblicato nel 1977. Terzo lavoro in studio per il cantautore crotonese, è ispirato alla famosa protagonista della celebre opera di Giuseppe Verdi, come simbolo della donna italiana. La canzone è una ballata folk, in 6/8 appunto, romantica e delicata, dove la chitarra arpeggiata è la protagonista dell'arrangiamento. La voce femminile è di Marina Arcangeli.
Sfiorivano le Viole è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano pubblicato come singolo in 45 giri nel 1976. Lo stile compositivo del pezzo è ormai una caratteristica che contraddistingue il cantautore calabrese, cioè l'associazione apparentemente libera e casuale di fatti e personaggi. Artista a cui è stata riconosciuta una valenza artistica troppo tardi, ben dopo la sua morte. Uno dei cantautori più innovativi che la musica leggera italiana abbia mai avuto.
Spendi Spandi Effendi è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano tratto dall'album Aida pubblicato nel 1977. La canzone affronta il tema della crisi petrolifera con l'inconfondibile stile ironico, dissacrante e pungente. Una ballata con tre accordi per raccontare una storia fatta di interessi economici, business, sultani arricchiti, la realtà. Realtà che non tutti hanno la capacità e la sensibilità di raccontare in modo ironico, ma genuino. Rino ce l'aveva.
Stoccolma è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Nuntereggae più pubblicato nel 1978. Quarto lavoro in studio per il cantautore calabrese, esce in concomitanza con la sua unica e particolarissima partecipazione al Festival di Sanremo (anno 1978) passata alla storia anche per il suo abbigliamento stravagante. La canzone gioca sulla città svedese soffermandosi ancora una volta sul divario nord-sud... esistente sia in Italia che a livello europeo.
Supponiamo un Amore è un brano scritto e interpretato dal grande Rino Gaetano contenuto nell'album Ingresso libero pubblicato nel 1974. Disco d'esordio per il cantautore calabrese, deve ancora aspettare e faticare per raggiungere il vero successo, che arriverà da lì a poco. La canzone è una struggente ballata d'amore, dove l'accompagnamento del pianoforte è il protagonista, interessante il possibile arrangiamento a chitarra sola.
Ti Ti Ti Ti è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano contenuto nell'album E io ci sto pubblicato nel 1980. Il sesto lavoro in studio racchiude questa canzone che sembra quasi uno sfogo, si rivolge direttamente all'ascoltatore portandolo a riflettere sul mondo che lo circonda. la politica ormai corrotta, il mondo della musica leggera, la rabbia e la voglia di cambiare. In perfetto stile gaetaniano, una canzone di denuncia scritta e cantata in maniera sincera.
Tu, Forse Non Essenzialmente Tu è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, contenuto nell'album Ingresso libero pubblicato nel 1974. Disco d'esordio per il cantautore calabrese, rivoluzionerà il cantautorato italiano con forte personalità ed innovazione. La canzone è il brano d'apertura del 33 giri, un misto tra riflessione filosofica e vita reale di tutti i giorni, suo vero marchio di fabbrica.
Visto Che Mi Vuoi Lasciare è un brano scritto e interpretato da Rino Gaetano, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1978 e mai inserito in un album. Canzone che riscuote grande successo anche perché è il lato B del più grande successo commerciale del cantautore di Crotone: Gianna. Musicalmente si presenta come un vivace reggae che racconta la fine di una storia d'amore.