'A Casciaforte è un brano inciso dal grande Renato Carosone, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1957. Canzone che viene realizzata nel periodo di massimo splendore artistico per il mitico pianista napoletano, ad un anno dall'incontro con il paroliere Nisa e importanti tournee in giro per il mondo... dall'Europa a Cuba. Musica e parole risalgono al 1928 e portano la firma di Alfonso Mangione e Nicola Valente; viene messa in scena la ricerca di una cassaforte dove conservare i ricordi di una gioventù che stava scomparendo. Quando comicità e drammaticità si incontrano.
'A Sunnambula è un brano tratto dal repertorio della \"Canzone napoletana\", interpretato dagli esponenti più autorevoli di questo genere musicale tra i quali spicca senza dubbio Renato Carosone, che lo incise nel 1957. Canzone scritta nello stesso anno da Gigi Pisano e Eduardo Alfieri, era stata incisa in origine da Aurelio Fierro, per poi diventare nel 1958 la sigla del film \"Carmela è una bambola\" diretto da Gianni Puccini. Carmela, infatti, è anche la protagonista della canzone.
'O Suspiro è un brano scritto e inciso da Renato Carosone, pubblicato come singolo nel 1957 e che nasce nel periodo d'oro della carriera del musicista napoletano, reduce dal grande successo di Torero, ufficialmente il primo pezzo in lingua italiana ad entrare nella classifica statunitense! Musica e parole sono scritte insieme a Gegè Di Giacomo e Nicola Salerno in arte Nisa; si presenta come un vivace e leggero swing che vede come protagonista una donna dalla bellezza irresistibile.
Buona Pasqua è un brano scritto e interpertato da Renato Carosone, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1952; canzone che il mitico pianista napoletano incide col il suo storico trio, rinnovato dall'uscita dell'olandese Peter Van Wood che lasciava il posto al pugliese Mario Martiradonna in arte Ray Martino. Ed è proprio Martino a prestare la voce al pezzo, regalandoci una simpatica ballata popolare che augura a tutti \"Buona Pasqua\". Proprio a tutti!
Caravan Petrol è un brano scritto e interpretato da Renato Carosone pubblicato nel 1958. Il testo, in dialetto napoletano, parla di un uomo in cerca del petrolio. Tenta di cercarlo nei dintorni di Napoli ma, come dice lui stesso, \"ca 'o petrolio nun ce sta\". La canzone è una delle prima a mescolare sonorità arabe con la musica leggera tradizionalmente occidentale. Sicuramente è una delle più famose nel repertorio del musicista napoletano, una vera evergreen.
Chella llà è un brano della tradizione popolare napoletana interpretato dal grande Renato Carosone, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1957. Canzone scritta l'anno precedente da Umberto Bertini sulla musica di Vincenzo Di Paola e Sandro Taccani, fu incisa per la prima volta da Ferruccio Ricordi in arte Teddy Reno. La versione del mitico pianista napoletano entrerà nella storia nella canzone popolare. Il testo racconta la storia di un uomo finalmente libero di innamorarsi ancora.
Giuvanne cu 'a Chitarra è un brano interpretato da Renato Carosone, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1956. Canzone scritta da Stefano Canzio per il testo e Nino Oliviero per la musica, racconta la storia di un certo \"Giovanni\"... un uomo che passa le giornate per i vicoli di Napoli cantando e suonando a richiesta, scelta di vita frutto di un amore finito male.
Guaglione è un noto brano della tradizionale \"Canzone napoletana\", interpretato dalle migliori voci di questo genere musicale, tra le quali spicca quella di Renato Carosone che la incise nel 1956. Canzone scritta proprio in quell'anno da Nicola Salerno e Giuseppe Fanciulli, alias Pasquale Fucilli, fu inizalmente pensata per la voce di Claudio Villa che la cedette a sua volta ad Aurelio Fierro... vincendo il Festival di Napoli 1956 e ispirando il film omonimo. Il testo racconta l'avventura amorosa di un giovanotto per una donna troppo più grande di lui.
La Donna Riccia è un brano noto tratto dal repertorio della \"Canzone napoletana\", reinterpretato magistralmente da Renato Carosone nel 1954. Canzone scritta nello stesso anno, fu incisa originariamente da Domenico Modugno senza però riscuotere successo nell'immediato. Il grande maestro napoletano, invece, credette molto nel pezzo regalandoci una versione piena di vivacità ed ilarità. Nel testo si mette in guardia il mondo maschile dalle donne ricciolute!
La Pansè è un brano interpretato e inciso da Renato Carosone, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1954. Canzone che risale all'anno precedente, porta la firma di Gigi Pisano sulla musica di Furio Rendine e si tratta di una simpatica macchietta dalle allusioni grossolane ma simpatiche... caratteristica con cui si guadagnò la censura di TV e Radio. Nonostante ciò, spopolò nei night club e la versione di Carosone divenne la più celebre. Inizia così il noto filone \"Canta Napoli\"!
Lazzarella è un brano celebre del repertorio della \"canzone napoletana\", interpretato magistralmente da Renato Carosone nel 1957. Canzone scritta da Roberto Pazzaglia e Domenico Modugno, fu presentata con successo dal pianista napoletano al Festival di Napoli del '57 aggiudicandosi il secondo posto. Il testo racconta di una graziosa fanciulla che vede cambiare la propria vita in pochissimo tempo: quando l'amore fa \"brutti scherzi\"!
Luna Rossa è un brano celeberrimo tratto dal repertorio della \"canzone napoletana\". Musica e parole portano la firma di Vincenzo De Crescenzo e Antonio Vian ed è stata incisa dai più grandi artisti specializzati in questo genere musicale... tra i quali spicca Renato Carosone. Risale al 1950 e fu presentata con successo al Festival di Piedigrotta grazie all'interpretazione di Giorgio Consolini, per poi diventare popolare in tutta Italia e in tutto il mondo. Il mitico pianista napoletano la incise nel 1951 come singolo in 78 giri.
Malafemmena è un brano celeberrimo tratto dal repertorio della \"Canzone napoletana\" e, tra le sue tante versioni che si sono succedute nei decenni, tra le più degne di nota c'è quella di Renato Carosone che la incise nel 1954. La canzone, in realtà, risale al 1951 e fu scritta dal grande Totò, all'anagrafe Antonio De Curtis; il testo, come indica lo scritto depositato alla SIAE, è dedicato alla moglie Diana Rogliani e nacque all'hotel Miramare di Formia. Pare che la stessa Diana non avesse mantenuto la promessa fatta a Totò di restare insieme nonostante i continui tradimenti.
Mambo Italiano è un brano celeberrimo che in Italia riscuote grande successo grazie all'interpretazione di Renato Carosone, pubblicata come singolo in 45 giri nel 1955. La canzone fu scritta da Bob Merrill l'anno precedente, ma la versione che ottenne maggior numero di vendite è quella di Rosemary Clooney... tra l'altro zia del noto attore George. Canzone tra le più eseguite e coverizzate al mondo, buon divertimento!
Maruzzella è un brano scritto e interpretato dal grande Renato Carosone, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1954. Canzone che il mitico pianista napoletano scrive con la collaborazione al testo di Enzo Bonagura, col tempo diventa uno dei suoi cavalli di battaglia. Il termine \"Maruzzella\" proviene dal latino medievale “marucea” che significa \"Chioccia di mare\". Diventato, nel gergo partenopeo, appellativo di una ragazza con i riccioli... che infatti è proprio la protagonista della canzone.
'O Mafiuso è un brano scritto e interpretato da Renato Carosone, all'anagrafe Renato Carusone, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1958. Canzone che il grande pianista napoletano, con l'aiuto del mitico sestetto, compone durante il suo grandioso e fortunatissimo tour in America... iniziato a Cuba per poi protrarsi in America Latina ed infine al Carnegie Hall di New York. Musicalmente si presenta come un simpatico swing che racconta la stravagante figura di un giovane criminale.
'O Sarracino è uno dei brani di Renato Carosone entrati di diritto tra i classici della canzone partenopea. Fu composto da lui stesso su parole del suo collaboratore Nicola Salerno ed inciso nel 1958 in singolo con, sul lato B, l'altro suo grande successo \"Caravan Petrol\". Il termine \"sarracino\" è la forma dialettale di saraceno: il protagonista infatti sarebbe dovuto essere un tombeur de femmes di provenienza mediorientale, e infatti la musica a tratti ricorda lo stile di quell'area. La casa discografica preferì comunque considerarlo ufficialmente un napoletano col soprannome di sarracino.
Piccolissima Serenata è un brano interpretato dal grande Renato Carosone, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1957. Canzone scritta da Gianni Ferrio e Antonio Amurri, è una simpatica serenata dal ritmo latino-americano e con la consueta vivacità e positività che il grande pianista napoletano ha regalato in ogni suo pezzo. Grande successo senza tempo del suo irripetibile reprtorio.
Pígliate 'na Pastiglia è un brano scritto e interpretato da Renato Carosone, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1957. Canzone scritta con la collaborazione al testo di Nicola Salerno, in arte Nisa, fa parte del periodo più fortunato e proficuo della coppia napoletana... incontratasi per caso a Milano. Grazie al ripetuto successo commerciale, questo brano insieme ad altri fu inserito nell'album Carosello Carosone n°6. Uno dei pezzi più rappresentativi ed apprezzati del suo repertorio.
Scapricciatiello è un brano tratto dal grande repertorio della \"Canzone napoletana\", interpretato dalle voci partenopee più importanti tra le quali spicca quella di Renato Carosone, che la incide nel 1955. Canzone scritta l'anno precedente, è opera di Pacifico Vento e Ferdinando Albano e viene portata al successo da Aurelio Fierro. La versione del mitico pianista napoletano si differenzia dalle altre per la sua naturale vivacità e comicità... caratteristiche che contraddistinguono il suo repertorio.
Torero è un brano scritto e interpretato da Renato Carosone, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1957. Canzone scritta a quattro mani con la collaborazione al testo dell'amico Nicola Salerno, al secolo Nisa, si rivela il loro più grande successo in termini di popolarità e di vendite. Il testo mette in scena la simpatica storia di un ragazzo napoletano che sogna di diventare un divo toreador; tra sombreri, parlata spagnola, sigaro cubano... e tanti giornaletti da sfogliare.
Tu Vuò Fà L'Americano è un celeberrimo brano di Renato Carosone, inciso su 45 giri nel 1956 assieme al suo \"Sestetto\" e poi pubblicato in EP l'anno successivo assieme ad altri tre brani, entrambi per l'etichetta Pathé. Un grande classico della canzone napoletana, fresco, divertente sarcastico e irriverente, rispecchiando i pieno la vera napoletanità.
T'È Piaciuta è un brano scritto e interpretato da Renato Carosone, contenuto nell'album Carosello Carosone n. 4 pubblicato nel 1956. Quarto lavoro in studio che il pianista napoletano realizza con il suo mitico quartetto, ormai nel pieno della popolarità e del suo successo internazionale. La canzone è uno dei singoli pubblicati in 45 giri ed è scritta con la collaborazione del maestro Furio Rendine; una simpatica ballata popolare che racconta uno strano matrimonio.
‘Na Canzuncella Doce Doce è un brano interpretato e inciso da Renato Carosone, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1989. Canzone scritta dal cantautore casertano Claudio Mattone, fu presentata dal grande pianista napoletano sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo 1989, classificandosi quattordicesimo. Musicalmente si presenta come una vivace ballata tra il pop e lo swing, stile che ha reso celebre Carosone dando il suo particolare contributo al melodismo partenopeo.