A Muso Duro è uno dei brani più importanti del repertorio del cantautore modenese Pierangelo Bertoli, pubblicato nel 1979 come title-track del suo quarto album studio. Racconta il suo conflitto con le imposizioni stilistiche del mercato discografico, le quali sono responsabili dell'omologazione degli artisti e della perdita di valore del loro lavoro. Può essere però anche interpretato più in generale come un invito ad andare avanti seguendo solamente il proprio ardore: in questo senso è stata eseguita il 22 Settembre 2012 a Campovolo (Reggio Emilia) da tutti gli artisti assieme, partecipanti alla kermesse Italia Loves Emilia per la raccolta fondi a favore dei terremotati.
Cent'Anni di Meno è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Certi momenti pubblicato nel 1980. Settimo disco di inediti per il cantautore di Sassuolo, viene realizzato dopo il grande successo del precedente A muso duro la cui title track divenne il suo manifesto artistico. Questa canzone, invece, è la traccia d'apertura dell'album: una vivace ballata folk-country che celebra la bellezza e l'entusiasmo della gioventù, quando l'amore e la passione ricoprono ogni cosa.
Certi Momenti è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1980. Settimo lavoro in studio per il cantautore di Sassuolo, conferma la popolarità su scala nazionale ottenuta con il disco precedente intitolato A muso duro, del 1979. La canzone è una delle prime in Italia ad affrontare il tragico tema dell'aborto, schierandosi dalla parte delle donne (spesso senza una via d'uscita) e contro i dettami della Chiesa Cattolica.
Chiama Piano è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Oracoli pubblicato nel 1990. Quindicesimo lavoro in studio per il cantautore di Sassuolo, è composto a quattro mani insieme a Luca Bonaffini, tornando al successo ed alle vette di classifica dopo un periodo di alti e bassi. La canzone vede la partecipazione vocale di Fabio Concato : una ballata che ci insegna come l'amore possa superare ogni distanza.
Eppure Soffia è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1976. Primo lavoro in studio edito da una casa discografica, il cantautore di Sassuolo deve questo a Caterina Caselli che già all'epoca faceva la talent scout. La canzone è diventata nel tempo un suo grande cavallo di battaglia, un testo di denuncia ambientale in un tempo in cui pochi parlavano di smoog, di inquinamento e di speculazione.
I Miei Pensieri Sono Tutti Lì è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Frammenti pubblicato nel 1983. Nono lavoro in studio per il cantautore emiliano, rappresenta un periodo fondamentale per la sua carriera artistica in cui finalmente viene riconosciuto come protagonista della scena musicale nazionale. La canzone è scritta con la collaborazione di Marco Negri e si rivelerà uno dei suoi cavalli di battaglia più amati e conosciuti.
Il Centro del Fiume è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1977. Quarto lavoro in studio per il cantautore emiliano, è uno dei dischi più apprezzati della sua discografia... uno dei primi progetti ad essere prodotti dalla SugarMusic di Caterina Caselli. La canzone è il brano d'apertura del lato B ed è scritto con la collaborazione musicale del cantautore di Correggio Alfonso Borghi. Un monito in forma \"Canzone\" di straordinaria attualità!
Italia d'Oro è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1992. Sedicesimo lavoro in studio per il cantautore di Sassuolo, viene realizzato dopo l'ottimo successo di Spunta la Luna dal Monte, presentata al Festival di Sanremo dell'anno precedente insieme ai Tazenda. Anche questa canzone, traccia d'apertura del disco, fu portata sul palco della nota kermesse canora ed è una fore critica contro il malaffare della classe dirigente. Nota: sarebbe scoppiata di lì a poco Tangentopoli.
Per Dirti T'Amo è un brano scritto e interpretato dal grande Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Rosso colore dell'amore pubblicato nel 1974. Disco d'esordio per il cantautore di Sassuolo, ottiene buon seguito anche nella Germania dell'Ovest che lo porterà a tenere concerti nella Baviera, a Colonia e Zurigo. La canzone è una dedica d'amore inserita in un contesto più ampio fatto di ideali, politica e sogni da realizzare.
Pescatore è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Certi momenti pubblicato nel 1980. Settimo lavoro in studio per il cantautore emiliano, rappresenta l'apice della sua carriera musicale quando veniva considerato un protagonista della musica leggera italiana. La canzone è scritta con la collaborazione di Marco Negri ed è tra le più conosciute ed apprezzate del suo repertorio. Cantata in duetto con una ancora non conosciutissima Fiorella Mannoia.
Rosso Colore è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Rosso colore dell'amore pubblicato nel 1974. Si tratta del suo primo lavoro in studio, esordio discografico che il cantautore di Sassuolo intraprende all'interno della rivista “Lega delle donne Comuniste”, movimento di cui faceva parte. La canzone è un pezzo pop dalla chiara ispirazione di sinistra... facilmente deducibile dal solo titolo. Ottima per essere accompagnata con la chitarra.
Spunta la Luna dal Monte è un brano scritto e interpretato dalla copia formata dai Tazenda e Pierangelo Bertoli, presentata al Festival di Sanremo 1991. La canzone si classifica al quinto posto ed è un misto tra la il dialetto sardo e la lingua italiana, riscuotendo ottimo successo di pubblico con ben un milione e mezzo di copie vendute e ottimi riscontri di critica.
Varsavia è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Dalla finestra pubblicato nel 1984. Decimo lavoro in studio per il cantautore di Sassuolo, conferma la grande popolarità ottenuta agli inizi degli anni '80 diventando a tutti gli effetti un nuovo protagonista del cantautorato italiano. La canzone è una forte accusa al regime totalitario dell'Unione Sovietica, in particolare alla dura repressione del generale polacco Wojciech Jaruzelski tra il 1981 e il 1982.
Voglia di Libertà è un brano scritto e interpretato da Pierangelo Bertoli, contenuto nell'album Petra pubblicato nel 1985. Undicesimo lavoro in studio per il cantautore emiliano, è dedicato a sua figlia, Petra, nata nello stesso anno. La canzone è una delicata ballata in 6/8 dove l'arrangiamento è sorretto dall'arpeggio di chitarre classiche e il fraseggio di una fisarmonica... caratteristiche tipiche del folk italiano concentrate in un testo denso di significato.