Aguaplano è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1987. Settima fatica discografica per il cantautore astigiano, è un doppio album di ben 21 canzoni realizzato, tra l'altro, in un periodo ricco di tournée che lo portano perfino a New York e in Canada. La canzone, che dà il titolo al disco, ne è il brano d'apertura: una ballata dal gusto latin jazz che unisce in maniera poetica e geniale l'aria e l'acqua, elementi che ricorrono spesso nei suoi testi.
Alle Prese con una Verde Milonga è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte contenuto nell'album Paris milonga pubblicato nel 1981. Quarto lavoro in studio per il cantautore astigiano, segna un momento importante nella sua carriera in quanto il disco viene pubblicato fuori dai confini nazionali, consacrandolo a tutti gli effetti protagonista della musica leggera italiana. La canzone, brano d'apertura del disco, è una ballata in stile sud americano, una rumba molto sensuale e delicata.
Bartali è un brano scritto e interpretato dal grande Paolo Conte contenuto nell'album Un gelato al limon pubblicato nel 1979. Terzo lavoro in studio per il cantautore astigiano, si discosta dai due precedenti, avendo cambiato produttore, musicisti e avvicinandosi sempre più al jazz ed al sound latino-americano. La canzone è dedicata all'indimenticabile ciclista Gino Bartali.
Blue Tangos è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Un gelato al limon pubblicato nel 1979. Terzo lavoro in studio per il cantautore astigiano, segna un cambio importante nella su carriera in quanto sceglie un nuovo produttore e anche nuovi musicisti, affidandosi a Franco Mussida e Patrick Djivas della Premiata Forneria Marconi e Walter Calloni alla batteria. La canzone inizia dolce accompagnata solo dal pianoforte per poi diventare una frenetico tango ben ritmato.
Boogie è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Paris milonga pubblicato nel 1981. Quarto lavoro in studio per il cantautore astigiano, ottiene un ottimo riscontro di pubblico proponendo uno stile che spazia, o meglio mescola, il jazz, lo swing e la musica sudamericana. La canzone è diventata col tempo uno dei suoi classici di repertorio, ritmo, sensualità e poesia. Stile inconfondibile del grande cantautore.
Chiamami Adesso è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album 900 pubblicato nel 1992. Nono lavoro in studio per il cantautore astigiano, si pone come obiettivo la rilettura poetico-musicale del secolo che sta per volgere al termine come uno dei più controversi e densi della storia dell'umanità. La canzone ci prende per mano e ci porta dritti negli anni in cui il jazz, bandito in Italia perché \"negro\", si mostrava all'Europa con tutta la sua elegante innovazione. Un piccolo gioiello!
Colleghi Trascurati è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Parole d'amore scritte a macchina pubblicato nel 1990. Nono lavoro in studio per il cantautore astigiano, che per l'occasione veste i panni non solo di autore, compositore ed interprete... ma cura di persona gli arrangiamenti e le orchestrazioni. La canzone si presenta come un'elegante ballata swing dalla forte carica descrittiva, capace di ricreare un'atmosfera molto realistica.
Come Mi Vuoi? è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1984. Si tratta del suo sesto lavoro in studio, disco che il cantautore di Asti dedide di realizzare con la casa discografica CGD, collaborazione che durerà oltre vent'anni. La canzone è il penultimo brano dell'album, un'emozionante ballata jazz/cantautorale dalla solita capacità descrittiva fatta di parole e musica che è un punto di forza del suo repertorio. Un piccolo capolavoro.
Come di è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte contenuto nell'album Paolo Conte pubblicato nel 1984 dall'etichetta discografica CGD. Sesto lavoro in studio per il cantautore astigiano, conferma ormai la sua discografia come protagonista della musica cantautorale italiana. La canzone è una simpatica ballata jazz dal ritmo incalzante e sostenuto, dove naturalmente il pianoforte gioca un ruolo fondamentale.
Diavolo Rosso è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Appunti di viaggio pubblicato nel 1982. Quinto lavoro in studio per il cantautore astigiano, il titolo è significativo di una sequenza di canzoni che si presentano come \"abbozzi\" di luoghi e personaggi. La canzone è dedicata al mitico ciclista Giovanni Gerbi che, per il colore della bicicletta e della maglia, è passato alla storia come il \"Diavolo Rosso\".
Elisir è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Una faccia in prestito pubblicato nel 1995. Decimo lavoro in studio per il cantautore astigiano, viene accolto dalla critica in maniera fredda, anche se il disco presenta molte innovazioni e conferma il periodo prolifico del musicista. La canzone è senza dubbio il brano di punta dell'album, una ballata frenetica e travolgente, con quello stile tra jazz e musica popolare che solo lui sa offrire.
Fuga all'Inglese è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Appunti di viaggio pubblicato nel 1982. Quinto lavoro in studio per il cantautore piemontese, è considerato da pubblico e critica come il miglior disco della sua carriera, dove si descrivono in maniera impeccabile suoni, colori, luoghi e personaggi della storia. La canzone è il brano di apertura dell'album, e in essa jazz, pop e musica latina si fondono in uno dei suoi piccoli grandi capolavori.
Gelato al Limon è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Un gelato al limon pubblicato nel 1979. Si tratta del terzo lavoro in studio per il cantautore astigiano, disco che nasce dall'incontro con il produttore milanese Nanni Ricordi e l'arrangiatore romano Claudio Fabi. La canzone, che dà il titolo all'album, è il brano d'apertura del lato B e uno dei suoi primi cavalli di battaglia che spiana la strada verso una carriera straordinaria.
Genova per Noi è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nel LP eponimo pubblicato nel 1975, suo secondo lavoro in studio. Canzone scritta in origine per Bruno Lauzi, che la incise sempre nel 1975 pubblicandola come singolo in 45 giri. Il testo ci racconta di un provincialotto, molto probabilmente il cantautore astigiano in persona, che dall'entroterra piemontese viaggia verso il mare di Genova. La maestria risiede nel descrivere efficacemente lo stupore che prova il protagonista osservando la città ligure.
Gli Impermeabili è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1984. Sesto lavoro in studio per il cantautore astigiano, è il primo disco frutto della collaborazione con Renzo Fantini e Francesco Guccini. La canzone, a detta dei critici specializzati, è il terzo tempo della cosiddetta \"Trilogia del mocambo\", iniziata negli anni '60. Un capolavoro tra jazz e musica leggera.
Gong-Oh è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album 900 pubblicato nel 1992. Si tratta del nono lavoro in studio per il cantautore di Asti, disco che ha in copertina un dipinto opera dello stesso Conte. La canzone è una vivace ballata tra il popolare e lo swing tipico dei primi decenni del secolo... sound a cui l'intero disco è ispirato.
La Topolino Amaranto è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1975. Secondo lavoro in studio per il cantautore astigiano, non riscuote ancora il successo sperato anche se molti dei brani inesiriti diventeranno grandi classici del suo repertorio di lì a poco. La canzone è sicuramente una di questi; una vivace e ritmata ballata popolare che ci porta nell'immediato dopoguerra, quando le mitiche auto come la Topolino sono il segno del progresso.
L'Incantatrice è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Una faccia in prestito pubblicato nel 1995. Decimo disco di inediti per il cantautore astigiano, riscuote ottimo successo anche oltre le Alpi, in Francia, dove si aggiudica più di 100,000 copie vendute. La canzone è il brano di chiusura dell'album ed è considerata una delle \"perle\" della sua discografia; una delicata ballata jazz di ben otto minuti dove spiccano gli arrangiamenti del pianoforte e dei fiati.
Max è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte contenuto nell'album Aguaplano pubblicato nel 1987. Settimo lavoro in studio per il cantautore astigiano è composto da due dischi per un totale di ben ventuno canzoni inedite. Questa in particolare è stato un notevole successo in Olanda, tanto da trovarsi nella Hit-Parade. A detta dello stesso autore, molte madri olandesi hanno voluto chiamare il figlio Max dopo l'ascolto della canzone.
Onda su Onda è un brano celebre scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1974. Si tratta del primo disco di inediti per il cantautore di Asti, frutto delle ripetute e continue sollecitazioni del produttore Italo Graco a farsi conoscere dal grande pubblico, non soltanto come autore per altri artisti. La canzone è uno dei pezzi più conosciuti dell'album e del suo repertorio in genere, sebbene il suo immediato successo fosse dovuto soprattutto alla versione di Bruno Lauzi.
Parigi è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Paris milonga pubblicato nel 1981. Quarto lavoro in studio per il cantautore piemontese, è il disco che sancisce il successo in Italia e porta la sua popolarità oltre le Alpi. La canzone è il penultimo brano dell'album, un pezzo pieno d'atmosfera, emozionante... accompagnato dall'immancabile pianoforte, amico inseparabile di tante avventure musicali.
Sotto le Stelle del Jazz è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte contenuto nell'album Paolo Conte pubblicato nel 1984. Primo disco con la casa discografica CGD, alla quale il cantautore resterà fedela per almeno un ventennio, segna anche l'inizio del sodalizio artistico con il produttore Renzo Fantini. La canzone è sicuramente i brano di punta dell'intero album, col tempo diventato un classico del repertorio di Conte. Una ballata dolce accompagnata dal fedelissimo pianoforte.
Sparring Partner è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte contenuto nell'album Paolo Conte pubblicato nel 1984. Disco le cui musiche hanno preso parte l'anno prima alla colonna sonora del film di Roberto Benigni \"Tu mi turbi\", conferma lo stile e i suoni che hanno caratterizzato da sempre il cantautore genovese. La canzone è forse quella del disco che più si avvicina alla ballata pop, dove una chitarra acustica detta l'accompagnamento del pezzo.
Tropical è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Snob pubblicato nel 2014. Quindicesimo lavoro in studio per il cantautore astigiano, è caratterizzato da una forte critica nei confronti della società italiana odierna... in particolare verso i cosiddetti \"cantautori del nuovo millennio\". La canzone è la quinta traccia del disco nonché l'unico singolo estratto; un'elegante ballata a tempo di Samba che ci porta dritti nelle balere degli anni Cinquanta.
Un Vecchio Errore è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album Parole d'amore scritte a macchina pubblicato nel 1990. Ottavo lavoro in studio per il cantautore piemontese, è considerato da pubblico e critica l'apice della sua maturazione artistica... in grado di farlo sperimentare con nuovi suoni e nuove armonie. La canzone è la quinta traccia del disco: una bellissima ode alle nostre fragilità e alle nostre imperfezioni che rendono la vita più stimolante.
Una Giornata al Mare è un brano scritto e inciso da Paolo Conte, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1974. Si tratta del debutto discografico del cantautore astigiano, frutto dello zelo del produttore Lilli Greco, ed è relativo alla sua professione di interprete: quella di autore, infatti, era già iniziata con successo negli anni Sessanta. La canzone è il penultimo brano del lato B ed è scritta insieme al fratello Giorgio; fu incisa in origine nel 1971 dagli Equipe 84 e racconta dell'infanzia dei due fratelli al mare in Liguria.
Via con Me è un brano composto ed interpretato da Paolo Conte, inciso nel 1981 con l'album Paris Milonga. La canzone, punta di diamante di un grande album, sanciva la definitiva affermazione di Paolo Conte al grande pubblico. E' un classico del suo repertorio, ed è stata più volte reincisa sia dal vivo che in studio, in quest'ultima occasione sostituendo l'assolo di vibrafono con uno di sassofono.
Wanda, Stai Seria con la Faccia... è un brano scritto e interpretato da Paolo Conte, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1974. Disco d'esordio per il cantautore astigiano, nasce dall'idea di Italo Greco che vede in lui non soltanto abili doti compositive ma anche interpretative, tanto da farlo diventare un cantautore. La canzone è il terzo brano del lato A, una simpatica e diventente ballata dai toni prettamente popolari... stile caratteristico del suo primo periodo discografico.