Il testo dell’ Inno Alla Gioia fu scritto nel 1785 dal poeta tedesco Friedrich Schiller, col titolo originale di Ode an die Freude (in inglese Ode To Joy) per celebrare l’idea di unità e fratellanza di tutte l’umanità.
Per Elisa è un pezzo per solo pianoforte composto nel 1810 da Beethoven.
Meglio nota come Sonata Al Chiaro Di Luna (o Moonlight Sonata, titolo attribuito in età romantica dal compositore Ludwig Rellstab), l'opera 27 n.2 di Ludwig Van Beethoven è stata rinominata dal compositore stesso Sonata per Pianoforte n.14, Quasi Una Fantasia. Composta nel 1801 in onore della donna a cui era legato sentimentalmente, la sua allieva prediletta contessa Giulietta Guicciardi, si compone di tre parti: un Adagio sostenuto, un Allegretto (classificato come tale ma in forma di minuetto) ed un Presto agitato in forma-sonata. E' indubbiamente una delle più famose composizioni per pianoforte di ogni tempo nonchè ampiamente riconosciuta come una delle più importanti opere del periodo classico.
La Sonata n.8 fu scritta da Beethoven nel 1798 e pubblicata l’anno successivo con l’appellativo per cui è meglio conosciuta, ovvero Sonata Pathétique, datogli dal suo editore per via delle sonorità marcatamente tragiche e apprezzato anche dallo stesso compositore.
Scritta da Ludwig Van Beethoven nel 1795 e dedicata al suo grande amico, collega e maestro Joseph Haydn, la Sonata Op.
Composta tra il 1804 ed il 1806, la numero 23 Op.57 in Fa minore (meglio conosciuta come Appassionata, il cui nome non fu scelto dall’autore stesso ma postumo nel 1838, in occasione della pubblicazione di un arrangiamento per pianoforte a quattro mani) è una delle Sonate più celebri di Beethoven, tra le preferite del compositore stesso che amava definirla una delle sue più “tempestose”.