29 Settembre è un brano noto della Canzone italiana, scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1969. Primo disco di inediti per il cantautore di Poggio Bustone, altro non è che la raccolta dei suoi primi singoli usciti tra il 1968 e il 1969. La canzone, addirittura, risale al 1966 e la sua prima incisione fu ad opera degli Equipe 84 ; il testo mette in scena un tradimento amoroso: un errore di cui ci si rende conto soltanto la mattina successiva.
7 E 40 è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti scritto insieme allo storico collaboratore Giulio Rapetti, in arte Mogol. Canzone uscita come singolo nel 1969 poi inserita del secondo album del cantautore di Poggio Bustone, Lucio Battisti Vol. 2, pubblicato l'anno successivo. Il testo racconta la storia di un amore appena finito: lei decide di andarsene di casa e prendere il treno delle 7,40. Lui nel frattempo capisce che non può fare a meno di lei e decide di raggiungerla con l'aereo delle 8,50. Una sceneggiatura da Oscar!
Acqua Azzurra Acqua Chiara è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti pubblicato come singolo nel 1969, poi inserito nell'album Emozioni pubblicto nel 1970. Scritta insieme al paroliere Mogol, è uno dei grandi classici del cantautore di Poggio Bustone, spopolando tra il pubblico fin da subito. Arriva terza al Cantagiro e si aggiudica la vittoria al Festivalbar'69, diventando un grandissimo successo. Il testo parla dell'arrivo, tanto atteso, del vero amore, mai più avventure di una notte.
Amarsi Un Po' è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Io tu noi tutti pubblicato nel 1977. Scritto in collaborazione con il paroliere Giulio Rapetti in arte Mogol, è uno dei brani di punta del disco che in quell'anno rimase in vetta alle classifiche per ben quattordici settimane consecutive. La canzone è una delle pietre miliari della musica leggera italiana, facile da eseguire, ma comunque rivoluzionaria, con una forma ripetitiva, ma sempre nuova.
Amore Mio di Provincia è un brano scritto e inciso da Lucio Battisti, contenuto nell'album Una giornata uggiosa pubblicato nel 1980. Quattordicesimo disco di inediti per il grande cantautore di Poggio Bustone, segna la fine del rapporto con il suo storico collaboratore Mogol dopo ben quindici anni di pezzi scritti insieme. La canzone è il brano d'apertura del lato B, una vivace ballata pop che racconta una relazione amorosa tra un uomo di città e la tipica \"ragazza di campagna\".
Anche per Te è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti con l'aiuto magistrale del paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol. Uscito come singolo nel novembre del 1971, era il lato B della celeberrima Canzone del Sole. Il testo è uno dei pochi del paroliere brianzolo ad avere un sfondo \"sociale\", in quanto racconta tre storie di donne, tre donne che hanno una vita difficile: una suora, che si alza presto per pregare e sente il mondo troppo lontano; una prostituta e una ragazza madre.
Ancora Tu è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera pubblicato nel 1976. Scritto insieme a Giulio Rapetti, in arte Mogol, arriva subito in vetta alle classifiche di ascolto e di vendite, pur avendo sonorità completamente nuove. Il tentavico, sicuramente riuscito, era quello di fondere la forma della canzone italiana con la Disco Music in arrivo dall'America. Il risultato è l'ennesimo capolavoro entrato nella storia della musica italiana.
Anima Latina è un brano della storica coppia formata da Lucio Battisti e Mogol. Contenuto nell'omonimo album pubblicato nel 1974, la canzone, come tutto il disco, segna una svolta artistica per il cantautore di Poggio Bustone. Nonostante di difficile comprensione, specialmente per chi era abituato ai grandi classici battistiani, il disco è rimasto primo in classifica per ben tredici settimane. La canzone è se vogliamo il riassunto dell'intero lavoro. I suoni richiamo alla tribalità, ad un mondo, come quello dell'America Latina, fatto di danza, sofferenza e musica corale, fatta in gruppo.
Anna è un brano celeberrimo della musica leggera italiana, scritto e interpretato da Lucio Battisti e frutto della collaborazione con il paroliere Giulio Rapetti in arte Mogol. Canzone pubblicata come singolo nel 1970 e poi inserita nell'album Emozioni dello stesso anno. Il testo descrive la voglia irrefrenabile di amare Anna, un bisogno che diventa più importante di ogni altra cosa è alimentato dai ricordi di quella passione appena assaggiata.
Arrivederci a Questa Sera è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Una giornata uggiosa pubblicato nel 1980. Quattordicesimo lavoro in studio per il cantautore dell'alto Lazio, rappresenta l'ultimo atto della fortunata collaborazione con il paroliere Giulio Rapetti in arte Mogol. La canzone è la seconda traccia del lato A, una vivace ballata pop che racconta l'attesa nel rivedere la propria amata... nel tentativo di rimediare ad un passo falso.
Aver Paura d'Innamorarsi Troppo è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Una donna per amico pubblicato nel 1978. Disco di grande successo, arrivato a vendere quasi un milione di copie, è il penultimo lavoro in coppia con Giulio Rapetti, in arte Mogol. Il tema conduttore del disco è il rapporto uomo/donna immerso in diversi spaccato di vita quotidiana. La canzone parla della difficoltà che spesso hanno gli uomini di lasciarsi coinvolgere troppo in una storia d'amore, canzone tra le pietre miliari della canzone italiana.
Balla Linda è il lato B del singolo Prigioniero Del Mondo, pubblicato da Lucio Battisti nel 1968 (il suo terzo 45 giri), nonchè settima traccia di Lucio Battisti, album d'esordio del cantautore. Con essa Battisti partecipò al Cantagiro '68, e pur senza vincere, ottenne un ottimo riscontro di pubblico. Nel 1971 Gianni Morandi ha reinciso il brano nel suo album Un Mondo Di Donne.
Comunque Bella è un brano scritto e inciso da Lucio Battisti, contenuto nell'album Umanamente uomo: il sogno pubblicato nel 1972. Sesto disco di inediti per l'artista di Poggio Bustone (Lazio), segna la sua definitiva consacrazione come nuovo protagonista della musica leggera italiana, poiché avrebbe realizzato un capolavoro dopo l'altro. La canzone, come le altre, porta la firma al testo di Mogol ed è il brano d'apertura del lato B; racconta di una donna la cui bellezza non può essere scalfita da niente e da nessuno.
Con il Nastro Rosa è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Una giornata uggiosa pubblicato nel 1980. Disco di grande successo, debutta al primo posto della classifica, mantenendolo per diverse settimane. La canzone, scritta insieme al paroliere Giulio Rapetti in arte Mogol, è l'ultima traccia dell'ultimo disco che vede la collaborazione tra i due. Emblematico è l'ultimo verso ripetuto più volte, \"Chissà chi sei\". Un pezzo che lascia ai posteri un'eredità musicale straordinaria.
Confusione è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Il mio canto libero pubblicato nel 1972. Scritto insieme a Mogol, rimane uno dei dischi capolavoro di tutti i tempi. La canzone, uno dei pochi pezzi rock dell'album, tratta uno dei temi più cari di Mogol, l'ecologia e la natura. In questo caso in veste negativa poiché si parla di oro nero, petrolio. Uno dei primi testi di denuncia su temi ambientali, dove lo sfondo, come sempre, lo fa l'amore.
Dieci Ragazze è un brano pubblicato dalla Dischi Ricordi nel 1969, composto ed interpretato da Lucio Battisti su testo di Mogol. La pubblicazione avvenne come Lato B del singolo in 45 giri Acqua Azzurra, Acqua Chiara : inizialmente, per decisione degli stessi Battisti e Mogol, l'ordine dei due brani sarebbe dovuto essere inverso, ma fu Renzo Arbore a convincerli della bellezza di Acqua Azzurra, Acqua Chiara, chiedendogli di promuoverla in un'esibizione live ad un suo show televisivo dell'epoca. Ciò nonostante, anche Dieci Ragazze è comunque uno dei pezzi del vasto repertorio di Battisti a godere di maggior popolarità tutt'oggi.
Dio Mio No è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Amore non amore pubblicato nel 1971. Quarto lavoro in studio per l'artista di Poggio Bustone, si tratta di un concept album dove il tema portante è l'amore... visto sotto tante sfaccettature diverse. La canzone è il brano d'apertura del lato A, una vivace ballata rockeggiante che racconta un'avventura amorosa a tratti passionale a tratti goffa: ai tempi dell'uscita come singolo fu addirittura censurata.
Don Giovanni è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1986. Il testo è di Pasquale Panella e si contraddistingue dai lavori in coppia con Mogol per la ambiguità delle parole, dai doppi sensi, dal testo enigmatico dove occorre un ascolto attento e capacità interpretative. Il Don Giovanni descritto nel brano è assolutamente atipico, un amante indeciso, timido in una canzone che è un autentico capolavoro anche se ingiustamente snobbata da critica e parte di pubblico.
è un brano scritto dalla storica coppia composta da Lucio Battisti e Giulio Rapetti, in arte Mogol. Canzone contenuta nell'album Una donna per amico pubblicato nel 1978, tredicesimo e penultimo lavoro discografico del duo musicale. Disco che, neanche a dirlo, riscuote un grandissimo successo, aggiudicandosi ben un milione di copie vendute. Una storia d'amore fatta prevalentemente da una frenetica passione e forte desiderio, senza troppi sentimentalismi.
Dove Arriva Quel Cespuglio è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera pubblicato nel 1976. Si tratta del decimo atto della collaborazione tra il cantautore e Mogol e segna una maturazione compositiva notevole, aprendo il suo sound al funk e alla dance. La canzone è il lato B del primo singolo in 45 giri estratto; racconta la storia di una giovane coppia che, guardando un prato, si immagina la propria casa già costruita.
Due Mondi è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Anima latina pubblicato nel 1974. Nono lavoro in studio per l'artista di Poggio Bustone, è il frutto di un viaggio in America Latina, un vero e proprio esperimento cultural-musicale entrato nella storia della musica \"leggera\" italiana. La canzone è l'unico singolo estratto dal disco, una sensuale e vivace ballata esotica cantata in duetto con la brianzola Mara Cubeddu, voce dei Daniel Sentacruz Ensemble.
E Penso a Te è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Umanamente uomo, il sogno pubblicato nel 1972. Scritto insieme al paroliere Mogol nel 1970, è stato interpretato inizialmente da Bruno lauzi, per poi decidere di farne una propria versione successivamente. Il testo parla di un uomo con una storia d'amore già avviata ma pensa ad un'altra donna, un capolavoro assoluto della canzone italiana.
Emozioni è la title-track dell'album inciso da Lucio Battisti nel 1970 per la Dischi Ricordi, raccolta dei suoi migliori brani fino ad allora, uscito in seguito al singolo stesso in cui Emozioni era il lato B. Il testo, come al solito è di Mogol e la musica di Lucio Battisti, mentre gli arrangiamenti furono curati da Detto Mariano e Gian Piero Riverberi. Un capolavoro assoluto, manifesto poetico di Giulio Rapetti sull'amore per la natura, un pezzo di storia della musica italiana.
Lucio Battisti compose Eppur Mi Son Scordato Di Te nei primi anni '70 su testo del solito Mogol per farla incidere ai Formula 3, gruppo che egli stesso aveva sotto contratto con la sua casa discografica indipendente Numero Uno. Fu però lo stesso Battisti a presentarla in anteprima nel 1971 con un'esibizione unplugged in occasione della trasmissione televisiva Teatro 10 e l'anno successivo alla stessa trasmissione ne reinterpretò una parte in duetto con Mina. Esiste anche una versione in inglese sebbene mai ufficialmente pubblicata e probabilmente scartata nel 1977 per l'album in lingua inglese Images, che Battisti propose per il mercato statunitense. Il riff di chitarra che apre la canzone è ispirato allo stile chitarristico (allora una novità assoluta) di Jimi Hendrix.
Fiori Rosa Fiori di Pesco è un brano scritto e interpretato dal grande Lucio Battisti in coppia con Giulio Rapetti, in arte Mogol. Viene pubblicato come singolo nel 1970, aggiudicandosi la seconda vittoria consecutiva al Festivalbar '70. Alla registrazione del pezzo partecipano musicisti del calibro di Franco Mussida e Franz di Cioccio, rispettivamente chitarrista e batterista della PFM. Il testo narra di un semplice innamoramento, ma quando viene descritto e messo in musica da un coppia del genere diventa un capolavoro, un grandissimo successo che ha fatto la storia della canzone italiana.
Gelosa Cara è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Una giornata uggiosa pubblicato nel 1980. Ennesimo grande successo per il cantautore di Poggio Bustone, si tratta del quattordicesimo e ultimo disco insieme al suo storico collaboratore Giulio Rapetti, in arte Mogol. La canzone è il terzo brano del lato A, una vivace ballata pop che racconta un piccolo battibecco di coppia per qualche bacio di troppo. Gli arrangiamenti di Geoff Westley sono indubbiamente un valore aggiunto.
I Giardini di Marzo è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Umanamente uomo, il sogno pubblicato nel 1972. Disco di grande successo, fu il secondo disco più venduto dell'anno, diventando una delle pietre miliari della canzone italiana. La canzone, scritta insieme al paroliere Mogol, è autobiografica e parla del periodo post bellico, tra povertà, malesseri esistenziali e difficoltà familiari. Un crescendo musicale ed emozionale, un autentico capolavoro.
Il Leone E la Gallina è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Umanamente uomo: il sogno pubblicato nel 1972. Si tratta del sesto disco di inediti per l'artista di Poggio Bustone, rivelatosi un grandissimo successo che lo confermava già come il re incontrastato del pop \"made in Italy\". La canzone nel tempo è diventata un suo grande classico; mette in scena, in maniera fiabesca, l'incontro tra una gallina e un leone come paragone tra una donna e l'uomo che la vuole corteggiare.
Il Mio Canto Libero è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1972. Disco di grandissimo successo, debutta al primo posto della classifica rimanendoci per svariate settimane, vendendo oltre 450,000 copie in pochi mesi. La canzone mette al centro l'amore come unica ancora di salvezza in un mondo difficile e spesso disonesto. Un autentico capolavoro, punta di diamante di una coppia geniale, irripetibile nella musica leggera italiana.
Il Nostro Caro Angelo è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1973. Ottavo lavoro in studio firmato dal cantautore laziale e Mogol, si contraddistingue per la svolta rock e l'uso di chitarre elettriche e sintetizzatori. La canzone, che dà il titolo al disco, chiude il lato A ed è una critica in musica alla Chiesa cattolica. Uno dei pezzi più conosciuti del loro repertorio, entrata a pieno diritto nella storia della musica leggera italiana.
Il Tempo di Morire è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti pubblicato come singolo l'8 giugno 1970. Scritta in coppia con il grande paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol, è uno dei brani più famosi del repertorio battistiano. Il testo racconta di un giovane ragazzo che, invaghito di una donna già accompagnata, è disposto a vendere una moto preziosa pur di passare una notte di passione con lei. Uno dei primi blues made in Italy che ha fatto la storia della canzone italiana.
Il Veliero è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera pubblicato nel 1976. Decimo lavoro in studio per il cantautore di Rieti, riscuote grande successo risultando il terzo disco più venduto dell'anno. La canzone, che come le altre è scritta insieme a Mogol, è il brano di chiusura dell'intero album (a parte per la coda di “Ancora tu”); un pezzo che mischia i suoni latini al ritmo dance, appena sbarcato in Italia dagli USA.
Innocenti Evasioni è un brano della premiata coppia composta da Lucio Battisti e da Giulio Rapetti, in arte Mogol. La canzone è la seconda traccia dell'album Umanamente uomo, il sogno pubblicato nel 1972. Disco che ha riscosso un enorme successo, dove ogni pezzo è una pietra miliare del repertorio battistiano e della musica leggera italiana. La canzone, come spesso accade nei testi di Mogol, parla di un tradimento in atto, ma sul più bello, l'atmosfera viene rovinata da un arrivo inaspettato...
Insieme a Te Sto Bene è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1971. Si tratta del lato B di un altro celebre cavallo di battaglia del cantautore laziale, Pensieri e Parole, che si era il singolo più venduto di quell'anno in Italia. Il testo di Giulio Rapetti, in arte Mogol, mette in scena una breve storia d'amore tra un uomo ed una prostituta... nella speranza che lei cambi vita.
Io Vivrò (Senza Te) è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti in coppia con il paroliere Mogol, piubblicato come singolo nel 1968. Quarto singolo per il cantautore di Poggiobustone, ed è già un successo grandissimo in tutta Italia. La canzone è il lato B, dove il lato A è La Mia Canzone per Maria. Il pezzo è uno straziante tentativo di rialzarsi dopo una storia d'amore finita. la musica e il testo convivono perfettamente in un crescendo emotivo inimitabile. un vero capolavoro.
Io Vorrei... Non Vorrei... Ma Se Vuoi è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Il mio canto libero pubblicato nel 1972. Scritto insieme al paroliere Mogol è uno dei capolavori della coppia che ha mietuto successi per 13 anni consecutivi. Il testo parla di una storia d'amore conclusa e di una donna nuova, che riesce a ridare vita e che inevitabilmente diventerà il nuovo amore.
La Canzone del Sole è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti pubblicato come singolo nel novembre del 1971. Scritto in coppia con il celebre paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol, racconta un aneddoto personale dell'autore: il ricordo di un amore fanciullesco che dopo tanti anni torna alla ribalta. Ma ormai tutto è cambiato, inquinato come quel mare nero di petrolio. C'è però una speranza, gli occhi di lei sono ancora pieni d'amore. Un capolavoro assoluto, banco di prova per tutti i chitarristi italiani alle prime armi.
La Collina dei Ciliegi è un brano della storica coppia composta da Lucio Battisti e Giulio Rapetti in arte Mogol. La canzone è il pezzo d'apertura dell'album Il nostro caro angelo pubblicato nel 1973. Disco che ha riscosso un enorme successo, rimanendo al primo posto delle classifiche per ben undici settimane. La canzone è un autentico capolavoro, un modo di concepire la musica leggera in modo innovativo creando aperture, crescendo, come fosse una suite di musica classica, rivista in chiave moderna.
La Compagnia è un brano interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Lucio battisti, la batteria, il contrabbasso eccetera pubblicato nel 1976. Disco di grande successo risulta essere il terzo più venduto in quell'anno. La canzone è una delle poche a non essere stata composta dal cantautore di Poggio Bustone: il testo è sempre di Mogol e la musica è di Carlo Donida. Incisa per la prima volta da Marisa Sannia, parla del giorno dopo la fine di un amore, la compagnia di un bar servirà per qualche istante a dimenticare il dolore. Degna di nota è la versione di Vasco Rossi del 2007.
La Luce dell'Est è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Il mio canto libero pubblicato nel 1972. Scritto naturalmente a quattro mani con il mitico paroliere Mogol, è stato ed è tutt'oggi un grandissimo successo. La canzone apre il disco e lo fa con una introduzione di archi molto suggestiva, utilizzando un accordo sospeso, fatto di none e settime secondarie. Il testo parla di un amore lontano ma che ritorna alla mente una mattina durante una passeggiata nel bosco. Probabilmente è un amore che proviene da qualche paese dell'est, qui il parallelismo con il Sole che sorge. Un autentico capolavoro.
La Mia Canzone per Maria è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1968. Veniva realizzato dall'artista di Poggio Bustone nel periodo in cui, grazie al prezioso contributo di Mogol, tentava di farsi conoscere dal pubblico anche come cantante e non solo come autore... forse già consapevole di passare alla storia! La particolarità di questo pezzo è che fonde i temi amorosi di stampo tradizionale (anche se libertini) ai nuovi sound soul, R&B e folk provenienti dagli Stati Uniti. Buon divertimento!
La Spada nel Cuore è un brano che fa parte dei classici della \"Canzone italiana\", interpretato tra gli altri anche da uno dei suoi autori, ovvero Lucio Battisti, che la incise nel 1970. Scritta dallo stesso Battisti insieme a Mogol e Carlo Donida, fu portata al successo nello stesso anno grazie alla versione di Antonio Ciacci, meglio noto come Little Tony. In realtà la versione del cantautore di Poggio Bustone è il provino per la selezione al Festival di Sanremo, che è stata poi inserita nelle raccolte postume.
La Sposa Occidentale è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1990. Diciottesimo disco di inediti per il cantautore laziale, è il terzo progetto artistico realizzato in collaborazione con Pasquale Panella a dieci anni di distanza dallo storico sodalizio con Mogol. La canzone è la punta di diamante del concept album, un pezzo dalle sonorità pop-dance che descrive in maniera poetica e surreale la figura \"tipo\" della sposa americo-europea.
Le Allettanti Promesse è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Il nostro caro angelo pubblicato nel 1973. Ottavo lavoro in studio per l'artista laziale assieme al paroliere Mogol, denota una maturazione artististica che porta ad un cambio di sonorità adesso più vicine al rock-progressive. La canzone mette in scena un simpatico teatrino tra un giovane contadino ed un gruppo di coetanei che vivono in paese; la modernità a tutti i costi contro chi decide di andare controcorrente.
Le Cose Che Pensano è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Don Giovanni pubblicato nel 1986. Sedicesimo lavoro in studio per l'artista di Poggio Bustone, è il frutto del brlillante incontro artistico con il poeta e paroliere Pasquale Panella... con cui realizzerà altri quattro dischi. La canzone è il brano d'apertura del lato A, una ballata cantautorale accompagnata eslcusivamente da un pattern ritmico ed un piano digitale. Un autentico capolavoro!
Le Tre Verità è un brano scritto e interpretato dal grandissimo Lucio Battisti, contenuto nell'album Lucio Battisti Vol.4 pubblicato nel 1971. Quinto lavoro in studio per il cantautore di Poggio Bustone, riscuote un grandissimo successo, scalando le vette delle classifiche. Il testo della canzone, come le altre, è scritto dallo storico collaboratore Giulio Rapetti, in arte Mogol. Tratto da un film di Akira Kurosawa, parla di un tradimento; il bello è capire dove sta la verità.
L'Apparenza è un brano scritto e inciso da Lucio Battisti, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1988. Diciassettesimo disco di inediti per il cantautore di Poggio Bustone, conferma la collaborazione con il poeta Pasquale Panella iniziata nel 1986 per dare vita al loro capolavoro musicale Don Giovanni. La canzone, che dà il titolo all'album, chiude il lato A; un pezzo in puro stile panelliano in cui la poetica si fa impalpabile e le musiche meno orecchiabili. Buon lavoro!
L'aquila è un brano della coppia Lucio Battisti Giulio Rapetti in arte Mogol contenuto nel celebre album Il Mio Canto Libero uscito nel novembre del 1971. Una canzone dalle tematiche esistenzialiste, che pone all'ascoltatore ma soprattutto all'autore stesso, domande sulla vita, sull'amore, sulla libertà. Arrangiamento volutamente povero, con una chitarra acustica semipercussiva che accompagna il canto. Soltanto l'ultima strofa è affidata ad un ensamble di archi per rimarcare con forza espressiva le questioni esistenziali sempre in cerca di risposta.
Mi Ritorni in Mente è un celebre brano di Lucio Battisti pubblicato come singolo nel 1969 assieme a \"7 e 40\" (quest'ultima sul lato B). Incisa con l'album Emozioni, la musica si ispira ad un'altra canzone, sempre di Battisti, scritta nel 1965 e dal titolo \"Non Chiederò La Carità\". Praticamente viene cantata la stessa aria su un nuovo testo, questa volta scritto da Mogol. Uno dei grandi classici del repertorio battistiano, che ha fatto la storia della canzone italiana.
Neanche un Minuto di Non Amore è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Io tu noi tutti pubblicato nel 1977. Undicesimo lavoro in studio per il cantautore di Poggio Bustone, è stato registrato ad Hollywood e si rivela il secondo disco più venduto dell'anno. La canzone è il brano di chiusura dell'intero album, un'allegra ballata pop-funky perfetta per essere suonata con la chitarra... come tutto il repertorio \"Battistiano\".
Nel Cuore, Nell'Anima è l'undicesima traccia di Lucio Battisti, il primo album del cantautore, uscito in 33 giri nel 1969. Come da prassi, il testo è di Mogol e la musica dello stesso Lucio Battisti. Già si delineano gli stilemi che contraddistingono la coppia: testo con chiari riferimenti a temi ambientali e naturalistici, una melodia nuova, che riprende la tradizione italiana ma con una nuova energia.
Nel Sole, nel Vento, nel Sorriso E nel Pianto è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1969. Si tratta del primo LP del cantautore di Poggio Bustone, disco che racchiude singoli già editi in 45 giri a partire dal 1966, anno del suo debutto. La canzone, che come le altre porta la firma al testo di Giulio Rapetti Mogol, racconta la storia di un uomo che decide di lasciare la famiglia; l'incontro con la \"donna della sua vita\" si rivelerà provvidenziale.
Nessun Dolore è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti in coppia con lo storico collaboratore, autore dei testi Mogol. Brano inserito nell'album Una donna per amico pubblicato nel 1978, riscuote un enorme successo, come del resto tutto il lavoro in studio. Canzone che risente dell'influenza pop/dance importata dalla'America, si discosta completamente dai primi successi del cantautore di Poggio Bustone. Una cover memorabile è stata incisa da Giorgia nell'album d'esordio Giorgia del 1994.
Non è Francesca è un brano che venne inciso per la prima volta nel 1967 da Lucio Battisti assieme ai Balordi, senza però riscuotere successo. Nel 1969 però Non è Francesca venne riproposta da Battisti solo, nel lato B di un 45 giri assieme a Un'Avventura e la canzone divenne un pezzo di storia della musica leggera italiana. Testo e musica sono rispettivamente di Mogol e Battisti, mentre gli arrangiamenti furono curati da Gian Piero Reverberi.
Orgoglio e Dignità è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Una giornata uggiosa pubblicato nel 1980. Quattordicesimo lavoro in studio per il cantautore di Poggio Bustone, si rivelerà l'ultimo atto della straordinaria collaborazione con Giulio Rapetti... in arte Mogol. La canzone si presenta come una vivace ballata pop in shuffle dall'impianto armonico-melodico ben congeniato; il testo racconta di una storia d'amore chiusa che il protagonista vorrebbe far rinascere... se non fosse per il suo orgoglio.
Pensieri e Parole è una canzone di Lucio Battisti del 1971, lanciata solamente come singolo il quale primeggiò la Hit Parade italiana per 14 settimane consecutive. Fu il decimo singolo da interprete per Battisti e uscì assieme al brano Insieme A Te Sto Bene. Di Pensieri e Parole esistono due versioni, identiche tranne per il fatto che una delle due presenta una lunga coda orchestrale, realizzata dal cantautore stesso assieme all'arrangiatore Giampiero Reverberi. Questa versione è stata pubblicata su due compilation negli anni '80, dopo di che è stata messa fuori commercio.
Per Altri Motivi è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album L'apparenza pubblicato nel 1988. Diciassettesimo disco di inediti per l'artista di Poggio Bustone, è il secondo realizzato con la collaborazione del poeta Pasquale Panella con il quae prosegue il suo personale percorso di ricerca musicale. La canzone è il brano d'apertura del lato B, una raffinata ballata pop dal testo criptico e dalla melodia penetrante, marchio di fabbrica del grande Lucio.
Per una Lira è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1969. Disco d'esordio per l'artista di Rieti, è composto principalmente da singoli in 45 giri già editi negli anni precedenti e da brani scritti per altri artisti (es. la Equipe 84 ). Questa canzone infatti risale al 1966 ed era stata incisa originariamente da I Ribelli con la collaborazione alla musica del compositore di Varese Renato Angiolini.
Perché No è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Una donna per amico pubblicato nel 1978. Tredicesimo lavoro in studio per il cantautore di Poggio Bustone, si tratta del penultimo disco realizzato con lo storico collaboratore brianzolo... Mogol. La canzone è una delle hit del disco nonostante sia un pezzo lento in 3/4. Nel testo il protagonista ha bisogno di quotidiane abitudini di coppia come la spesa, il giardinaggio o una gita fuoriporta.
Prendila Così è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Una donna per amico pubblicato nel 1978. Scritto insieme a Giulio Rapetti in arte Mogol, è la traccia d'apertura del disco. Album che ha fatto un successo enorme, vendendo in tutta Europa, totalizzando un milione di copie. La canzone toglie ogni dubbio sulla virata Pop/dance del cantautore laziale, dove insieme ad un ritmo ballabile c'è l'orchestra che delinea delicatamente il ritornello, da segnalare uno straordinario assolo di sax nella coda. Uno dei tanti capolavori della coppia più prolifica di sempre.
Prigioniero del Mondo è un brano interpretato e inciso da Lucio Battisti, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1969. Si tratta del suo primo disco di inediti, LP che contiene singoli già editi negli anni precedenti e che hanno regalato il successo a band come gli Equipe 84. La canzone è l'unica a non essere stata scritta dal cantautore laziale: la musica infatti porta la firma di Carlo Donida, mentre il testo è del solito Mogol. Racconta di un uomo che, se non fosse stato innamorato, avrebbe scelto tutta un'altra vita.
Questo Inferno Rosa è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Il nostro caro angelo pubblicato nel 1973. Ottavo lavoro in studio per il cantautore di Poggio Bustone, è l'ennesimo frutto della collaborazione con Giulio Rapetti in arte Mogol e il primo della sua carriera a sperimentare sintetizzatori e chitarre elettriche. La canzone è il brano di chiusura del lato B e racconta una storia d'amore all'insegna della passione carnale, tra eccentricità e provocazione.
Respirando è un brano scritto dalla intramontabile ed insuperabile coppia artistica, composta da Giulio Rapetti, in arte Mogol e dal grande Lucio Battisti. La canzone è la seconda traccia del lato B dell'album Lucio battisti, la batteria, il contrabbasso eccetera... pubblicato nel 1975. Disco di grande successo, dove alla registrazione delle chitarra ha partecipato un giovane Ivan Graziani. Un addio malinconico, ma che con l'arrangiamento quasi latino-americano da carnevale di Rio, assume un'atmosfera unica.
Si, Viaggiare è un brano pubblicato dall'etichetta Numero Uno nel 1977 come lato B del singolo di Lucio Battisti Amarsi Un Pò. Lo stesso singolo lanciava l'uscita dell'undicesimo album studio di Battisti, intitolato Io Tu Noi Tutti, che ne conteneva i due brani come prima traccia rispettivamente del lato A e del lato B. L'album fu un grande successo di vendite e rimase al primo posto delle classifiche italiane per ben 14 settimane consecutive. E' stata realizzata una versione in lingua inglese per il mercato statunitense, dal titolo (tradotto letteralmente) \"Keep On Cruising\".
Sognando E Risognando è un brano scritto e interpretato dal grandissimo Lucio Battisti contenuto nell'album Umanamente uomo, il sogno pubblicato nel 1972. Quinto lavoro in studio per il cantautore di Poggio Bustone, riscuote un grandissimo successo. Naturalmente il testo della canzone, come le altre del disco, è di Giulio Rapetti in arte Mogol. Testo che racconta la vita frenetica di città, dove un uomo è in ritardo ad un appuntamento.
Un Uomo Che Ti Ama è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti scritto con il suo paroliere storico Giulio Rapetti, in arte Mogol. Contenuto nell'album Lucio battisti, la batteria, il contrabbasso eccetera, disco che risente della musica pop/dance importata dall'America, riscuote come sempre un incredibile successo. La canzone è la seconda traccia del disco, dai tratti instimisti e passionali, parla del desiderio carnale, di attrazione puramente fisica.
Una è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album Amore e non amore pubblicato nel 1971. Quarto lavoro in studio per il cantautore di Poggio Bustone, ha come tema portante l'amore diviso da una parte tra i sentimenti più alti e romantici e, dall'altra, tra gli istinti carnali e passionali. La canzone risale al 1969 e fa parte del \"Non amore\"; mette in scena la semplice attrazione fisica nei confronti di una donna che sembra non avere grandi doti estetico-intellettuali.
Una Donna per Amico è un noto brano scritto e interpretato da Lucio Battisti, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1978. Tredicesimo lavoro in studio per il cantautore reatino, si rivelerà uno dei più grandi successi commerciali della sua discografia con oltre un milione di copie vendute. La canzone è scritta, come le altre, con la collaborazione al testo di Mogol, alias Giulio Rapetti, ed è dedicata ad una sua amica: una certa Adriana. Un'orecchiabile e rimata ballata pop-disco tra le più conosciute e rappresentative.
Una Giornata Uggiosa è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti conenuto nell'omonimo album pubblicato nel 1980. Il testo è naturalmente di Mogol, anche se questo lavoro in studio segna definitivamente la rottura artistica tra i due, mettendo fine a quella che è stata la coppia artistica più prolifica della canzone italiana. La canzone, penultima traccia del disco, è una ballata acustic/rock dove lo strumming della chitarra acustica fa da padrone. Da segnalare un notevole assolo di chitarra elettrica di Phil Palmer.
Un'Avventura è un brano scritto e interpretato dalla storica coppia della musica leggera italiana, formata dal grande Lucio Battisti e Giulio Rapetti, in arte Mogol. Canzone pubblicata come singolo in 45 giri pubblicato nel 1969, viene presentata al Festival di Sanremo'69 classificandosi nona, prima e unica volta in cui l'artista di Poggio Bustone partecipa alla kermesse canora. Che dire, un brano che è anche un pezzo di storia italiana, non solo musicale.
Vendo Casa è un brano scritto e inciso da Lucio Battisti, ma mai pubblicato ufficialmente come singolo o inserito in un album. Fu scritta per essere incisa dai Dik Dik nel 1971, diventando uno dei loro cavalli di battaglia. La musica è del cantautore di Poggio Bustone mentre il testo è opera del suo storico collaboratore Giulio Rapetti... in arte Mogol. Racconta una storia d'amore finita, vista dagli occhi di un uomo che ancora ne soffre molto; tutte le cose che accomunavano i protagonisti stanno andando in rovina, così come i loro sentimenti.
Vento nel Vento è un brano scritto e interpretato da Lucio Battisti contenuto nell'album Il mio canto libero pubblicato nel 1972. A pochi mesi di distanza dal disco precedente Umanamente uomo, il sogno il cantautore di Poggio Bustone conferma lo straordinario successo ottenuto con una carrellata di autentici capolavori. La canzone, scritta inequivocabilmente con Mogol, è una delle perle del disco. Una canzone d'amore tra le più belle che siano mai state scritte.