Linkin Park

Battle Symphony è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album One More Light pubblicato nel 2017. Settimo lavoro in studio per la band nata a Los Angeles, si rivela tragicamente l'ultimo con il frontman Chester Bennington... morto suicida un mese dopo l'uscita del disco. La canzone è il secondo singolo estratto e porta le firme di Mike Shinoda, Brad Delson e Jon Green; un'elegante ed intensa ballata elettropop che mostra un lato nuovo del loro sound.

Bleed It Out è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Minutes to Midnight pubblicato nel 2007. Terzo disco di inediti per la band californiana, prende spunto nel titolo dal noto \"Orologio dell'Apocalisse\" ideato nel 1947 da un gruppo di scienziati di Chicago. La canzone è il secondo singolo estratto dall'album, frutto di un lavoro di testo durante il quale Mike Shinoda ha dovuto stralciare ben 100 versioni! Dedicata a tutti quelli che hanno la forza di reagire.

Breaking the Habit è un brano scritto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Meteora pubblicato nel 2003. Si tratta del loro secondo disco di inediti: un L avoro in studio che la band di Las Vegas festeggia con ben 11 milioni di copie vendute in tutto il mondo (dati del 2011). La canzone è il quinto singolo estratto dal disco e si caratterizza per la forte ricerca sonora messa in atto, fondendo insieme rock ed elettronica.

È il singolo d'apertura che ha anticipato l'uscita del quinto album dei Linkin Park Living Things, nell'Aprile 2012. Burn It Down è stata composta da tutti i componenti della band assieme, inizialmente col titolo \"Buried At Sea\", e poi prodotta dal co-cantante Mike Shinoda assieme allo storico produttore musicale americano Rick Rubin. Tale singolo è stato promosso anche con un live alla cerimonia 2012 dei Billboard Music Awards, tenutasi alla MGM Grand Garden Arena di Las Vegas. Ha riscosso un buon successo, spingendo la band tra i primi posti di molte classifiche europee (1° in Polonia, 2° in Germania, in Italia è stato certificato Disco di platino). Il videoclip realizzato è stato diretto dal turnista dei Linkin Park, Joe Hahn, che in esso lo si vede eseguire il riff principale alla tastiera del synth.

Burning in the Skies è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album A Thousand Suns pubblicato nel 2010. Quarto lavoro in studio per la band nata a Los Angeles, si presenta come un concept album il cui tema principale ruota attorno alle paure dell'essere umano... come ad esempio una possibile guerra nucleare. La canzone è il terzo singolo estratto dal disco e porta le firme di Mike Shinoda e Chester Bennington; un pezzo tipico del loro stile dove l'hard rock si fonde con l'elettronica e il rap.

Castle of Glass è un brano scritto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Living Things pubblicato nel 2012. Quinto lavoro in studio per la band californiana, riscuote ottimo successo a livello internazionale aggiudicandosi oltre due milioni di copie in tutto il mondo. La canzone è il quarto singolo estratto dal disco, dove l'arrangiamento si affida principalmente all'elettronica. Buon lavoro per un'eventuale versione acustica!

Crawling è un brano inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Hybrid Theory pubblicato nel 2001. Disco d'esordio per la band di Los Angeles, riscuote grande successo a livello internazionale, solo negli USA si aggiudicano oltre 11 milioni di copie vendute! La canzone è il secondo singolo estratto dall'album e racconta del passato difficile del cantante Chester Bennington, passato fatto di droga e alcol.

Faint è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Meteora pubblicato nel 2003. Secondo lavoro in studio per la band statunitense, il titolo prende ispirazione da una serie di monasteri della Grecia, conosciuti dal gruppo durante un tour europeo nel 2002. La canzone è il secondo singolo estratto dal disco, un pezzo energico, dove hard rock ed elettronica si fondono.

Final Masquerade è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album The Hunting Party pubblicato nel 2014. Sesto disco di inediti per la band di Los Angeles, segna un cambio di rotta nel loro modo di scrivere ed ideare i pezzi: nasce tutto da jam sessions in studio di registrazione, usando anche incisioni su nastro. La canzone è il quinto singolo estratto dall'album; un pezzo energico in puro stile hard rock, scritto insieme al produttore Emile Haynie.

Friendly Fire è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Papercuts - Singles Collection 2000-2023 pubblicato nel 2023 come quinta raccolta antologica per la rock band di Los Angeles. La canzone porta le firme di Mike Shinoda e Brad Delson ed è l'unico singolo estratto dal disco; musica e parole risalgono al 2017 e avrebbero dovuto far parte del loro settimo album One More Light. Rimasta nel cassetto per sette anni, è infine giunta l'ora di farla ascoltare al mondo.

From the Inside è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Meteora pubblicato nel 2003. Secondo disco di inediti per la band di Los Angeles, prende spunto nel titolo da un gruppo di monasteri della Grecia visitati durante il tour europeo dell'anno precedente. La canzone è il quarto singolo estratto dall'album, nata da un idea del bassista Phoenix mentre suonava la chitarra; il riff principale, infatti, è opera sua.

Given Up è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Minutes to Midnight pubblicato nel 2007. Terzo lavoro in studio per la band di Los Angeles, prende spunto nel titolo dal noto \"Orologio dell'Apocalisse\", messo a punto dall'Università di Chico con l'obbiettivo di fissare una possibile fine del mondo. La canzone è il quarto singolo estratto dal disco e reca le firme di Chester Bennington e Mike Shinoda; il tintinnio di chiavi dell'intro è opera del chitarrista Brad Delson.

Heavy è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album One More Light pubblicato nel 2017. Settimo disco di inediti per la band californiana, si rivelerà drammaticamente l'ultimo disco in cui figura il cantante Chester Bennington, che si sarebbe tolto la vita quello stesso anno. La canzone è il primo singolo estratto e vede la partecipazione della cantautrice Kiara Saulters, in arte Kiiara; si tratta della prima volta in cui la band duetta con una voce femminile, grazie ad un’idea di Joe Hahn.

In The End è l'ottava traccia di Hybrid Theory, album di debutto dei Linkin Park uscito nel 2000. Incentrata sul fallimento di una relazione vissuto in prima persona è forse oggi la canzone più popolare del gruppo in tutto il mondo, molto rappresentativa del loro stile che mescola rap e new metal, con un riff di pianoforte scritto dal rapper Mike Shinoda. Il singolo è stato estratto per quarto dall'album, mentre il videoclip ha vinto un riconoscimento come Miglior video rock agli MTV Video Musica Awards del 2002.

Iridescent è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album A Thousand Suns pubblicato nel 2010. Quarto disco di inediti per la band di Los Angeles, si presenta come un concept album il cui tema centrale sono le paure dell'essere umano e specialmente quella di un'imminente guerra nucleare. La canzone è il quarto singolo estratto e presenta, nella parte centrale, un unicum del loro repertorio: tutti i sei componenti del gruppo cantano insieme.

Leave Out All the Rest è un brano scritto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Minutes to Midnight pubblicato nel 2007. Terzo disco di inediti per la band statunitense, prende spunto nel titolo dal cosiddetto \"Orologio dell'Apocalisse\"... invenzione dell'Università di Chicago per calcolare un'eventuale guerra nucleare. La canzone è il quinto singolo estratto, una confessione in musica di una persona che nella vita ha sbagliato praticamente tutto!

Lost è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nella riedizione dell'album Meteora pubblicato nel 2003. Secondo disco di inediti per la band di Los Angeles, vede l'entrata in formazione del bassista Phoenix e prende spunto, nel titolo, da una serie di monasteri greci conosciuti durante il tour del 2002. La canzone è il sesto singolo estratto dall'album ed è uno dei primi pezzi composti durante le sessioni di registrane ad Hollywood; scartata inizialmente, è stata reinserita in occasione dell'edizione deluxe.

Lost in the Echo è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Living Things pubblicato nel 2012. Quinto lavoro in studio per la band californiana, si discosta dal precedente A Thousand Suns per la molteplicità di \"mondi sonori\" sperimentati: dal rock elettronico, alla musica ambient passando per la Folktronica. La canzone è la traccia d'apertura del disco nonché il secondo singolo estratto da esso; un pezzo energico dal sound potente dove si intrecciano melodia e rap.

New Divide è un brano scritto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Transformers: Revenge of the Fallen - The Album pubblicato nel 2009. Si tratta della colonna sonora del film \"La vendetta del caduto\", diretto da Michael Bay e uscito al cinema nello stesso anno. La canzone, composta esclusivamente per il film, riscuote grande successo internazionale... solo negli USA si aggiudica oltre tre milioni di copie vendute.

Numb è l'ultima traccia del secondo album studio Meteora della band americana Linkin Park, rilasciato nel 2003 come terzo singolo estratto da esso. È divenuta una delle canzoni simbolo del gruppo, forse quella che più di ogni altra ha messo d'accordo pubblico e critica, congiungendo un enorme successo commerciale ad un Grammy Award per la miglior collaborazione Rap/Cantato. Non soltanto, lo store musicale online Rhapsody l'ha inclusa nella speciale classifica dei 100 più significativi brani della decade. A contribuire al successo, anche una speciale collaborazione dei Linkin Park col rapper Jay-Z: nel 2004 infatti è uscito Collision Course, album coprodotto composto da canzoni dei due artisti combinate tra loro in tracce uniche, che è stato promosso col primo singolo estratto intitolato \"Numb/Encore\". Si segnala anche una interessante rivisitazione di Numb ad opera degli Evanescence.

One More Light è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2017. Settimo lavoro in studio per la band di Los Angeles, si caratterizza per la sua connotazione puramente pop: scelta di controtendenza rispetto ai dischi precedenti aventi un sound più duro ed aggressivo. La canzone è il quarto singolo estratto e nasce dalla collaborazione con il compositore britannico Ed White; un pezzo ritenuto dal gruppo \"Il cuore dell'album\", dedicato ad una loro amica morta di cancro.

One Step Closer è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Hybrid Theory pubblicato nel 2000. Disco d'esordio per la band di Los Angeles, è il frutto del fortunato incontro con il produttore Don Gilmore che decise di prendere in mano il progetto dopo alcune demo rimaste abbozzate. La canzone è il primo singolo estratto dall'album ed inizialmente doveva intitolarsi \"Plaster\"; il rapper Mike Shinoda spiega che il testo mette in scena la fine di una vita.

Papercut è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Hybrid Theory pubblicato nel 2000. Si tratta del loro debutto discografico, esordio che si rivelò un grandissimo successo a livello internazionale aggiudicandosi ben 27 milioni di copie vendute in tutto il mondo! La canzone è la traccia d'apertura dell'album nonché il terzo singolo estratto; il testo affronta il tema delle paranoie che ognuno di noi ha e di quel malcelato bisogno di condividerle con gli altri.

Shadow of the Day è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Minutes to Midnight pubblicato nel 2007. Si tratta del loro terzo lavoro in studio, disco con cui la band di Los Angeles si mostra più matura artisticamente discostandosi dal rap-rock delle origini, verso generi più \"classici\" e accessibili. La canzone è il terzo singolo estratto e porta la firma del frontman Chester Bennington; nell'arrangiamento possiamo riconoscere alcune parti di mandolino elettrico e banjo. Buon lavoro!

Somewhere I Belong è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album Meteora pubblicato nel 2003. Secondo lavoro in studio per la band californiana, è il primo con il bassista Phoenix e prende spunto nel titolo da un gruppo di monasteri della Grecia visitati durante un tour nell'anno precedente. La canzone è la terza traccia del disco nonché il primo singolo estratto; l'introduzione della chitarra acustica è opera del cantante Chester Bennington, campionata con l'effetto \"reverse\" da Mike Shinoda.

Talking to Myself è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album One More Light pubblicato nel 2017. Settimo lavoro in studio per la band californiana, si rivelerà tristemente l'ultimo per il cantante dell'Arizona Chester Bennington che si suicidava pochi mesi dopo l'uscita del disco. La canzone è il terzo singolo estratto ed è scritto insieme a Ilsey Juber e J.R. Rotem; il testo racconta le tante difficoltà della moglie di Bennington nel gestire i suoi problemi psicologici.

The Catalyst è un brano scritto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album A Thousand Suns pubblicato nel 2010. Quarto lavoro in studio per la band statunitense, riscuote grande successo aggiudicandosi oltre sette milioni di copie vendute. Si tratta di un concept-album che si snoda attraverso le nostre paure odierne. La canzone è il primo singolo estratto dal disco, considerata dal gruppo stesso come esempio migliore del sound dell'intero lavoro.

The Emptiness Machine è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nel loro ottavo album From Zero del 2024. Si tratta del primo singolo estratto in anteprima, realizzato dalla rock band californiana dopo l'ingresso delle due new entry Emily Armstrong e Colin Brittain: rispettivamente voce solista e batteria. Prodotta dal fondatore Mike Shinoda, è un vivace pezzo hard rock che riscuote grande successo specialmente nei Paesi europei come Austria, Germania, Repubblica Ceca e Portogallo.

Until It's Gone è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album The Hunting Party pubblicato nel 2014. Sesto lavoro in studio per la rockband di Los Angeles, viene realizzato seguendo un metodo diversi rispetto ai loro progetti passati: un mix tra composizioni pensate a tavolino e jam sessions di gruppo in studio di registrazione. La canzone è il secondo singolo estratto dal disco e porta le firme di Mike Shinoda e Chester Bennington; il testo racconta la fine di una relazione sentimentale dello stesso Bennington.

Waiting for the End è un brano composto e inciso dai Linkin Park, contenuto nell'album A Thousand Suns pubblicato nel 2010. Si tratta del quarto lavoro in studio per la band di Los Angeles, disco che si presenta come concept-album il cui tema portante è la paura dell'umanità odierna: il pericolo di una guerra nucleare. La canzone è il secondo singolo estratto, una ballata dal sound prettamente elettronico con inserimenti corali.

What I've Done è il primo singolo estratto dal terzo album studio dei Linkin Park, Minutes To Midnight (2007). È un brano in cui canta quasi esclusivamente Chester Bennington, mentre il rapper Shinoda suona il riff di pianoforte. Nella classifica americana Alternative Songs, detiene il secondo miglior piazzamento della storia, consistente in 15 settimane consecutive al numero 1, superata solo da The Pretender dei Foo Fighters. In una speciale classifica edita dall'emittente radiofonica di Chicago Q101 è stata eletta la miglior canzone del 2007.