Johnny Cash

Ain't No Grave (Gonna Hold This Body Down) è un brano del repertorio gospel, reinterpretato magistralmente da Johnny Cash nel suo album American VI: Ain't No Grave pubblicato nel 2010. Si tratta di un disco postumo che contiene le ultime registrazioni del grande artista dell'Arkansas prima della sua morte avvenuta a fine 2003. La canzone è la traccia d'apertura dell'album e risale al 1934, quando fu composta dal cantautore Claude Ely; la scrisse mentre stava guarendo da una pericolosa tubercolosi!

Cocaine Blues è un brano interpretato dal grande Johnny Cash, durante il famoso concerto nel carcere di Folsom nel 1968. Canzone scritta da T.J.\"Red\" Arnal nel 1947, in realtà è una rielaborazione di un'antica ballad tradizionale. Cash la inserisce successivamente nel suo album Silver, pubblicato nel 1979. Un travolgente country ottimo per la chitarra.

Daddy Sang Bass è un brano scritto e interpretato dal mitico Johnny Cash, contenuto nell'album The Holy Land pubblicato nel 1969. Disco che in realtà è un concept album, traendo ispirazione dal viaggio in Terra Santa fatto da Cash e la moglie. La canzone racconta di una famiglia povera, ma che trova consolazione nel cantare insieme, papà il basso, mamma il tenore, e i fratellini.

Drive On è la quarta traccia di American Recordings (1994), l'ottantunesimo album inciso da Johnny Cash che prendeva il nome dall'etichetta discografica che lo produsse, la Def American. Il tema centrale della canzone è la storia di un soldato americano in Vietnam che perde un proprio compagno di battaglia, mentre tutt'intorno è un continuo di ripetersi \"drive on, it don't mean nothing\" (vai avanti, non è niente), tipica espressione con cui i soldati americani erano soliti confortarsi l'un l'altro anche dinanzi alle peggiori sciagure. Nel 1994 l'album American Recordings, che è composto per lo più da cover e gli inediti sono in totale quattro compresa Drive On, ricevette un Grammy Awards quale miglior album folk contemporaneo. Poi nel 2003, la rivista Rolling Stone l'ha incluso tra i 500 migliori album di sempre.

Folsom Prison Blues è un brano interpretato da Johnny Cash.

Ghost Riders In The Sky è una canzone incisa da Johnny Cash nel 1979. Si tratta di una delle più famose canzoni western di tutti i tempi; scritta da Stan Jonesnel 1948 è stata reinterpretata, nel tempo, da molti cantanti famosi. Il testo parla di cavalieri fantasma, perché morti, condannati a cavalcare perennemente nei cieli cercando, senza riuscirci, di riprendere la mandria del diavolo; a un vecchio cavaliere che li vede suggeriscono di cambiare strada se anch'egli non vuole ridursi come loro; il messaggio è quindi quello di comportarsi bene in vita se non se ne vogliono pagare le conseguenze nell'aldilà.

Girl from the North Country è un brano scritto e interpretato da Robert Allen Zimmerman, noto come Bob Dylan, insieme a Johnny Cash per l'album Nashville Skyline pubblicato nel 1969. Si tratta del nono disco di inediti per il cantautore del Minnesota, che si cimenta per la prima volta nel genere country-rock facendolo apprezzare alle nuove generazioni. La canzone, in realtà, risale al 1963 quando Dylan la scriveva per il suo secondo album The Freewheelin' Bob Dylan ; la versione più apprezzata, però, è quella insieme al celebre countryman dell'Arkansas!

God's Gonna Cut You Down è un brano interpretato e inciso da Johnny Cash, contenuto nell'album American V: A Hundred Highways. Si tratta del suo terzo disco postumo ed è la continuazione del progetto di cover iniziato nel 1994 con l'album American Recordings, frutto della collaborazione con Rick Rubin. La canzone è un brano tradizionale statunitense e fu inciso originariamente nel 1937 dalle Heavenly Gospel Singers. La versione di Cash si discosta dall'originale gospel.

Hurt è un brano interpretato dal mitico Johnny Cash, contenuto nell'album American IV: The Man Comes Around pubblicato nel 2002. Si tratta dell'ultimo lavoro discografico del grande artista statunitense, è composto da nuove versioni dei suoi grandi successi d'un tempo. Questa canzone invece è una cover la cui versione originale risale al 1994 incisa dai Nice Inch Nails. La versione di Cash riprende lo stile country acustico, suo marchio di fabbrica.

I See a Darkness è un brano reinterpretato magistralmente da Johnny Cash, la cui versione è contenuta nell'album American III: Solitary Man pubblicato nel 2000. Si tratta di un disco di cover con cui l'artista dell'Arkansas chiude il suo progetto dedicato al country-rock statunitense aggiudicandosi pure un bel Grammy Award! La canzone è del 1999 ed è opera del cantautore Will Oldham, in arte Bonnie \"Prince\" Billy, che la incise per il suo sesto album omonimo. Nella versione di Cash collabora lo stesso Oldham.

Una delle canzoni più amate di sempre dai fan di Johnny Cash, incisa nel 1956 e ispiratrice dell'omonimo recente film con Joaquin Phoenix. Curiosità: Johnny Cash concepì la progressione degli accordi di I walk the line accidentalmente, ascoltando per sbaglio al contrario il nastro di un'altra canzone. Così, venne da lui suonata inizialmente come una lenta ballata e solo in seguito con una modesta accelerazione.

I Won't Back Down è un brano reinterpretato magistralmente dal grande Johhny Cash, la cui versione è contenuta nell'album American III: Solitary Man pubblicato nel 2000. Si tratta del terzo ed ultimo atto della serie \"American\", il progetto iniziato nel 1993 e dedicato esclusivamente alle cover dei classici del country-rock statunitense. La canzone risale al 1989 quando nasceva dal genio di Tom Petty per il suo primo disco da solista Full Moon Fever. Pezzo perfetto per la chitarra, buon divertimento!

Jackson è un brano interpretato dal grande Johnny Cash, pubblicato come singolo nel 1967 poi inserito nel suo ventiseiesimo album At Folsom Prison, registrato live in un carcere nel 1968. Canzone cantata in coppia con la sua seconda moglie June Carter, fu scritta da Jerry Leiber e Billy Edd Wheeler nel 1963 e incisa per la prima volta dai Kingston Trio. La versione di Cash è sicuramente la più conosciuta ed apprezzata e anch’essa racconta la storia di una coppia sposata che sta perdendo il fuoco della passione. I due provano come rimedio a trasferirsi nella città di Jackson.

Ring of Fire è una canzone incisa da Johnny Cash nel 1963 e contenuta nell'album Ring Of Fire: The Best of Johnny Cash. È stata scritta da June Carter che quattro anni dopo divenne la signora Cash, per cui sembra che abbia scritto questo testo essendo già innamorata del suo futuro marito ( l’amore è una cosa che brucia e fa un cerchio di fuoco... sono precipitato/a in un cerchio di fuoco ). La prima incisione del brano fu fatta dalla sorella dell'autrice, senza avere successo; allora Cash vi apportò qualche modifica, aggiunse alcuni fiati in stile messicano e lo incise personalmente, riscuotendo un enorme successo.

Solitary Man è un brano celebre reinterpretato magistralmente da Johnny Cash, la cui versione è contenuta nell'album American III: Solitary Man pubblicato nel 2000. Si tratta del \"secondo tempo\" del suo omaggio alla musica country americana, realizzato dopo il ricovero in ospedale per una brutta polmonite. La canzone risale al 1966 quando uscì dalla penna di Neil Diamond, per il suo disco d'esordio The Feel of Neil Diamond ; un grande classico internazionale!

Sunday Mornin' Comin' Down è un brano interpretato e inciso da Johnny Cash, contenuto nell'album live The Johnny Cash Show pubblicato nel 1970. Si tratta del secondo disco dal vivo per il cantautore statunitense, registrato durante il programma televisivo omonimo in cui Cash era anche conduttore. La canzone risale al 1969 e porta la firma del collega texano Kris Kristofferson; la prima incisione fu ad opera di Ray Stevens, ma la versione di Johnny Cash la rese una hit internazionale!

The General Lee è un brano scritto e interpretato da Johnny Cash, pubblicato come singolo nel 1982, che il grande countryman dell'Arkansas realizza su precisa commissione: sarà, infatti, la sigla del celebre sceneggiato televisivo \"The Dukes of Hazzard\", che in Italia è passato alla storia come semplicemente \"Hazzard\". Il testo, ed anche il titolo, hanno come protagonista la mitica autovettura con cui i due fratelli Duke compiono infinite scorribande. Buon divertimento!

The Man Comes Around è la title-track dell'ultimo album ( American IV: The Man Comes Around ) pubblicato da Johnny Cash nel 2002, prima della sua morte, nonchè una delle ultime canzoni da lui scritte. L'intera canzone fa riferimento ad una supposta venuta di un secondo Gesù Cristo, ed il testo contiene una notevole quantità di riferimenti biblici, in special modo dall'Apocalisse di Giovanni: tale venuta coinciderà con un grande giorno del giudizio per l'intera umanità.

You Are My Sunshine è un brano interpretato dal grande Johnny Cash, contenuto nell'album Land of the Free Home of the Brave pubblicato nel 1969. Disco che nasce dalla collaborazione con un ammiratore speciale, un certo Bob Dylan, per il quale il mitico Cash è sempre stato fonte di ispirazione musicale. La canzone è opera di Jimmie Davis e Charles Mitchell nel 1939 e nel corso degli anni è stata più volte coverizzata. Uno dei grandi classici della musica country.