Ain’t No Sunshine è un brano reinterpretato magistralmente da Joe Cocker, nato John Robert, la cui versione fu pubblicata nel 1971. Dopo i primi anni contrassegnati dai grandi raduni di Woodstock, dove venne acclamato per la sua energia e le sue doti interpretative, comincia un periodo altalenante della sua carriera e della sua vita a causa della dipendenza dall'alcol. Incide nel 1995 questo pezzo che è un grande classico soul: scritto nel 1971 anno da Bill Withers per il suo disco d'esordio Just as I Am, sarà oggetto di tantissime altre cover nei decenni a venire. La versione di Joe Cocker rimane comunque unica!
Don’t You Love Me Anymore è un brano interpretato e inciso da Joe Cocker, contenuto nell'album Cocker pubblicato nel 1986. Decima fatica discografica per il grande soulman britannico, si rivela l'apice della sua carriera musicale grazie specialmente alla sua versione di You Can Leave Your Hat On, che viene trasformata in una hit mondiale. Questa canzone, invece, è la terza traccia del disco e porta le firme di Albert Hammond e Diane Warren; un'intensa ballata pop impreziosita dal suo unico timbro vocale.
Feelin' Alright? è un brano interpretato e inciso Joe Cocker, contenuto nell'album With a Little Help from My Friends pubblicato nel 1969. Disco d'esordio per l'artista britannico, si rivela il suo biglietto da visita per il successo complice soprattutto la title track, straordinaria cover in onore dei Beatles. Questa canzone è la traccia d'apertura del lato A: scritta dal chitarrista dei Traffic Dave Mason, fu inserita nel loro album eponimo uscito nel 1968.
My Father's Son è un brano interpretato e inciso da Joe Cocker, contenuto nell'album No Ordinary World pubblicato nel 1999. Si tratta del diciassettesimo lavoro in studio per il bluesman britannico, disco che riscuote ottimi consensi di pubblico nei Paesi del Nord Europa e principalmente in Norvegia, dove raggiunge la vetta della classifica. La canzone è la terza traccia dell'album ed è scritta da Graham Lyle e Conner Reeves; un'intensa ballata dalle tinte soul.
N'Oubliez Jamais è un brano interpretato e inciso dal grande Joe Cocker, contenuto nell'album Across from Midnight pubblicato nel 1997. Sedicesimo lavoro in studio per l'artista britannico, segna la sua rinascita artistica contraddistinta da ottimi risultati commerciali, superando il milione di copie in Europa! La canzone è una delle artefici di tale successo e reca le firme di Jim Cregan e Russ Kunkel; un'intensa ballata pop-soul impreziosita da un timbro vocale unico!
Unchain My Heart è un brano reinterpretato magistralmente da Joe Cocker, la cui versione è contenuta nell'album omonimo pubblicato nel 1987. Undicesimo lavoro in studio per il cantante britannico, viene realizzato nel suo periodo di \"rinascita artistica\" dopo i bui anni Settanta passati quasi nell'anonimato. La canzone è la traccia d'apertura del disco e risale originariamente al 1961 quando, scritta da Bobby Sharp, fu incisa per la prima volta da Ray Charles, che da sempre è stato fonte di ispirazione per Joe.
Up Where We Belong è un brano interpretato dal grande Joe Cocker pubblicata come singolo nel 1982. Scritta da Jack Nitzsche, Buffy Saint-Mary e Will Jennings fa parte della colonna sonora del famosissimo film Ufficiale e gentiluomo uscito nello stesso anno. Canzone che ha riscosso grandissimo successo vincendo l'oscar come \"miglior canzone del 1983\" e un Golden Globe come \"miglior canzone originale\". Brano cantato in coppia con Jennifer Warnes.
Composta da John Lennon e Paul McCartney col titolo originale di \"A Little Help From My Friends\" ed incisa nel 1967 col celeberrimo album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, la canzone fu scritta per il batterista dei Fab Four Ringo Starr e da questi poi cantata. Quando ancora era una bozza, Lennon e McCartney la chiamavano \"Bad Finger Boogie\" (il boogie del dito rotto) poichè John Lennon ne aveva composto la melodia al pianoforte senza l'utilizzo del dito indice in quanto infortunato. La versione di Joe Cocker, uscita l'anno successivo, consiste in un netto stravolgimento del brano: il tempo passa da 4/4 ad un molto più lento 6/8, cambiano gli accordi dell'intermezzo e viene aggiunta un'introduzione strumentale. Questa versione è stata spesso indicata come una delle cover più celebri ed azzeccate della storia della musica contemporanea (a differenza dell'originale raggiunse la prima posizione nelle classifiche britanniche) e se ne ricorda una memorabile esecuzione a Woodstock, nel 1969.
You Are So Beautiful è un brano interpretato dal grande Joe Cocker, contenuto nell'album I Can Stand a Little Rain pubblicato nel 1974. Canzone scritta da Billy Preston e Dennis Wilson, rappresenta per il bluesman britannico la rinascita musicale dopo un inizio di decade all'insegna della droga, dell'alcolismo e con scarso riscontro di pubblico. Si tratta di uno dei più bei pezzi del suo repertorio, tanto da entrare nella Grammy Hall of Fame Award del 2016.
You Can Leave Your Hat On è una canzone scritta dal compositore americano Randy Newman e resa celebre dalla versione di Joe Cocker, colonna sonora del film 9 settimane e mezzo (1986) e sesta traccia di Cocker, album dell stesso anno. Una celebre cover è stata incisa anche dal Tom Jones, utilizzata come colonna sonora del film Full Monty (1997).