Iron Maiden

2 Minutes to Midnight è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Powerslave pubblicato nel 1984. Quinto lavoro in studio per la band londinese, è considerato una delle pietre miliari del Metal internazionale tant'è che la rivista Rolling Stone lo posiziona trentottesimo tra i migliori cento. La canzone è il primo singolo estratto dal disco e porta la firma del chitarrista Adrian Smith e quella del cantante Bruce Dickinson; dedicata al cosiddetto \"Orologio dell'apocalisse\", inventato nel 1947 per segnare la fine del mondo.

Scritta dal bassista Steve Harris, Aces High è una canzone degli Iron Maiden tratta dall'album Powerslave (1984), da lì estratta come secondo singolo. È uno dei pezzi più apprezzati dai fan del gruppo nonchè uno dei più coverizzati da altri artisti, e tratta della battaglia aerea del 1940 tra la Royal Air Force britannica e la tedesca Luftwaffe.

Blood Brothers è un brano composto e inciso dai mitici Iron Maden, contenuto nell'album Brave New World pubblicato nel 2000. Si tratta del loro dodicesimo lavoro in studio, disco che la nota band londinese festeggia con il ritorno di due membri fondatori: il cantante Bruce Dickinson e il chitarrista Adrian Smith. La canzone invece è opera del bassista, Steve Harris, ed è dedicata a suo padre scomparso in quel periodo.

Can I Play with Madness è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Seventh Son of a Seventh Son pubblicato nel 1988. Settimo lavoro in studio per la band nata a Londra, si presenta come un concept album che ruota intorno alla leggenda del \"settimo figlio\" cioè quello destinato ad essere un eroe. La canzone è il primo singolo estratto dal disco e porta le firme di Adrian Smith, Bruce Dickinson e Steve Harris; il testo mette in scena una diatriba tra il giovane ragazzo ed un profeta.

Dance of Death è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2003. Tredicesimo lavoro in studio per la band nata a Londra, vede per la prima volta Nicko McBrain nei panni di compositore: il batterista della City, infatti, firma la canzone New Frontier. Questa canzone, invece, è scritta da Janick Gers e Steve Harris ed è la quinta traccia del disco; un pezzo di quasi nove minuti che racchiude tutte le caratteristiche tipiche del loro sound nel nuovo millennio.

Dream of Mirrors è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Brave New World pubblicato nel 2000. Si tratta del dodicesimo lavoro in studio per la band britannica, disco che vede il rientro in formazione del cantante Bruce Dickinson e del chitarrista Adrian Smith dopo una lontananza durata ben dieci anni! La canzone, che porta le firme di Janick Gers e Steve Harris, è un pezzo al confine tra il sogno e la realtà; nel testo viene raccontata la paura che certi sogni possano ritornare.

Fear Of The Dark è la title-track dell'album del 1992 degli Iron Maiden. Scritta, come la maggior parte dei loro brani, dal bassista Steve Harris, è stata lanciata come singolo in versione live estratto da A Real Live One e registrata durante il loro concerto ad Helsinki del 27 Agosto 1992. È stato il ventiseiesimo singolo lanciato dalla band ed ha raggiunto il quinto posto delle classifiche del Regno Unito (ricordiamoci che la canzone è metal ).

Flight of Icarus è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Piece of Mind pubblicato nel 1983. Quarto lavoro in studio per la rockband nata a Londra, è il primo disco per il batterista Nicko McBrain... andato a sostituire Clive Burr che aveva deciso di abbandonare il gruppo per il troppo stress dei tour. La canzone è il primo singolo estratto dal disco e porta le firme di Adrian Smith e Bruce Dickinson; racconta l'epica leggenda del volo di Icaro.

Hallowed Be Thy Name è una canzone del 1982, inclusa nell'album The Number Of The Beast. Il testo descrive tutti i pensieri di un uomo che sta per essere impiccato pubblicamente, pensieri che vertono attorno alla paura di morire. Quando poi viene giustiziato, comincia la lunga parte strumentale del pezzo. Hallowed Be Thy Name è un classico degli Iron Maiden ed è sempre presente durante i loro concerti.

Phantom Of The Opera è la quarta traccia di Iron Maiden, l'album di debutto degli Iron Maiden rilasciato nel 1980. Nella versione rimasterizzata per cd del 1998 è la quinta traccia. Brano prevalentemente strumentale, Phantom Of The Opera è un magnifico pout-pourri heavy metal ricco di spunti, di riff di chitarra molto azzeccati e di assoli altrettanto interessanti. Testo e musica sono stati scritti da Steve Harris, ispirandosi al romanzo del francese Gaston Leroux.

Run To The Hills è il primo singolo estratto dall'album degli Iron Maiden del 1982, The Number Of The Beast. Il testo, scritto da Steve Harris come del resto la parte musicale, parla del conflitto tra i nativi d'America e gli invasori bianchi. VH1, il canale musicale americano, ha classificato Run To The Hills ventisettesima tra le 40 migliori canzoni metal di sempre, mentre più recentemente anche quattordicesima tra le migliori canzoni hard rock.

Running Free è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1980. Disco d'esordio per la rockband britannica, non fu affatto facile per loro realizzarlo a causa delle forti resistenze delle case discografiche, che preferivano proposte in stile punk che in quel periodo stava davvero imperversando. La canzone è il primo singolo estratto dall'album e porta le firme di Steve Harris e Paul Di'Anno; il testo prende spunto dalla vita dello stesso Paul, il cui motto è \"Correre liberi!\"

Seventh Son of a Seventh Son è un brano scritto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1988. Settimo lavoro in studio per la storica band britannica, prende spunto nel titolo (e nel tema principale) dalla leggenda nordeuropea per la quale il settimo figlio di un settimo figlio sia in grado di fare cose inimmaginabili. La canzone, che dà il titolo al disco, ne è la quinta traccia e porta la firma di Steve Harris; uno dei loro grandi cavalli di battaglia!

Sign of the Cross è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album The X Factor pubblicato nel 1995. Decimo lavoro in studio per la rockband britannica, prende spunto nel titolo dal senso di incertezza che regnava all'interno della formazione, dovuto specialmente al cambio di frontman tra Bruce Dickinson e Blaze Bayley. La canzone è la traccia d'apertura del disco e porta la firma del bassista Steve Harris; tratto dal celebre romanzo \"Il nome della rosa\", racconta la scena della confessione da parte dei frati.

Speed of Light è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album The Book of Souls pubblicato nel 2015. Sedicesimo lavoro in studio per la storica band britannica, riscuote ottimo successo a livello internazionale scalando le classifiche in ben 24 Paesi. La canzone è scritta da Adrian Smith e Bruce Dickinson, rispettivamente chitarrista e cantante del gruppo ed è il singolo di lancio dell'intero album.

The Clairvoyant è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Seventh Son of a Seventh Son pubblicato nel 1988. Settimo lavoro in studio per la rock band londinese, si presenta come un concept album dai temi legati al misticismo: il settimo figlio di un settimo figlio pare infatti abbia poteri sovrannaturali. La canzone è il terzo singolo estratto dal disco e porta la firma del bassista Steve Harris; il testo prende spunto dalla morte della sensitiva Doris Stokes.

The Evil That Men Do è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Seventh Son of a Seventh Son pubblicato nel 1988. Settimo lavoro in studio per la rockband britannica, si presenta come un concept album il cui tema portante è la leggenda del cosiddetto \"Settimo figlio di un settimo figlio\" in grado di compiere imprese impensabili. La canzone è il secondo singolo estratto e porta la firma di Adrian Smith, Bruce Dickinson e Steve Harris; il testo fa riferimento al celebre \"Giulio Cesare\" di Shakespeare.

The Longest Day è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album A Matter of Life and Death pubblicato nel 2006. Si tratta del quattordicesimo lavoro in studio per la band britannica, disco che prende spunto nel titolo dal film \"Scala al paradiso\" diretto da Michael Powell ed Emeric Pressburger nel 1946. La canzone è la quinta traccia dell'album e porta le firme di Adrian Smith, Steve Harris e Bruce Dickinson; una power ballad metal che dura quasi otto minuti!

La canzone fu scritta dal bassista e leader Steve Harris dopo la vista del film horror La Maledizione di Damien (1978) e parla di un uomo che, errando, scopre un angolo di Inferno con persone che compiono sacrifici e riti satanici. Nonostante l'iniziale stupore e sgomento però, costui cade in trance si unisce a loro. E' molto noto l'intro di The Number Of The Beast, recitato con voce cupa dallo stesso Bruce Dickinson nonostante il produttore degli Iron Maiden avesse insistito continuamente nel fargli cantare quelle prime quattro righe. Ragion per cui, indispettito, per anni Dickinson non le ha mai recitate dal live fino a pochi anni or sono. The Number Of The Beast è tra le canzoni metal più quotate in assoluto, nonchè la title-track dell'omonimo album pubblicato nel 1981 e divenuto una delle colonne portanti dell' Heavy Metal di tutti i tempi.

Tratto dall'album Piece Of Mind, The Trooper venne rilasciato come singolo dagli Iron Maiden nel 1983. La canzone, scritta dal bassista Harris, riguarda la battaglia di Balaclava (1854), durante la Guerra di Crimea, ed è ispirata ad un poema del poeta inglese Alfred Tennyson.

The Wicker Man è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Brave New World pubblicato nel 2000. Dodicesimo lavoro in studio per la rockband britannica, vede il ritorno in formazione del cantante Bruce Dickinson e del chitarrista Adrian Smith... quest'ultimo rimasto fuori dai loro progetti per ben dieci anni. La canzone è la traccia d'apertura del disco nonché il primo singolo estratto; pezzo che prende spunto dal film omonimo del 1973, divenuto un cult del genere horror.

The Writing on the Wall è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Senjutsu pubblicato nel 2021. Diciassettesimo lavoro in studio per la rockband britannica, è stato realizzato nel bel mezzo del \"Legacy of the Beast World Tour\" e si rivela il loro disco più lungo: ben 82 minuti di musica! La canzone è il primo singolo estratto ed è scritta da Adrian Smith e Bruce Dickinson; i fan hanno dovuto aspettare cinque lunghi anni dalla precedente Empire of the Clouds.

Wasted Years è un brano inciso dai mitici Iron Maiden, contenuto nell'album Somewhere in Time pubblicato nel 1986. Sesto lavoro in studio per la band heavy-metal britannica, riscuote ottimo successo aggiudicandosi solo negli USA oltre un milioni di copie vendute. La canzone, come le altre del disco, vede l'importante apporto compositivo di Adrian Smith, chitarrista storico del gruppo, che si ispira alla faticosa tournee degli Iron Maiden del 1984.

Wasting Love è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album Fear of the Dark pubblicato nel 1992. Nono lavoro in studio per la band di Londra, è l'ultimo disco prima della temporanea dipartita del frontman Bruce Dickinson, che rientrerà in formazione sei anni dopo per incidere Brave New World. La canzone porta la firma dello stesso Dickinson e del chitarrista Janick Gers; è passata alla storia come la loro unica canzone d'amore, destando tra l'altro non poche critiche.

When the Wild Wind Blows è un brano composto e inciso dagli Iron Maiden, contenuto nell'album The Final Frontier pubblicato nel 2010. Quindicesimo lavoro in studio per la rockband britannica, conferma la loro grande popolarità internazionale raggiungendo la vetta delle classifiche in ben 28 Paesi del mondo! La canzone è la traccia di chiusura del disco e porta la firma del bassista Steve Harris; un pezzo di 11 minuti fatto di energia, potenza e sano metal!