Amici Miei è un brano interpretato e inciso da I Girasoli, gruppo vocale nato per passione esibendosi nelle osterie e nelle feste paesane in giro per il territorio emiliano. Canzone scritta da Remigio Passarino, fa parte del loro primo repertorio degli anni in cui la formazione contava ben cinque elementi (ante 2010, prima della riduzione a tre). Il testo, come si evince dal titolo, ha come tema principale l'amicizia, unico vero espediente contro la tristezza, la noia e la solitudine.
Bugiardo Amore è un brano composto e inciso da I Girasoli pubblicato nel 1992. Canzone che fa parte del loro primo periodo artistico, quando la formazione del gruppo emiliano contava ben cinque elementi andando a coprire molti range vocali. Musica e parole portano la firma di Fausto Fulgoni, la pietra miliare del gruppo che ha la triplice funzione di compositore, arrangiatore ed esecutore; una romantica Beguine che racconta il classico problema di cuore dell'amore non corrisposto.
Cimitero di Rose è un brano che fa parte del repertorio popolare italiano, reinterpretato da I Girasoli la cui versione è contenuta nell'album Bugiardo amore (Aria di festa). Canzone scritta nel 1966 dal cantautore e fisarmonicista Mario Piovano con la collaborazione al testo di Domenico Serengay, fu incisa da Piovano stesso e da Enrico Musiani. Uno struggente valzer ambientato tra le montagne innevate del Nord italia.
Cuore Alpino è un brano composto e inciso da I Girasoli. Canzone risalente al loro primo periodo artistico quando l'organico contava ben 5 voci, porta la firma del maestro ed arrangiatore Fausto Fulgoni. Come si evince dal titolo, è dedicata al mitico Corpo degli Alpini e all'altrettanto mitico raduno annuale in cui si ritrovano i vecchi commilitoni. Un'emozionante ballata a tempo di 3/4 che mette in mostra le loro doti canore e di armonizzazione corale.
Il Valzer dei Pensionati è un brano scritto e inciso dal gruppo I Girasoli, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2005. Sedicesima fatica discografica per la formazione emiliana, è uno degli ultimi progetti da quintetto: nel 2010, infatti, i fratelli Nino e Dante Pascelupo decidono di abbandonare. La canzone racconta, a tempo di valzer, uno dei momenti cruciali nella vita di una persona: quella pensione tanto agognata che diventa però la porta di accesso verso una vita da riorganizzare e la cosiddetta \"vecchiaia\".
La Bionda E la Mora è un brano tratto dal repertorio popolare italiano, reinterpretato da I Girasoli la cui versione è contenuta nel loro album Aria di casa mia pubblicato nel 2009, il primo dopo la riduzione dell'organico da cinque a tre voci. Musicalmente si presenta come una vivace e ritmata ballata popolare a tempo di Polka dove il protagonista, nel pieno dell'ingenua gioventù, sembra non trovare il prototipo di \"Donna ideale\".
La Monachella è un brano della tradizione popolare italiana, interpretato e inciso da I Girasoli e contenuto nell'album Italia mia pubblicato nel 2007. Mette in scena la triste storia di una ragazza che, per un doloroso tradimento sentimentale, decide di farsi suora, raccontando un piccolo spaccato dell'Italia che fu nel quale si intrecciano emozioni e situazioni di sofferenza... spesso legate ad una condizione sociale difficile. Il tutto controbilanciato da un accompagnamento musicale vivace a tempo di Polka in 3/4.
Le Mie Valli è un brano che fa parte del repertorio folkloristico italiano, in particolare dei bellissimi canti corali degli Alpini, interpretato dai Girasoli. Il testo racconta di un uomo lontano dalla sua terra fatta di valli verdi e montagne innevate, con la nostalgia di casa che è accentuata dal ricordo del suo primo amore, nella speranza di poter tornare un giorno e ritrovare la sua amata. Un piccolo tassello della storia e della cultura popolare italiana: musica e parole portano la firma di Franco Bagutti e Fausto Fulgoni.
Madonnina dai Riccioli d'Oro è un brano tra i più celebri del repertorio popolare italiano, interpretato anche da I Girasoli che la incidono nel 1997. Musica e parole portano la firma di Garino, Gallizio e Costanzo, per una canzone entrata nel cuore e nella mente di molte generazioni di italiani. Racconta la storia di una statua in legno raffigurante la Madonna che un triste giorno scompare dalla sua edicola; la popolazione prega lo scultore e il pittore di rifarne una identica.
Mia Mamma Mi diceva, Vogliamo le Bambole è un brano tratto dal repertorio folk italiano, realizzato e inciso da I Girasoli e contenuto nell'album Aria di casa mia pubblicato nel 2009. Si tratta del primo lavoro in studio in cui la band emiliana è ridotta da cinque elementi a tre, a causa dell'abbandono dei fratelli Nino e Dante Pascelupo. La canzone fa parte della tradizione popolare e mette in primo piano i cosiddetti \"problemi di cuore\" dei ragazzi di un tempo: quando l'attrazione verso le ragazze diventa irrefrenabile.
Reginella Campagnola è un brani tra i grandi classici del folk nostrano, inciso da molti artisti tra cui la band folk emiliana de I Girasoli. Canzone che risale al 1938 quando nasceva dalla penna del compositore di Trapani Eldo Di Lazzaro, che in quegli anni era noto per regalare al pubblico canzoni molto popolari ed orecchiabili; il testo racconta di una giovane ragazza abruzzese di particolare bellezza che scende la strada di campagna per arrivare in città. Diventata una hit per intere generazioni!
Tango di una Volta è un brano interpretato da I Girasoli che fa parte del repertorio popolare italiano, legato a doppio nodo ai balli di gruppo molto praticati dalle generazioni passate. Testo e musica ci portano dritti nelle atmosfere campagnole delle tante province italiane, dove c'era la voglia di divertirsi e stare insieme nell'aia dopo lunghe e faticose giornate passate nei campi; si rammentano infatti strumenti popolari come la fisarmonica e la chitarra, oltre a quegli approcci amorosi di una volta... quando chiedere di ballare ad una ragazza era qualcosa di speciale.
Vestita Era un Angelo è un brano composto e inciso da I Girasoli, realizzato nel 2012. Canzone che porta la firma del maestro Fausto Fulgoni, appartiene al periodo più recente del gruppo emiliano quando l'organico si era ridotto da 5 a 3 elementi. Musica e parole ci portano nel mondo della canzone popolare mettendo in scena una simpatica ed esilarante storia d'amore: la ragazza descritta, infatti, nasconde sorprese a non finire!