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La Guerra di Piero

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Accordi La Guerra di Piero

Intro:
              

                       

Dorme poggiato su un tavolino,
                         

non è un criceto, non è un canarino
                           

lui se ne sta su dei fogli riposti,
                  

vicino a mille pastelli rossi
 
                         

Ti spedirono in guerra a pedate,
                           

ti insegnarono a lanciar le granate,
                   

ma tu contavi troppo piano...

(era la quinta elementare, 
dopo il 4 c'è il... set..)
                     

e te ne esplose una in mano

                       

Così fasciato eri in trincea
                       

e come gli altri con la diarrea,
                                  

ti lanciasti all'assalto, anche se malato
                         

ma andasti verso un campo minato

e ti gridarono:

                        

"Fermati, Piero! Fermati, Cazzo!
                      

Non far, ti prego, un altro passo
                         

Se vai lì sopra potresti morire"
 
(...gli amici...)
                     

Chi mi ridarà le mie mille lire?"

                                  

Ma tu andasti avanti come chi se ne sbatte
                     

partisti in aria come lo shiattel
 
(fsssssssss fiiiiiiiiu fiu crrr
cos'era quello? lo shuttle?
...l'apollo
hai visto troppi film di fantascienza...)
 
                                      

eeeeee senza una gamba atterrasti in frontiera
                       

in un bel giorno di Primavera
 
(c'è anche la natura, di mezzo)
 
                          

e mentri marciavi a zoppo galletto,
                           

vedesti un uomo in fondo al vialetto
                               

che aveva il tuo stesso identico umore
 
(incazzato nero... )
                         

ma ti puntava addosso un cannone!

(e non era un fattone!)
         
                        

sparagli piero, sparagli adesso,
                        

prima che lui faccia con te lo stesso
                      

non ci pensare al tuo dolore
                                

se lo ammazzi avrai una medaglia al valore
 
                                    

Allora afferri il fucile usato come bastone,
                          

nel caricarlo ti spari a un marone...
                            

cominci ad urlare come dei deficienti
                           

mandando al nemico mille accidenti
 
                         

E mentre gli usi questa premura 
                            

quello ha già preso la mira con cura
                            

e spara un colpo dal suo carrarmato

(fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiium-booom
non mi sento tanto bene)

                           

e in pieno petto lui t'ha centrato!
 
                            

Cadesti a terra, in un solo momento
                      

e ti accorgesti in un solo momento
                               

che neanche il tempo ti poteva bastare
                          

nemmeno quello per mandarlo a cagare!
                         

Sentisti un buco dentro lo stomaco
           

e pensasti "porco cane!"
                                 

ma dimmi te se proprio in questo momento
           

mi doveva venire fame

                   

Ma così non potevi finire
                              

eri un terminator che non vuole morire
                                  

strisciasti in un campo in giorno di nebbia

(cfcfcfccfcfccfcfcfccfc ffffff quack!
c'era una papera in mezzo al campo )

                      

ti passò sopra una mietitrebbia

                              

E adesso che ormai ho finito le rime
                          

anche 'sta storia ha un lieto fine
                           

la testa di Piero fu messa da parte,

(e poi dicono che non ci sono posti di lavoro)
                           

adesso ha un impiego da fermacarte

                       

Dorme poggiato su un tavolino,
                         

non è un criceto, non è un canarino
                           

lui se ne sta su dei fogli riposti,

(attenzione: finale drammatico, potete piangere...)
         
vicino a mille...

pastelliiiii...

rossiiiiiii

## Credits

Autore: DE ANDRE FABRIZIO Copyright: © LA CASCINA ED. MUS. SAS, LEONARDI EDIZIONI S.R.L.