Chitarra Romana è un brano celebre interpretato dalle più importanti voci della musica leggera italiana, tra queste quella di Gabriella Ferri che la incise per il suo quarto disco...Lassatece passà pubblicato nel 1974. Canzone scritta nel 1934 da Bruno Cherubini per il testo e da Eldo Di Lazzaro per la musica, è uno dei brani più conosciuti ed aprezzati del repertorio popolare italiano; musicalmente si presenta come un interessante mix tra stornello e romanza.
Dove Sta Zazà? è un brano celebre interpretato da Gabriella Ferri, contenuto nel suo quarto album...E se fumarono a Zazà pubblicato nel 1971. Canzone scritta nel 1944 da Raffaele Cutolo sulla musica di Giuseppe Fossi, è stata oggetto di numerose versioni: Claudio Villa e Nilla Pizzi per citarne alcune. Il testo ci porta tra i vicoli di Napoli durante la festa di San Gennaro e vede il protagonista, Isaia, perdere la sua donna tra la folla... per poi scoprirsi ben disposto a consolarsi con la sorella.
Fiori Trasteverini è un brano tratto dal repertorio popolare romanesco, reinterpretato da Gabriella Ferri e contenuto nell'album Remedios pubblicato nel 1974. Ottavo lavoro in studio per l'artista romana, è diviso in due parti: il lato A dedicato al repertorio latinoamericano e il lato B a quello della sua Roma. La canzone chiude l'intero 33 giri e fu scritta dal cantautore Romolo Balzani prendendo spunto da un canto popolare del XVIII secolo.
Grazie alla Vita è un brano noto interpretato da Gabriella Ferri, contenuto nell'album Remedios pubblicato nel 1974. Si tratta del suo ottavo lavoro in studio, disco che l'artista romana decide di dividere in due parti: il lato A è dedicato al repertorio tradizionale dell'America Latina, mentre il lato B alle canzoni popolari romanesche. Questa canzone fu scritta da Violeta Parra nel 1966 col titolo “Gracias a la vida”, l'anno prima del tragico suicidio. È diventata l'inno contro la dittatura in Cile di Augusto Pinochet.
Le Mantellate è un brano reinterpretato e inciso da Gabriella Ferri, la cui versione è contenuta nell'album eponimo pubblicato nel 1966. Disco d'esordio per la cantante romana, viene realizzato dopo lo scioglimento del duo con Luisa De Santis e dal quale prenderà la fortunata idea di promuovere la musica popolare in romanesco. La canzone risale al 1959 quando nasceva dalla penna del compositore Fiorenzo Carpi e del noto regista teatrale Giorgio Strehler; la prima incisione fu ad opera dell'allora compagna di Strehler: Ornella Vanoni.
Pe' Lungotevere è un brano intepretato e inciso da Gabriella Ferri, contenuto nell'album Sempre pubblicato nel 1973. Settimo lavoro in studio per la cantante romana, mette insieme il repertorio tradizionale napoletano a quello romanesco... operazione già fatta in precedenza con ottimi riscontri di pubblico e critica. Questa canzone porta la firma di Romolo Balzani e Rinaldo Frapisello e risale al 1932; il testo ci porta indietro nel tempo quando il lungotevere romano era attraversato da giovani coppie di innamorati.
Remedios è un brano scritto e interpretato da Gabriella Ferri, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1974. Ottavo lavoro in studio per l'artista romana, è diviso in due parti: la prima composta da brani per il mercato sudamericano in lingua spagnola e la seconda legata al repertorio popolare in dialetto romanesco. Questa canzone, che dà il titolo all'album, è scritta interamente da Gabriella ed è stata scelta nel 2007 per far parte della colonna sonora del celebre film di Ferzan Özpetek \"Saturno contro\".
Roma Forestiera è un brano tratto dal repertorio popolare romanesco, reinterpretato da Gabriella Ferri per far parte dell'album L'amore è facile, non è difficile pubblicato nel 1972. Quinto lavoro in studio per la cantante romana di Testaccio, è dedicato alla tradizione napoletana e, in maniera più generale, a quella italiana. La canzone risale al 1947 e porta le firme di Armando Libianchi e Luigi Granozio; la tradizioni della Città eterna contro le nuove mode appena sbarcate dagli Stati Uniti.
Sempre è un brano interpretato da Gabriella Ferri, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1973. Settimo lavoro in studio per la cantante romana, si caratterizza per la commistione tra il repertorio popolare napoletano e quello caro all'artista... il romanesco. La canzone porta la firma di Mario Castellacci al testo e di Franco Pisano alla musica; brano che riscuote grande successo anche per essere stato la sigla del celebre programma \"Dove sta Zazà\", condotto dalla stessa Ferri.
Sinnò Me Moro è un brano interpretato e inciso da Gabriella Ferri, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1970. Terzo lavoro in studio per l'artista romana, viene realizzato con l'obbiettivo di creare un nuovo repertorio popolare che mischiasse insieme le novità degli anni Sessanta con la storica canzone romanesca. Il risultato è una canzone come questa: scritta da Alfredo Giannetti, Pietro Germi e Carlo Rustichelli, si presenta come una malinconica ballata in stile melodico accompagnata con la chitarra.
Te Possino Da' Tante Coltellate è un brano scritto e interpretato da Gabriella Ferri, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1966. Si tratta del suo debutto discografico, disco realizzato in contemporanea ad una fortunata tournée in Canada per uno spettacolo teatrale di Aldo Trionfo. La canzone è scritta con la collaborazione di Raffaele Pisu e Luisa De Santis; terzo brano del lato A, si presenta come una ballata in stile popolare che racconta una delle tante storie di vita di borgata.
Te Regalo Mis Ojos è un brano interpretato da Gabriella Ferri, pubblicato come singolo in 45 giri in Sudamerica nel 1968. Si tratta della versione spagnola di \"Ti regalo gli occhi miei\", lato B del disco È scesa ormai la sera interamente scritto dal maestro Piero Pintucci. Anche se in Italia il disco non ricuote il successo sperato, nei Paesi latini ottiene ottimi consensi tanto da intraprendere una lunga e fortunata tournée tra Brasile e Argentina. Malinconia, passione e un timbro vocale unico.
Tutti al Mare è un brano interpretato e inciso da Gabriella Ferri, contenuto nell'album Sempre pubblicato nel 1973. Settimo lavoro in studio per la cantante folk di Roma, è il continuo del progetto artistico volto a recuperare due repertori popolari: la canzone napoletana e quella romana. Il pezzo è un simpatico invito a vivere il mare, l'estate e la spensieratezza senza paura dei giudizi dei vicini... caratteristica tipica degli anni '70 in contrapposizione ai decenni precedenti dove i costumi erano assai più coprenti! Nell'album il brano è preceduto da \"Sette par de scarpe... e vado scarzo\", in maniera continuativa come fosse un medley.
Vecchia Roma è un brano interpretato e inciso da Gabriella Ferri, contenuto nell'album Mazzabubù pubblicato nel 1975. Nono lavoro in studio per l'artista romana, prende spunto nel titolo dal programma televisivo omonimo di cui era presentatrice insieme a comici come Pippo Franco, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Gianfranco D'Angelo. La canzone è la traccia d'apertura del lato A: una nostalgica ballata scritta da Luciano Martelli e Mario Ruccione che ricorda la Roma di un tempo.