Franco Califano

Alla Faccia del Tuo Uomo è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Ti perdo... pubblicato nel 1979. Settimo lavoro in studio per il cantautore nato a Tripoli, viene realizzato in parallelo alla sua prima prova di attore nel film \"Gardenia il giustiziere della mala\" diretto da Domenico Paolella. La canzone è la terza traccia del LP ed è scritta insieme a Alberto Varano; una ballata cantautorale che racconta una storia d'amore molto vera e sincera, lontana dal perbenismo dell'amore ideale e sognante.

Bimba Mia è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Tutto il resto è noia pubblicato nel 1977. Quarto lavoro in studio per il cantautore romano, è il disco di maggior successo di tutta la sua carriera musicale. La canzone è una ballata malinconica in stile melodico, che racconta di un amore troppo giovane per poter essere eterno o quantomeno duraturo.

Buio E Luna Piena è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1982. Nono disco di inediti per il cantautore romano, viene realizzato dopo l'ottimo successo del precedente La mia libertà ma anche prima del turbine giudiziario che lo vedrà coinvolto di lì a breve con tanto di arresto (poi pienamente assolto). La canzone, che dà il titolo all'album, ne è la traccia d'apertura; una ballata pop che rispecchia la sua vita sregolata ma libera, in cui ombre e luci si susseguono continuamente.

Fijo Mio è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album live 24-07-1975 dalla Bussola pubblicato nel 1975 e registrato nel mitico locale della Versilia. Canzone scritta a quattro mani con la collaborazione alla musica di Amedeo Minghi, fu uno dei suoi primi successi in veste di \"cantautore\" prima del grande salto che lo attenderà l'anno successivo. Una lettera in musica ad un ipotetico figlio, piena di cruda verità e spietata sincerità.

Gratta Gratta Amico Mio è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album 'N bastardo venuto dar sud pubblicato nel 1972. Disco d'esordio per il cantautore nato a Tripoli, nasce dopo che già si era fatto conoscere agli addetti ai lavori come autore: ad esempio già sua era la firma di \"La musica è finita\" del 1967. Questa canzone, invece, è la terza traccia del lato A ed è scritta insieme a Fred Bongusto; inconfondibile il suo modo di raccontare la cruda realtà quotidiana!

Il Cuore al Chiodo è un brano scritto e interpretato da Franco Califano contenuto nell'album Coppia dove vai pubblicato nel 1989. Diciassettesimo lavoro in studio per il cantautore romano, viene realizzato dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo '88 con Io (per le strade di quartiere) scritta insieme a Toto Cutugno. Questa canzone, invece, è la traccia d'apertura del disco: una ballata cantautorale che ci racconta le sue tante scorribande sentimentali.

Io Continuo a Pensare a Te è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album...tuo Califano pubblicato nel 1980. Settimo disco di inediti per il cantautore romano, prende vita dopo la sua prima avventura nel mondo del cinema recitando nel film \"Gardenia il giustiziere della mala\" del 1979. La canzone è la quarta traccia dell'album ed è scritta insieme a Claudio Mattone e Piero Pintucci; racconta di un'attrazione che va ben oltre l'aspetto erotico.

Io Me 'Mbriaco è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Secondo me, l'amore... pubblicato nel 1975. Terzo lavoro in studio per il cantautore romano, rappresenta il periodo più prolifico della sua carriera musicale, ormai conosciuto anche come autore per altri artisti. La canzone è scritta con la collaborazione di Totò Savio: una ballata in stile popolare romanesco... ottima per la chitarra!

Io Non Piango è un brano scritto e interpretato da Franco Califano contenuto nell'album Tac pubblicato nel 1977 per la Ricordi. Scritta con la collaborazione di Frank Del Giudice. la canzone è una ballata pop melodica e anche malinconica. Il testo racconta di un personaggio, forse lui stesso, dal carattere duro e difficile, dove gli accadimenti del mondo non lo colpiscono, ma basta un amore andato male per farlo soffrire.

Io per Amarti è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1983. Decimo lavoro in studio per il cantautore nato a Tripoli, nasce sulla scia del successo riscosso con il precedente La mia libertà... e poco prima della disavventura giudiziaria che lo avrebbe condotto in carcere. La canzone, che dà il titolo al disco, è la traccia d'apertura ed è scritta insieme a Maurizio Piccoli e Cristiano Malgioglio; quando l'amore fa rinascere un uomo!

Io per le Strade di Quartiere è un brano scritto e interpretato dal mitico califfo, cioè Franco Califano, contenuto nell'album Io pubblicato nel 1988, suo quattordicesimo lavoro in studio. La canzone è frutto della collaborazione del cantautore romano con Toto Cutugno, un pezzo autobiografico che racconta della sua vita trasgressiva e sregolata...fino a che non arriva l'amore. Brano presentato al Festival di Sanremo '88.

La Mia Libertà è un brano scritto e interpretato da Franco Califano contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1981. Ottavo lavoro in studio per il cantautore romano, riscuote un ottimo successo di pubblico arrivando terzo nella classifica, posizione che manterrà per ben dieci settimane. La canzone, brano d'apertura dell'intero album, è una ballata pop dal gusto melodico, tipico stile di Califano. Brano ottimo per suonarlo con la chitarra, prima arpeggiata poi in strumming.

L'Urtimo Amico Va Via è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album 'N bastardo venuto dar sud pubblicato nel 1972. Disco d'esordio per il cantautore romano, viene realizzato quando ormai la sua fama di autore era ben nota alle case discografiche avendo già scritto perle come E La Chiamano Estate e La Musica È Finita. Questa canzone, invece, è la decima traccia del LP ed è scritta insieme a Totò Savio; il suo primo pezzo in dialetto romanesco!

Ma Che C'Ho è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Tac..! pubblicato nel 1977. Si tratta del quinto lavoro in studio per il cantautore romano, disco che viene realizzato ad un anno di distanza dal suo più grande successo commerciale Tutto il resto è noia. La canzone è scritta con la collaborazione di Pancho Aranda e del musicista cileno Willy Morales: una romantica e malinconica ballata in stile melodico.

Me'nnamoro de Te è un brano scritto e interpretato da Franco Califano contenuto nell'album Tutto il resto è noia pubblicato nel 1977 dall'etichetta discografica Ricordi. Forse il disco più famoso e apprezzato del cantautore romano, è alla posizione n.57 tra i 100 dischi italiani più belli di sempre secondo la nota rivista \"Rolling Stone\". La canzone, traccia d'apertura del disco, è una ballata pop in 12/8 con vari interventi parlati, molto intensa e malinconica.

Minuetto è uno dei grandi classici della Canzone Italiana, la cui interpretazione più nota è quella di Domenica Bertè in arte Mia Martini che la incise nel 1973. Musica e parole, però, portano la firma di Dario Baldan Bembo e quella di Franco Califano ; gli accordi si riferiscono alla versione interpretata dal Califfo stesso in occasione del suo concerto alla mitica Bussola della Versilia, tenuto il 24 Luglio 1975 e registrato per il suo album live omonimo. Un capolavoro senza tempo!

Ne Me Quitte Pas è un brano rielaborato e reinterpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Non escludo il ritorno pubblicato nel 2005. Ventisettesimo lavoro in studio per il cantautore nato a Tripoli, esce all'indomani della sua terza partecipazione al Festival di Sanremo con il brano omonimo. La canzone è la traccia di chiusura del disco, cover del brano scritto e inciso da Jacques Brel nel 1965; la nuova versione si presenta come un romantico ed intenso tango \"pop\".

Non Escludo il Ritorno è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2005. Ventisettesimo lavoro in studio per il cantautore nato a Tripoli, è caratterizzato dalla sua terza partecipazione al Festival di Sanremo proprio con questa canzone. Scritta con la collaborazione di Federico Zampaglione dei Tiromancino, è una delicata ed emozionante ballata piena di poesia e atmosfera.

Non So Vivere a Metà è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album...Ma cambierà pubblicato nel 1986. Undicesimo disco di inediti per il cantautore nato a Tripoli, segna la sua rinascita professionale dopo la brutta esperienza giudiziaria che lo vide imputato insieme a Enzo Tortora. La canzone è la quinta traccia del LP ed è scritta insieme a Marcello Marrocchi e Giampiero Artegiani; una ballata pop che è in realtà il suo manifesto!

Per una Donna è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Ma cambierà pubblicato nel 1985. Undicesimo lavoro in studio per il cantautore nato a Tripoli, è il secondo disco realizzato dopo la brutta esperienza del carcere... finita con un'assoluzione piena insieme a Enzo Tortora. La canzone racchiude in poco più di tre minuti l'intera sua vita professionale e personale, sempre dedicata all'amore per le donne.

Pier Carlino è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Tac..! pubblicato nel 1977. Sesto lavoro in studio per il cantautore romano, viene realizzato a pochi mesi di distanza da Tutto il resto è noia... che grazie al brano omonimo fu il suo più grande successo commerciale. La canzone è scritta con la collaborazione di Frank Del Giudice e Douglas Ramirez Gattini; una ballata pop \"parlata\" che mette in scena la vita di un cane e il suo padrone.

Roma Nuda è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Tutto il resto è noia pubblicato nel 1977. Quarto lavoro in studio per il Califfo nazionale, si rivelerà essere il disco più rappresentativo ed apprezzato della sua intera carriera musicale. La canzone è scritta con la collaborazione di Roberto Conrado e vi si racconta una notte passata tra i vicoli di Roma tra malinconia e tristezza.

Semo Gente de Borgata è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album 'N bastardo venuto dar sud pubblicato nel 1972. Disco d'esordio per il cantautore romano, si fa conoscere al pubblico italiano non più solo come autore per altri artisti ma anche come interprete dei suoi brani. La canzone rappresenta la prima fase del suo repertorio, caratterizzato da una forte connotazione popolare dove spicca il dialetto romanesco.

Tac è un brano scritto e interpretato da Franco Califano inserito nell'album omonimo pubblicato nel 1977. Il testo parla di un uomo che vorrebbe vivere una storia d'amore senza impegni, con la dovuta distanza e la giusta libertà, ma proprio quando cerca di staccarsi da lei ecco che arriva l'ansia e l'insofferenza, l'assenza diventa presenza di lei.

Tutto il Resto E' Noia è la seta traccia dell'omonimo album pubblicato da Franco Califano nel 1976 (il suo quarto album studio, prodotto dall'etichetta discografica Ricordi). La musica è di Frank Del Giudice, le parole dello stesso Califano. Sicuramente il più grande successo del cantautore romano, e un ever green della musica leggera italiana.

Un Tempo Piccolo è un brano scritto e interpretato da Franco Califano, contenuto nell'album Non escludo il ritorno pubblicato nel 2005. Ventisettesimo lavoro in studio per il cantautore nato a Tripoli, esce nei negozi subito dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo di quell'anno con il brano omonimo. Questa canzone è tra le più riuscite del disco ed è scritta insieme ad Antonio Gaudino e Alberto Laurenti; uno degli ultimi capolavori del Califfo, entrata a pieno diritto tra le \"perle\" della musica leggera italiana.

Un Estate Fa è un brano scritto e interpretato da Franco Califano datato 1972. Canzone inizialmente portata al successo dal gruppo Homo Sapiens, rifatta poi da altri artisti. La versione originale è di Michel Fugain in francese, tradotta poi in italiano dal Califfo, parla di un amore breve lungo appena un estate, vissuta come fosse un gioco. Brano molto particolare, forse anticipatario di un certo modello di canzone che si sarebbe sviluppata poi nei decenni seguenti.