Dedicata alla celebre piazza del quartiere Mitte di Berlino, Alexander Platz fu originariamente composta da Franco Battiato nel 1978 per Alfredo Cohen con un testo differente alla versione in questione (apportato da quest'ultimo) e sotto il titolo di \"Valery\", ma ottenne il successo nel 1982 con l'album Milva E Dintorni, che fu interpretato da Milva, la quale fece di questa canzone un vero e proprio cavallo di battaglia. Di questo album era la prima traccia, mentre divenne anche la title-track della versione in francese dello stesso, che già veniva commercializzato in Italia, Germania e Giappone. Franco Battiato la reincise in occasione del suo Greatest Hits live del 1989, dal titolo Giubbe Rosse. Anche il gruppo rock alternativo milanese dei Ministri ha inciso una propria versione, più acustica.
Bandiera Bianca è una canzone scritta e incisa da Franco Battiato nel 1981 contenuta nell'album La Voce del Padrone. L'artista critica apertamente altri musicisti, politici e, in generale, lo stile di vita dei più votato al profitto e al consumismo. Nella sostanza Battiato sembra arrendersi, impotente a tutto ciò, in analogia alla famosa poesia \"Ode a Venezia\" del poeta Arnaldo Fusinato dove alla Serenissima non resta che arrendersi agli eventi \"... ma il morbo infuria, ma il pan le manca... Sul ponte sventola bandiera bianca!\".
Centro di Gravità Permanente è un brano di La Voce Del Padrone, album di Franco Battiato del 1981 che segna il suo definitivo allontanamento dal rock progressivo per un synth pop molto sperimentale: questa sceltà segnò un grande successo commerciale e lo stesso album passò la bellezza di 18 settimane in vetta alla classifica italiana divenendo il primo long playing a superare il milione di copie vendute.
Cuccurucucù è la quarta traccia de La Voce Del Padrone (1981), storico album di Franco Battiato pubblicato nel 1981. La canzone è stracolma di citazioni di successi del passato, a partire dal titolo stesso che riprende da una canzone di Caetano Veloso che cantò a suo tempo anche Claudio Villa. Parimenti, si cita Il Mondo è Grigio il Mondo è Blu di Nicola di Bari, Lady Madonna dei Beatles, Ruby Tuesday dei Rolling Stones, Le Mille Bolle Blu di Mina e così via.
Del Suo Veloce Volo è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Fleurs 2 pubblicato nel 2008. Ventiseiesima fatica discografica per il cantautore siciliano, è l'ideale prosecuzione del suo personale percorso attraverso le cover iniziato con Fleurs nel 1999. La canzone, quinta traccia dell'album, è in realtà un inedito; scritta insieme alla band di New York \"Antony and the Johnsons\", è un riadattamento del loro brano Frankenstein del 2005.
E Più Ti Amo è un brano reinterpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Fleurs 2 pubblicato nel 2008. Si tratta del \"terzo atto\" di un progetto discografico che il cantautore catanese intraprende nel 1999 con l'intento di omaggiare il repertorio cantautorale italiano ed europeo. La canzone infatti è opera del francese Alain Barrière ma c'è una curiosità: nel 1965 lo stesso Battiato incise una versione in 45 giri... con il nome di battesimo \"Francesco Battiato\".
E Ti Vengo a Cercare è stata scritta per il testo e per la musica dallo stesso Franco Battiato che, nel 1988, l'ha poi incisa come seconda traccia del suo album Fisiognomica. La canzone è considerata una delle più spirituali del cantautore siciliano, tant'è che con essa egli si esibì nel 1989 alla Sala Nervi alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. Sempre nello stesso anno venne utilizzata come colonna sonora per il film diretto e interpretato da Nanni Moretti Palombella Rossa. Nel 1996 poi l'ha reinterpretato assieme al Consorzio Suonatori Indipendenti (gli ex CCCP Fedeli Alla Linea) per inserirla nell'album di questi ultimi Linea Gotica. Nel 2005 invece E Ti Vengo A Cercare è divenuto il titolo di un libro di Paolo Jachia, una biografia con sottotitolo \"Franco Battiato E Il Sacro\".
Gli Uccelli è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album La voce del padrone pubblicato nel 1981. Si tratta del suo undicesimo lavoro in studio, disco che il cantautore catanese festeggia con oltre un milione di copie vendute entrando a buon diritto nella storia della discografia italiana. La canzone è una ballata pop ricca di suggestioni e immagini dove il testo è una vera e propria poesia... un inno al volo degli uccelli.
I treni di Tozeur è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Mondi lontanissimi pubblicato nel 1985. Quattordicesimo lavoro in studio per il cantautore siculo, si aggiudica il terzo posto in classifica dei dischi più venduti in Italia. La canzone era già stata un successo internazionale l'anno precedente grazie all'interpretazione di Alice che in questo caso è la voce duettante. Uno dei pezzi più apprezzati del suo repertorio, dove pop e musica classica si abbracciano.
Il Ballo del Potere è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Gommalacca pubblicato nel 1998. Ventesimo lavoro in studio per il cantautore catanese, è considerato da pubblico e critica come il disco più sperimentale della sua carriera: vi si trivano mischiati insieme elementi di Techno, Hard-rock, Progressive. La canzone, scritta insieme all'amico e filosofo Manlio Sgalambro, è una ballata a tempo di danza dal ritmo incalzante.
Il Re del Mondo è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album cult L'era del cinghiale bianco pubblicato nel 1979. Nona fatica discografica per il cantautore siciliano, segna il suo approdo nel mondo del pop-new wave dopo un primo periodo sperimentale e meno redditizio. La canzone è il brano d'apertura del lato B: scritta insieme a Giusto Pio, prende spunto dagli antichi miti esoterici per raccontare l'uomo moderno e le sue ristrettezze mentali. Uno dei suoi capolavori!
Inneres Auge è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti pubblicato nel 2009. Disco che il cantautore catanese realizza come fosse una specie di raccolta antologica, inserendo alcuni suoi pezzi riarrangiati, due inediti ed una cover. La canzone è uno degli inediti ed è scritta insieme al filosofo Manlio Sgalambro; Battiato stesso ci svela che il titolo significa \"Occhio interiore\", un concetto preso in prestito dalla cultura tibetana.
Insieme a Te Non Ci Sto Più è un brano celebre della musica leggera italiana, tra le cui varie interpretazioni spicca quella di Franco Battiato, contenuta nell'album Fleurs 3 pubblicato nel 2002. Secondo disco di cover per il cantautore siciliano, è la diretta prosecuzione di Fleurs uscito tre anni prima. La canzone è un successo di Caterina Caselli del 1968 scritta da Vito Pallavicini e Paolo Conte. La versione di Battiato si differenzia per il suond elettro-pop misto all'orchestra.
Invito al Viaggio è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Fleurs pubblicato nel 1999. Ventunesimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, inizia con esso il suo fortunato e personalissimo viaggio verso le cover, omaggiando i grandi cantautori italiani e francesi. La canzone è uno dei tre inediti presenti nel disco e trae spunto dall'omonimo libro scritto da Charles Baudelaire nel 1857. Traccia di chiusura dell'album.
La Canzone dei Vecchi Amanti è un brano interpretato da Franco Battiato contenuto nell'album Fleurs pubblicato nel 1999. Il disco è una raccolta di cover, a cui ne seguiranno altre due, Fleurs 2 e Fleurs 3, fino al 2008. La canzone è una traduzione dal francese di La chanson des vieux amants, scritta e interpretata da Jacques Brel nel 1967. Musicalmente si presenta come una cantata melodica accompagnata dal pianoforte e da un ensemble di archi, come nel puro stile francese.
La Canzone dell'Amore Perduto è una canzone scritta e interpretata da Fabrizio De André, pubblicata nel 1967 come singolo e reinterpretata magistralmente da Franco Battiato per il suo fortunato album di cover Fleurs (1999). La canzone parla di un amore passato che il protagonista non riesce a dimenticare e che lo tormenta continuamente, con un testo molto malinconico che riflette la tristezza e la solitudine del personaggio. La musica è molto dolce e lenta, con l'uso di chitarre acustiche e pianoforte, creando un'atmosfera intima e intensa.
La Cura è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato contenuto nell'album L'Imboscata pubblicato nel 1996. Disco di grandissimo successo, riesce a vendere oltre 200,000 copie in soli due mesi, considerato uno dei migliori dischi di sempre. La canzone, scritta con la collaborazione al testo del filosofo Manlio Sgalambro, è una ballata pop assolutamente impossibile da contenere in qualsiasi stereotipo stilistico, unica nel suo genere. Un autentico capolavoro della musica leggera.
La Stagione dell'Amore è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato contenuto nell'album Orizzonti perduti pubblicato nel 1983. Disco che ebbe un successo discreto, segna un cambio artistico importante, scegliendo un sound totalmente elettronico senza l'uso di strumenti acustici, tranne il violino di Giusto Pio. La canzone è un autentico capolavoro di testo e musica, uno dei maggiori successi del cantautore siciliano, un pezzo di storia della canzone italiana.
Le Aquile Non Volano a Stormi è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Dieci stratagemmi - Attraversare il mare per ingannare il cielo pubblicato nel 2004. Ventiquattresimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, prende spunto nel titolo da \"I 36 stratagemmi\", libro antico cinese. La canzone è il secondo singolo estratto ed è scritta insieme a Manlio Sgalambro e Kiminori Yajima; si rifà infatti ad un'antica poesia cinese risalente al III secolo a.c.
Lode all'Inviolato è un brano scritto e inciso da Franco Battiato, contenuto nell'album Caffè de la Paix pubblicato nel 1993. Diciassettesima fatica discografica per l'artista siciliano, è un perfetto connubio tra pop e ricerca musicale facendo confluire tutti i suoi interessi sull'esotismo e la spiritualità. La canzone, settima traccia dell'album, si porta dentro l'eterno conflitto tra il bene e il male, la sofferenza e la ricerca della felicità, la vita terrena e la trascendenza.
L'Animale è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Mondi lontanissimi pubblicato nel 1985. Quattordicesimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, nasce ispirandosi alla neonata letteratura Cyberpunk dove l'immaginario fantascentifico fa da padrone. La canzone è il brano di chiusura del LP e il suo impianto di stampo classico è volutamente in contrasto col resto del disco, caratterizzato da un ampio uso dell'elettronica. Uno dei suoi piccoli capolavori, dedicato all'istinto irrefrenabile.
L'Era del Cinghiale Bianco è un brano di Franco Battiato, che dà il nome al suo album uscito nel 1979. E' oggi uno dei classici del suo repertorio nonostante il magrissimo successo commerciale ai tempi dell'uscita del disco. Negli anni la canzone è stata reincisa varie volte: la prima nel 1987 per Nomadas, album in lingua spagnola in cui viene cantata in castigliano col titolo \"La era del jabalì blanco\", dopodichè in versione live dapprima su Giubbe Rosse (1989) e poi su Unprotected (1994).
L'Esodo è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album L'arca di Noè pubblicato nel 1982. Dodicesimo disco di inediti per il cantautore siciliano, viene realizzato ad un anno di distanza dal tanto acclamato La voce del padrone con cui aveva guadagnato una popolarità di livello nazionale. La canzone è il brano di chiusura del lato A e porta la firma al testo del mistico francese Henri Thomasson, noto in Italia con lo pseudonimo Tommaso Tramonti.
L'Oceano di Silenzio è una canzone scritta da Franco Battiato, pubblicata nel 1989 nell'album Fisiognomica. Il brano parla dell'isolamento dell'uomo nella società moderna e del desiderio di trovare un'oasi di tranquillità, immersi nell'oceano del silenzio interiore. La musica è caratterizzata da un arrangiamento minimale, con la presenza predominante degli archi e della voce di Battiato alternata alla soprano Donatella Saccardi. La canzone è sicuramente tra le più caratteristiche del suo repertorio.
L'Ombra della Luce è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Come un cammello in una grondaia pubblicato nel 1991. Sedicesimo lavoro in studio per il cantautore catanese, è diviso in due parti: quattro canzoni inedite e quattro lieder, opere dei grandi compositori romantici di inizio ottocento. La canzone è uno dei quattro inediti, un pezzo apparentemente senza tempo dove le lunghe linee melodiche della voce e dell'orchestra aggiungono fascino e mistero ad un testo ricco ed evocativo.
Mesopotamia è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Giubbe Rosse pubblicato nel 1989. Si tratta del primo disco live per il cantautore siciliano, testimonianza del \"Fisiognomica Tour\" del 1988/89 e registrato durante i concerti nei teatri italiani, francesi e spagnoli. La canzone è una rielaborazione del brano \"Che cosa resterà di me\", scritto dallo stesso Battiato per la coppia Dalla/Morandi; la nuova versione rispecchia il suo interesse filosofico-mistico per il Medio Oriente. Un gioiello!
Niente È Come Sembra è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Il vuoto pubblicato nel 2008. Venticinquesimo disco di inediti per il cantautore siciliano, è caratterizzato dalla collaborazione con le \"Mab\", gruppo hard rock proveniente dalla Sardegna e tutto al femminile. La canzone è scritta insieme all'amico e conterraneo Manlio Sgalambro ed è uno tra i singoli estratti; un'elegante ballata cantautorale che unisce l'orchestra a dei pattern elettronici.
No Time No Space è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Mondi lontanissimi pubblicato nel 1985. Quattordicesimo lavoro in studio per il cantautore di Catania, è caratterizzato da una forte influenza della new wave, il punk-rock e la musica elettronica (da sempre suo spunto di ricerca sonora). La canzone è il primo singolo estratto nonché il pezzo \"traino\" dell'intero album, una ballata in 12/8 che mischia armonie e melodie arabe con il pop.
Nomadi è un brano interpretato e inciso da Franco Battiato, contenuto nell'album Fisiognomica pubblicato nel 1988. Quindicesima fatica discografica per il cantautore siciliano, prende vita quasi inaspettatamente dopo la composizione della sua prima opera lirica \"Genesi\", quando pensava addirittura di non tornare più alla musica leggera! La canzone è la traccia d'apertura del lato B e porta la firma del collega lombardo Yuri Camisasca; si tratta di un viaggio musicale e ascetico tra rock e Medio Oriente. Buon lavoro!
Passacaglia è un brano reinterpretato magistralmente da Franco Battiato, contenuto nell'album Apriti sesamo pubblicato nel 2012. Si tratta del ventottesimo lavoro in studio per l'artista siciliano, che riesce ad aggiudicarsi l'ennesimo primo posto nella classifica... ancora una volta, dopo ben quarant'anni di carriera. La canzone è il primo singolo estratto ed è una speciale rielaborazione di Passacaglia della vita, composizione vocale scritta dal musicista romano Stefano Landi ad inizio Seicento, agli albori dell'età barocca.
Perduto Amor è un classico della Canzone Italiana, reinterpretato magistralmente da Franco Battiato per il suo album omonimo pubblicato nel 2003 col disco che è in realtà la colonna sonora del film (anch'esso omonimo) che vedeva il cantautore siciliano alla sua prima prova da regista. La canzone risale agli anni Sessanta, quando fu scritta e incisa dall'artista italo-belga Salvatore Adamo; la nuova versione di Battiato è presente anche nell'album di cover Fleurs 3 del 2002.
Povera Patria è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Come un cammello in una grondaia pubblicato nel 1991. Sedicesimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, è diviso in due parti: la prima è composta da quattro inediti, la seconda da quattro Lieder... tributo ai grandi compositori tedeschi ottocenteschi. La canzone è il brano d'apertura del disco, un'emozionante ballata accompagnata prevalentemente dal pianoforte che descrive la pochezza della politica odierna. Un capolavoro assoluto!
Prospettiva Nevski è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Patriots pubblicato nel 1980. Decimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, si tratta del suo primo successo in termini di vendite e posizionamenti in classifica. La canzone ci porta con l'immaginazione nella città di San Pietroburgo ai tempi della rivoluzione russa, precisamente nella strada che dà il titolo al pezzo. Uno dei suoi capolavori, patrimonio della cultura italiana.
Radio Varsavia è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album L'arca di Noè pubblicato nel 1982. Dodicesimo lavoro in studio per il cantautore catanese, conferma il grande successo dei dischi precedenti aggiudicandosi oltre 500,000 copie vendute... di cui 300,000 su prenotazione. La canzone è il brano d'apertura del lato A ed è scritta con lo storico collaboratore Giusto Pio; il testo narra di un fatto di cronaca dell’epoca: l'invasione del generale Jaruzelski che mise fine alle attività del sindacato \"Solidarietà\" Solidarność.
Ritornerai è un brano interpretato da Franco Battiato contenuto nell'album Fleurs 3 pubblicato nel 2002. Il disco è in realtà il secondo tempo di Fleurs, uscito nel 1999, che comprende delle cover riarrangiate dal cantautore catanese. La canzone, scritta e incisa da Bruno Lauzi nel 1963, in origine è a tempo di Bolero. Racconta la storia di un amore finito che un giorno potrebbe ritornare a vivere.
Segnali di Vita è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album La voce del padrone pubblicato nel 1981. Si tratta del primo vero successo discografico per il cantautore siciliano, il disco che lo proiettò definitivamente nell'olimpo della musica leggera italiana. La canzone è ancora oggi uno dei suoi cavalli di battaglia, un perfetto connubio tra musica pop, poesia e filosofia; uno stile cantautorale assolutamente unico a livello internazionale.
Sentimento Nuevo è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album La voce del padrone pubblicato nel 1981. Undicesimo lavoro in studio per il cantautore catanese, riscuote grande successo tanto da essere il primo Long Playing a superare il milione di copie in Italia. La canzone è il brano di chiusura dell'album e, a detta dell'autore, è un ode chiarissima e inequivocabile all'amore fisico.
Sentimiento Nuevo è un brano scritto e inciso da Franco Battiato, contenuto nell'album cult La voce del padrone pubblicato nel 1981. Nonostante sia l'undicesimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, si rivela il suo primo grande successo su scala nazionale aggiudicandosi un milione di copie vendute ed il primo posto della hit parade. La canzone è la traccia di chiusura del lato B e, come le altre, è scritta insieme all'amico e maestro Giusto Pio; un'ode \"pop\" all'amore fisico.
Shock In My Town è il brano composto e pubblicato da Franco Battiato nel 1998 come prima traccia dell'album Gommalacca, un disco che rappresenta qualcosa di unico nella storia della musica italiana in quanto probabilmente il più marcatamente sperimentale di uno dei più grandi sperimentatori nostrani. La canzone è ricca di sonorità differenti mescolate tra loro, incollate tra loro grazie all'utilizzo di loop e di stratagemmi inusuali quale quello della riproduzione al contrario di un intermezzo che recita (se ascoltato all'inverso) \"Di aminoacidi... Nelle mie orbite si scontrano tribù di sub-urbani… Di aminoacidi\". E questo è proprio il tema della canzone: l'abuso di stupefacenti sempre più prominente nel mondo giovanile. Hanno collaborato all'incisione di Shock In My Town (e delle altre canzoni dell'album) Morgan dei Bluvertigo, Gavin Harrison oggi batterista dei King Crimson, Manlio Sgalambro come autore di tutti i testi.
Strade Parallele è un brano scritto e interpretato dalla grande Giuni Russo, contenuto nell'album Se fossi più simpatica sarei meno antipatica pubblicato nel 1994. Nono lavoro in studio per la cantautrice siciliana, il disco ha dei tratti autobiografici, a partire dal titolo. La canzone, scritta con Maria Antonietta Sisini, è cantata in coppia con Franco Battiato ed è in dialetto siciliano.
Strani Giorni è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album L'imboscata pubblicato nel 1996. Diciannovesimo disco di inediti per il cantautore siciliano, è sicuramente quello più apprezzato e conosciuto tra quelli realizzati nella decade 1990-2000 e ad esso seguì un'altrettanta fortunata tournée nei palazzetti. La canzone, scritta insieme al Filosofo Manlio Sgalambro e al tastierista Ben Fenner, è un pezzo rock dal ritmo incalzante grazie alla splendida batteria di Gavin Harrison.
Stranizza d'amuri è un brano di Franco Battiato contenuto nell'album L'era del cinghiale bianco uscito nel 1979. La canzone, scritta con la collaborazione di Giusto Pio, è cantata nel dialetto natio, il siciliano. Siamo nei primi anni dopo la seconda guerra mondiale, tra le rovine di un paesino siciliano. Una semplice storia d'amore con echi e ricordi di una guerra appena lasciata alle spalle. Da notare la seconda parte in 7/8 con cambio di tonalità, particolarità che non toglie dolcezza e romanticità al brano.
Summer On a Solitary Beach è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato contenuto nell'album La voce del padrone pubblicato nel 1981, uno dei dischi storici della musica leggera italiana. La canzone vuole descrivere uno scenario surreale con l'intenzione di raccontare una \"spiaggia metafisica\", come altrettanto particolare è l'arrangiamento che mette insieme sintetizzatori a ensamble orchestrali, una delle canzoni cardine nella storia musicale italiana.
Te Lo Leggo negli Occhi è un brano interpretato dal grande Franco Battiato, contenuto nell'album Fleurs pubblicato nel 1999. Ventunesimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, è il suo primo disco di cover, a cui seguiranno altri due progetti similari negli anni duemila. La canzone è scritta da Sergio Bardotti e da Sergio Endrigo, cantata in origine da Eugenio Zambelli in arte Dino nel 1965. Una delle più belle canzoni d'amore mai scritte.
Testamento è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Apriti sesamo pubblicato nel 2011. Ventottesimo lavoro in studio per il cantautore di Catania, è ricco di citazioni colte: dalla musica rinascimentale di Landini, passando per la scuola russa di Korsakov fino al misticismo di Santa Teresa D'Avila. La canzone è la seconda traccia del disco e cita il celebre passo dell'inferno di Dante Alighieri: \"fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza\".
Torneremo Ancora è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2019. Si tratta dell'ultimo progetto curato dal cantautore siciliano, prima della scomparsa avvenuta nel 2021 e tutto il materiale è il frutto delle registrazioni effettuate durante le prove del suo tour del 2017 con la Royal Philharmonic Orchestra... tranne questa canzone: scritta insieme al cantautore lombardo Juri Camisasca, è una sorta di testamento filosofico che lascia ai posteri.
Tutto l'Universo Obbedisce all'Amore è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Fleurs 2 pubblicato nel 2008. Ventesimo lavoro in studio per l'artista siciliano, è il terzo disco della trilogia dedicata alle cover. La canzone è l'unico inedito presente nel disco e vede la collaborazione canora e compositiva della conterranea Carmen Consoli ; una ballata pop sulla concezione metafisica dell'amore.
Un'Altra Vita è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Orizzonti perduti pubblicato nel 1983. Tredicesimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, si tratta del suo primo disco interamente arrangiato senza alcun strumento acustico... dimostrazione di un pensiero \"futurista\". La canzone è tra le più conosciute ed apprezzate dell'album stesso e parla dell'esigenza di evadere dalla vita di città, fatta di smog, ritmi frenetici e caos.
Up Patriots to Arms è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Patriots pubblicato nel 1980. Decimo lavoro in studio per l'artista siciliano, si tratta del suo primo successo commerciale... segno di una caparbietà nel presentare un prodotto innovativo a costo di tanta gavetta musicale e scarsi risultati iniziali. La canzone col tempo diventerà uno dei suoi cavalli di battaglia; brano d'apertura dell'album, fu reintepretata nel 2011 insieme ai Subsonica.
Veni l'Autunnu è un brano scritto e interpretato da Franco Battiato, contenuto nell'album Fisiognomica pubblicato nel 1988. Quindicesimo lavoro in studio per il cantautore siciliano, segna il suo ritorno nel mondo della musica pop dopo una fortunata esperienza in veste di compositore di opere liriche come la sua \"Genesi\" del 1987. La canzone è la terza traccia del disco, un pezzo in dialetto siciliano e in lingua araba come ponte spazio-temporale verso i suoi ricordi d'infanzia.
Voglio Vederti Danzare usciva nel 1982 come ultima traccia dell'album di Franco Battiato L'Arca di Noè. Il brano, di natura elettronica, termina a sopresa con un valzer viennese sulle note del violino di Giusto Pio. Il brano è stato tradotto sia in inglese che in spagnolo per le altre due versioni dell'album destinate al mercato internazionale. Nel 2003 i dj Andrea Prezioso e Giorgio hanno prodotto un remix dance della canzone.