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Il Testamento

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Accordi Il Testamento

                        

  Quando la morte mi chiamerà
                      

  forse qualcuno protesterà
                     

  dopo aver letto nel testamento
                         

quel che gli lascio in eredità
                        

non maleditemi non serve a niente
                       

tanto all'Inferno ci sono già.

                    

  Ai protettori delle battone
                        

lascio un impiego da ragioniere
                        

perché provetti nel loro mestiere
                   

rendano edotta la popolazione
                   

ad ogni fine di settimana
                        

sopra la rendita di una puttana
                   

ad ogni fine di settimana
                        

sopra la rendita di una puttana.

                       

  Voglio lasciare a Biancamaria
                      

che se ne frega della decenza
                  

un attestato di benemerenza
                          

che al matrimonio le spiani la via
                             

con tanti auguri per chi c'è caduto
                        

di conservarsi felice e cornuto
                             

con tanti auguri per chi c'è caduto
                            

di conservarsi felice e cornuto.

                         

  Sorella Morte lasciami il tempo
                        

  di terminare il mio testamento
                     

  lasciami il tempo di salutare
                   

di riverire, di ringraziare
                        

tutti gli artefici del girotondo
                       

intorno al letto d'un moribondo.

                           

  Signor Becchino mi ascolti un poco
                        

il suo lavoro a tutti non piace
                           

non lo consideran tanto un bel gioco
                         

coprir di terra chi riposa in pace
                         

ed è per questo che io mi onoro
                      

nel consegnarle la vanga d'oro
                         

ed è per questo che io mi onoro
                      

nel consegnarle la vanga d'oro.

                           

  Per quella candida vecchia contessa
                            

che non si smuove più dal mio letto
                       

per estirparmi l'insana promessa
                          

di riservarle i miei numeri al lotto
                              

non vedo l'ora d'andar fra i dannati
                        

per riferirglieli tutti sbagliati
                              

non vedo l'ora d'andar fra i dannati
                             

per riferirglieli tutti sbagliati.

                        

  Quando la morte mi chiederà
                      

  di restituirle la libertà
                         

  forse una lacrima, forse una sola
                      

sulla mia tomba si spenderà.
                         

Forse un sorriso, forse uno solo
                      

dal mio ricordo germoglierà.

                       

  Se dalla carne mia già corrosa
                              

dove il mio cuore ha battuto il tempo
                          

dovesse nascere un giorno una rosa
                                

la dò alla donna che mi offrì il suo pianto.
                       

Per ogni palpito del suo cuore
                         

le rendo un petalo rosso d'amore
                       

Per ogni palpito del suo cuore
                         

le rendo un petalo rosso d'amore.

                      

  A te che fosti la più contesa
                            

la cortigiana che non si dà a tutti
                        

ed ora all'angolo di quella chiesa
                            

offri le immagini ai belli ed ai brutti
                          

lascio le note di questa canzone
                           

canto il dolore della tua illusione
                        

a te che sei, per tirare avanti
                                 

costretta a vendere cristo ed i Santi.

                        

  Quando la morte mi chiamerà
                          

  nessuno al mondo si accorgerà
                         

  che un uomo è morto senza parlare
                 

senza sapere la verità
                          

Che un uomo è morto senza pregare
                       

fuggendo il peso della pietà.

                       

  Cari fratelli dell'altra sponda
                         

cantammo in coro giù sulla terra
                       

amammo in cento l'identica donna
                           

partimmo in mille per la stessa guerra
                           
questo ricordo non vi consoli
                      

quando si muore si muore soli
                       

questo ricordo non vi consoli
                      

quando si muore si muore soli

## Credits

Autore: FABRIZIO DE ANDRE' Copyright: © LA CASCINA ED. MUS. SAS, LEONARDI EDIZIONI S.R.L.

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