Al Piano Bar di Susy è un brano interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Ancora pubblicato nel 1981. Disco d'esordio per il cantautore partenopeo, riscuote ottimo successo grazie alla canzone omonima, che sarebbe divenuta il suo manifesto artistico. Questa canzone è il brano d'apertura dell'album ed è scritta da Franco Migliacci per il testo e da Claudio Mattone per la musica; una vivace ballata pop/soul dal tipico sound anni '80.
Amico Che Voli è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1982. Secondo disco di inediti per l'artista napoletano, viene realizzato sull'onda dell'entusiasmo e del successo riscossi con la partecipazione al Festival di Sanremo con il suo cavallo di battaglia Ancora. La canzone, che dà il titolo all'album, ne è l'ottava traccia; il testo allude, probabilmente, ai nostri piccoli amici volatili... spesso vittime di chi gioca a sparare.
Ancora è un brano del 1981, interpretato da Eduardo De Crescenzo e da costui presentato al Festival di Sanremo, ottenendo il premio della giuria quale \"miglior interprete\", che ha poi dato il titolo anche all'album uscito subito dopo. E' stato reinterpretato nel 2003 in diretta Rai assieme alla cantante francese Mireille Mathieu ed utilizzato come sigla del programma di Gigi Marzullo, \"Sottovoce\".
Camminando è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Amico che voli pubblicato nel 1982. Secondo lavoro in studio per l'artista napoletano, viene realizzato dopo il grande successo riscosso con la sua celebre Ancora, presentata in gara al Festival di Sanremo 1981. Questa canzone, invece, è la sesta traccia del disco e porta le firme di Franco Migliacci e Claudio Mattone; una delicata ballata pop-jazz che racconta la fine di una storia d'amore.
Chiammame è un brano interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album De Crescenzo pubblicato nel 1983. Terzo lavoro in studio per l'artista napoletano, è scritto e composto da Claudio Mattone ed è, inoltre, l'unico disco in cui Edoardo canta unicamente in napoletano. La canzone è il brano d'apertura dell'album, una vivace ballata tra il pop e il latino-americano... una sorta di samba con il classico melodismo partenopeo.
Come Mi Vuoi è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album C'è il Sole pubblicato nel 1989, suo sesto lavoro in studio. Canzone scritta con la collaborazione di Mariella Nava e Leonardo Vulpitta, venne presentata al Festival di Sanremo '89 classificandosi solo ventunesima. Una ballata pop dall'impianto armonico-melodico di stampo classico... che merita quindi una certa preparazione tecnica. Buon divertimento!
Cosa C’è di Vero è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Nudi pubblicato nel 1987. Quinto disco di inediti per l'artista partenopeo, viene realizzato in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo 1987 in cui presenta L'odore del Mare. Questa canzone, invece, è la terza traccia dell'album: una ballata pop introspettiva ed esistenzialista dall'impianto armonico-melodico raffinato e ben pensato.
C'è il Sole è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1989. Sesto lavoro in studio per il cantautore napoletano, ottiene ottimi riscontri grazie anche alla contemporanea partecipazione al Festival di Sanremo. La canzone, che dà il titolo all'album, vede la collaborazione compositiva di Eugenio Bennato e Luigi Di Rienzo; brano d'apertura del disco, si presenta come una ballata pop dal gusto melodico.
Di Lei è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album La vita è un'altra pubblicato nel 2002. Nono lavoro in studio per il cantautore napoletano, viene realizzato dopo sei anni di lontananza dalla sala di registrazione ed anche in questo caso egli è co-firmatario di molti brani inediti. La canzone si presenta come una romantica e nostalgica ballata che racconta il ricordo di un vecchio amore difficile da dimenticare.
Dove è un brano interpretato da Eduardo De Crescenzo contenuto nell'album Dove c'è il mare pubblicato nel 1985 per la casa discografica Ricordi. Album uscito subito dopo la partecipazione dell'artista al Festival di sanremo'85, riscuote un buon successo di pubblico. La canzone, scritta da Guido Morra e Claudio Mattone, è una ballata pop lenta e malinconica, in stile melodico, in linea con la tradizione napoletana. Parla della ricerca dell'amore vero, quello di tutta una vita.
Dove C'È il Mare è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1985. Si tratta del quarto disco di inediti per l'artista partenopeo ed esce in concomitanza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Via con me classificatosi quattordicesimo. La canzone, che dà il titolo al LP, porta la firma di Claudio Mattone per la musica e di Guido Morra per il testo; un'intensa ballata che inneggia al mare come massimo simbolo di libertà.
E la Musica Va è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Cante jondo pubblicato nel 1991. Settimo lavoro in studio per l'artista partenopeo, viene realizzato in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo 1991 in cui presentava proprio questa canzone. Traccia d'apertura del disco, è scritta insieme a Franco Del Prete; alla fine della kermesse canora si classificherà soltanto quindicesima.
Il Racconto della Sera è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album C'è il sole pubblicato nel 1989. Sesto lavoro in studio per il cantautore napoletano, è il frutto della collaborazione con il conterraneo Eugenio Bennato ed altri parolieri a lui affini. La canzone si presenta come una raffinata ballata folk dal tradizionale gusto melodico partenopeo, che si fonde al sound pop degli anni Ottanta e ad un ricercato impianto armonico.
Io Ce Credo è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album De Crescenzo pubblicato nel 1983. Terzo lavoro in studio per l'artista napoletano, si tratta dell'unico disco interamente cantato in dialetto napoletano. La canzone, come le altre, porta la firma di Claudio Mattone ed è una delicata ballata pop in stile melodico dall'ottimo impianto armonico, che risente del sound marcatamente anni ‘80, col tipico solo finale di sax.
L'Infinità è un brano scritto e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Amico che voli pubblicato nel 1982. Secondo lavoro in studio per l'artista napoletano, viene realizzato sull'onda del successo riscosso durante la partecipazione al Festival di Sanremo '81 con un pezzo destinato ad entrare nella storia: Ancora. Anche questa canzone è scritta insieme a Claudio Mattone e si presenta come un'intensa ballata dal gusto melodico e dall'armonia jazz... suo marchio di fabbrica.
L'Odore del Mare è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Nudi pubblicato nel 1987. Canzone scritta a più mani con la collaborazione di Guido Morra e Maurizio Fabrizio, fu presentata al Festival di Sanremo'87 classificandosi quindicesima. Lo stile è quello caratteristico del suo repertorio, fatto di romanticismo, amore per la melodia ma con un sound moderno e un impianto armonico per niente banale.
Manchi Tu è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, incluso nel suo disco Amico che voli pubblicato nel 1982. Secondo lavoro in studio per l'artista napoletano, viene realizzato dopo il grande successo riscosso sul palco del Teatro Ariston in occasione del suo primo Festival di Sanremo, quando aveva presentato il grandissimo successo Ancora. La canzone è la traccia di chiusura del disco e porta le firme di Claudio Mattone e Franco Migliacci; una romantica ballata dove l'unica cosa che manca è la presenza di lei!
Mani è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Amico che voli pubblicato nel 1982. Secondo lavoro in studio per l'artista di Napoli, viene realizzato nel tentativo di bissare l'ottimo successo riscosso con l'esordio dell'anno precedente e la celebre Ancora. La canzone è sicuramente il brano trainante del LP e porta la firma di Franco Migliacci e Claudio Mattone; il testo ha come protagoniste le nostre mani... in grado di costruire o distruggere.
Metropolitana è un brano interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album eponimo pubblicato nel 1983. Terzo lavoro in studio per l'artista partenopeo, gode ancora della scia del successo ottenuto due anni prima grazie alla sua Ancora, presentata al Festival di Sanremo '81. La canzone è la settima traccia del LP, un'elegante ballata pop in dialetto napoletano che racconta la fine di un amore.
Naviganti è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album La vita è un'altra pubblicato nel 2002. Nono lavoro in studio per il cantautore partenopeo, prende vita a distanza di ben nove anni dal precedente Danza Danza, periodo in cui era divenuto molto attivo nel sociale. La canzone è la terza traccia del disco, un'elegante ballata cantautorale che racconta in maniera poetica la vita di chi viaggia per mare.
Occhi di Marzo è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Cante jondo pubblicato nel 1991. Settimo lavoro in studio per l'artista partenopeo, è il frutto di una ricerca sonora e musicale fatta di varie contaminazioni tra le culture popolari del Mediterraneo e oltre. La canzone, scritta come le altre con la collaborazione del batterista e paroliere Franco Del Prete, è una delicata ed intensa ballata dal sound prettamente acustico. Buon lavoro!
Quando l'Amore Se Ne Va è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Ancora pubblicato nel 1981. Disco d'esordio per il cantante e fisarmonicista napoletano, esce dopo la sua prima e fortunata partecipazione al Festival di Sanremo in cui aveva presentato il brano omonimo rivelatosi in seguito una hit! Questa canzone, come molte dell'album, reca la firma di Franco Migliacci e quella di Claudio Mattone; si presenta come un'intensa ballata pop dall'armonia jazz, che racconta la fine di una storia d'amore.
Quantu Tiempo Ce Vo' è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album De Crescenzo pubblicato nel 1983. Terzo disco di inediti per l'artista partenopeo, è l'unico progetto musicale della sua carriera scritto interamente in dialetto napoletano, frutto della collaborazione con il musicista e paroliere casertano Claudio Mattone. La canzone, quarta traccia del LP, porta infatti la firma di quest'ultimo; si tratta di un'intensa ballata cantautorale dedicata al tema dell'attesa.
Questo Amore è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album C'è il Sole pubblicato nel 1989. Sesto disco di inediti per l'artista napoletano, viene realizzato in concomitanza con la sua patecipazione al Festival di Sanremo di quell’anno, dove presentava il brano Come Mi Vuoi. La canzone è scritta con la collaborazione del fratello d'arte Giorgio Conte e del noto paroliere lombardo Vito Pallavicini; una romantica ballata pop-blues
Uomini Semplici è un brano interpretato e inciso da Eduardo De Crescenzo, contenuto nell'album Ancora pubblicato nel 1981. Disco d'esordio per l'artista napoletano, si rivelerà come uno dei suoi dischi più fortunati grazie specialmente alla title-track presentata al Festival di Sanremo '81. La canzone, come le altre del LP, porta la firma di Franco Migliacci per il testo e di Claudio Mattone per la musica; un'intensa ballata pop in stile melodico.
Via con Me è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo contenuto nell'album Dove c'è il mare pubblicato nel 1985 dalla nota etichetta Dischi Ricordi. Quarto lavoro in studio per l'artista napoletano riscuote un buon successo, complice anche la partecipazione al Festival di Sanremo'85. La canzone, scritta con la collaborazione di Daniele Pace e Claudio Mattone, è una ballata pop con tutti gli stilemi tipici degli anni '80, ma la tradizione napoletana si fa sentire.
Vola è un brano scritto e interpretato da Eduardo De Crescenzo contenuto nell'album C'è il Sole pubblicato nel 1989. Disco uscito dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo'89 con il brano Come Mi Vuoi arrivato ventunesimo. La canzone, scritta con la collaborazione di Maurizio Morante e Sergio Iodice, è una ballata pop ancora con il sound tipico degli anni '80 con molta elettronica negli arrangiamenti. La melodia e l'impianto armonico risentono tuttavia della tradizione napoletana.