Amara Terra Mia è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, contenuto nell'album Con l'affetto della memoria pubblicato nel 1971. Diciannovesimo lavoro in studio per l'artista pugliese, è concepito come un concept album il cui tema portante è la vita contadina del Sud negli anni Cinquanta. La canzone, in realtà, è una rielaborazione (con la collaborazione di Enrica Bonaccorti) di un brano popolare omonimo della tradizione abruzzese. La versione originale raccontava la raccolta delle olive delle donne che abitavano la Maiella.
Come Hai Fatto è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1969. Canzone scritta con la collaborazione al testo di Domenico Pazzaglia, nasce in dialetto napoletano (lingua cara a Modugno), poi quasi \"costretto\" dalla casa discografica a tradurla nella lingua nazionale. Racconta la storia di un uomo innaomarto follemente e che non riesce ad accettare che la sua \"Lei\" gli stia lontano. Uno dei brani più conosciuti ed apprezzati del cantautore pugliese.
Come Prima è un grande classico della canzone italiana, inciso da Antonio Lardera, meglio conosciuto come Tony Dallara, come singolo in 45 giri nel 1957. Musica e parole portano le firme di Vincenzo Di Paola, Sandro Taccani e Mario Panzeri, ed è stata presentata alle selezioni per il Festival di Sanremo di quello stesso anno... non riuscendo a passarle! La delusione iniziale però sarebbe durata ben poco visto che la canzone si rivelò in poco tempo una vera e propria hit nazionale; grazie ad esse Dallara, da semplice fattorino, diventò uno degli \"urlatori\". In questa pagina riportiamo la versione del grande Domenico Modugno.
Cosa Sono le Nuvole è un brano scritto e interpretato dal grande Domenico Modugno, contenuto nell'album eponimo pubblico nel 1967. Sedicesimo lavoro in studio per il cantautore pugliese, non ottiene il successo sperato, colpa anche di una cattiva gestione della casa discografica da cui Mimmo poi si allontanerà. La musica della canzone viene composta su una poesia di Pier Paolo Pasolini che la utilizzerà come colonna sonora della sua serie televisiva \"Capriccio all'italiana\".
Delfini (Sai Che C'è) è un brano interpretato e inciso da Domenico Modugno, pubblicato come singolo nel 1993. Scritta da Luigi Lopez e Franco Migliacci, si tratta dell'ultima canzone realizzata dal grande artista pugliese scomparso nel 1994 all'età di sessantasei anni. Si tratta di un'emozionante dialogo musicale tra un padre e un figlio, il delfino maturo che cerca di proteggere il delfino giovane durante un attacco predatore; Modugno, infatti, volle cantarla insieme al figlio Massimo.
Dio Come Ti Amo è un brano scritto e interpretato dal grandissimo Domenico Modugno contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1966. Quindicesimo lavoro in studio per il cantautore pugliese ormai diventato protagonista della scena musicale italiana e non solo. La canzone viene presentata al Festival di Sanremo'66, in coppia con Gigliola Cinquetti, aggiudicandosi la vittoria. Un autentico capolavoro, un pezzo di storia della musica leggera italiana.
Il Maestro di Violino è un brano scritto e interpretato dal grande Domenico Modugno contenuto nell'album L'anniversario pubblicato nel 1976. Ventitreesimo lavoro discografico per il cantautore pugliese è considerato il suo ultimo successo, in un periodo musicale e storico completamente rivoluzionato dagli anni'50/'60. Sulla musica di Pippo Caruso, la canzone racconta la storia d'amore proibita tra un insegnante di violino e la sua allieva, la differenza di età sembra essere un ostacolo troppo grande.
Il Vecchietto è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno pubblicato come singolo in 45 giri nel 1977 e che il cantautore pugliese realizza in un periodo ricco di impegni professioni tra i più disparati: tournée teatrali, conduzioni televisive e non ultimo il mitico concerto alla BussolaDomani in Versilia. Si tratta di una ballata in stile popolare che racconta la strampalata vicenda di un vecchietto che non riesce a trovare più il suo posto nel mondo... neppure dopo morto.
Io Mammeta E Tu è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1955. Si tratta del diciottesimo singolo per il cantautore pugliese, canzone che vede la collaborazione compositiva di Riccardo Pazzaglia e che diventa uno dei suoi cavalli di battaglia. Il testo racconta la divertente storia di una giovane coppia di innamorati che non riescono a godere a pieno del loro amore perché... la madre di lei li segue ovunque!
La Donna Riccia è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 78 e 45 giri nel 1954. Si tratta del terzo singolo realizzato dal cantautore pugliese, da lui stesso interamente scritto. Canzone che inizialmente non riscosse il successo sperato, per il quale avrebbe dovuto aspettare il suo trionfo sanremese del 1958 per rivalutare i brani degli esordi e quindi anche questa canzone. Una vivace e simpatica ballata popolare accompagnata dalla chitarra che vede come protagonista una signorina dai bei riccioli. Ad ogni ricciolo, però, corrisponde un capriccio!
La Lontananza è un brano scritto e interpretato dal grande Domenico Modugno pubblicato come singolo in 45 giri nel 1970. Canzone scritta con la collaborazione dell'allora giovanissima Enrica Bonaccorti, conusciuta l'anno prima durante l'allestimento di uno spettacolo teatrale. Presentata al Cantagiro '70 riscuote un grandissimo successo, facendo tornare il cantautore pugliese in vetta alle classifiche dopo quattro anni di alti e bassi. Il testo nasce da una lettera d'amore della Bonaccorti, paragonando la lontananza al vento che spegne gli amori fugaci e alimenta quelli veri.
Lu Pisce Spada è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1954. Si tratta del terzo lavoro in studio per il cantautore pugliese, ancora lontano dal grande consenso popolare che otterrà quattro anni più tardi sul palco del Festival di Sanremo. La canzone mette in scena una delle tante giornate dei pescatori siciliani che vanno alla caccia del pesce spada; il testo dà un tocco di romanticismo alla micidiale mattanza, raccontando la storia d'amore tra due pesci. Interamente accompagnata dalla sua immancabile chitarra.
Malarazza è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1976. Canzone che trae spunto da un sonetto di un anonimo poeta siciliano e pubblicato nel 1857 da Lionardo Vigo Calanna con il titolo \"Lamento di un servo ad un Santo crocifisso\", fu riportata alla luce da Dario Fo per la realizzazione del suo spettacolo \"Ci ragiono e canto\" del 1973. La versione di Modugno è una ballata popolare accompagnata dall'inseparabile chitarra classica.
Meraviglioso è un brano scritto e interpretato dal grandissimo Domenico Modugno pubblicato come singolo nel 1968 dalla RCA. Canzone scritta insieme a Riccardo Pazzaglia, venne scartata dalla giuria per l'eventuale partecipazione al Festival di Sanremo' 68. La canzone racconta di un suicidio e la giuria ritenne fosse inopportuna visto il tragico evento dell’anno prima, ovvero la morte inaspettata di Luigi Tenco. Rimane uno dei capolavori della canzone italiana.
Musetto è un brano scritto e inciso da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1955 e che si rivelerà l'ultima collaborazione tra il cantautore pugliese e la RCA, approdando alla Fonit con cui avrebbe inciso nel 1958 la sua hit mondiale \"Nel blu dipinto di blu\". L'ispirazione del testo Modugno la trova direttamente in casa: è dedicata infatti a sua moglie Franca, preferendola acqua e sapone e senza trucco per la sua bellezza naturale.
Notte di Luna Calante è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1960. Canzone che il cantautore pugliese realizza dopo la sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo... nel quale presenta la sua Libero in coppia con Teddy Reno classificandosi secondo. Una romantica ballata che racconta in maniera poetica e sognante una notte d'amore in piena estate.
'O cafè è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1958. Canzone scritta insieme a Riccardo Pazzaglia, rimane tra le meno conosciute del suo repertorio anche per essere stata realizzata in un anno frenetico quando in tutto il mondo si intonava la melodia della sua celeberrima \"Volare...\". Il testo, in dialetto napoletano, rende omaggio alla bevanda partenopea per eccellenza: il caffè; la parte musicale in stile di tarantella dà la giusta vivacità al tutto.
Pasqualino Maraja è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 78 giri nel 1958. Canzone scritta con la collaborazione dell'amico e paroliere Franco Migliacci, prende spunto da un fatto di cronaca rosa avvenuto l'anno precedente: un giovane napoletano si innamora di una principessa indiana, venuta in vacanza a Capri, e vola dritto dal padre Maraja per chiedergli di sposarla. Il cantautore pugliese trasforma il protagonista in un simpatico pescatore che insegna a far la pizza nel lontano Oriente!
Piange... il Telefono è un brano interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo nel 1975 poi inserito nella raccolta Piange... il telefono e le più belle canzoni di Domenico Modugno dello stesso anno. Si tratta di una cover del brano francese Le téléphone pleure, scritta e interpretata da Claude François nel 1974. Anche la versione del cantautore pugliese riscosse, come l'originale, grande successo; racconta la storia di un padre che cerca di riprendere i rapporti con la figlia e la moglie. Tutti i tentativi sono vani durante una chiaccherata al telefono con sua figlia... ignara di tutto.
Piove è una canzone di Domenico Modugno, ispiratagli dal vedere l'addio di due fidanzati sotto la pioggia a Pittsburgh, Pennsylvania. Annotatosi poche righe di testo, vi compose poi la canzone assieme allo scrittore Dino Verde. Così, proprio come era accaduto per Nel Blu Dipinto Di Blu, questa sua nuova canzone divenne famosa in tutto il mondo non con il titolo originale ma bensì per le prime parole del ritornello ( Ciao Ciao Bambina, così come con Volare ). E' incredibile quanto il significato di questa elementare espressione sia oggigiorno conosciuta da tutti nel mondo: ovunque è largamente usata come una delle più comuni forme di italianismo.
Questa È la Mia Vita è un brano scritto e interpretato da Domenico Modugno, pubblicato come singolo in 45 giri nel 1974. Canzone scritta con la collaborazione di Luciano Beretta e Elide Suligoj, viene presentata al Festival di Sanremo '74 aggiudicandosi il secondo posto del podio. Musicalmente si presenta come una ballata folk dove il testo racconta il tempo che passa, che nel caso del cantautore pugliese è assolutamente privo di rimpianti. Canzone ottima per la chitarra!
Resta cu'mme è un grande classico della Canzone Napoletana, scritto e interpretato dal grande Domenico Modugno e pubblicato come singolo in 45 giri nel 1957. Siamo agli albori della carriera del noto cantautore pugliese, che già si era fatto conoscere per alcune comparsate nei film e canzoni che entreranno nella storia come Vecchio Frack. Questa canzone è scritta insieme a Dino Verde ed è diventata uno dei suoi intramontabili cavalli di battaglia; malgrado il tono romantico, fu censurata dalla RAI per un riferimento alla perdita della verginità.
Tu Si 'Na Cosa Grande è un classico in dialetto napoletano del repertorio di Domenico Modugno datato 1964, anno in cui fu presentato in occasione del Festival di Napoli in coppia con Ornella Vanoni e che valse loro la vittoria finale nel concorso. Nel 2002 la canzone ha dato il titolo ad un album di Roberto Murolo interamente dedicato al cantante di Polignano a Mare, defunto 8 anni prima, Tu Si Na Cosa Grande: Tributo. Oltre ad essa esistono altre reinterpretazioni piuttosto popolari quali, ad esempio, quelle di Gigi Finizio, Anna Tatangelo e Renato Zero.
Vecchio Frack è un brano pubblicato come singolo da Domenico Modugno nel 1955. La canzone si ispira al suicidio del nobile Raimondo Lanza Di Trabia, avvenuto l'anno prima a Roma. Con gli anni, la canzone è stata modificata più volte: dapprima a causa di alcune improbabili censure, poi lo stesso Modugno l'ha reincise ben 5 volte. Anche Enrico Ruggeri, nel 1984, ne ha incisa una cover e l'ha pubblicata nel suo album Presente.
Vitti 'na Crozza è un brano appartenente al repertorio popolare siciliano, interpretato dal grande Domenico Modugno e pubblicato come singolo in 78 giri nel 1954. La melodia della canzone è opera del compositore siciliano Franco Li Causi mentre il testo è anonimo e dettato allo stesso Li Causi da un anziano minatore dell'isola di Favara che lo conosceva a memoria. Modugno, da sempre appassionato alla tradizione popolare del sud Italia, lo prende e lo trasforma in un successo.
Nel Blu Dipinto di Blu è la storica canzone scritta da Domenico Modugno e presentata per la prima volta al Festival di Sanremo del 1958 assieme a Johnny Dorelli. Non solo con essa vinse quell'edizione, ma ottene un incredibile successo a livello planetario tanto da diventare, con ogni probabilità, la canzone italiana per antonomasia. Lo stesso Modugno pubblicò il brano innumerevoli volte, producendone ben 4 singoli differenti (tutti con la stessa title-track, ma differenti per il lato B) e includendola in vari 45 giri quali La Strada Dei Successi e Domenico Modugno (ne farà sette di album a suo nome, ma questo fu il primo), entrambi nel 1958. Lo stesso anno vinse ben due Grammy Awards quali Canzone dell'anno e Disco dell'anno. Venne ridepositata alla SIAE anche col solo titolo Volare.