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Parole Vuote (La Solitudine)

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Accordi Parole Vuote (La Solitudine)

Intro:
                    

               

                                     
Ho preso questa scelta e devo andare in fretta 

per ambire alla vetta
 
Se tu sei in grado di seguirmi, 
                          
allora non ti lascerò più sola
  
E prenderò alla svelta le scelte 
                               

con la testa che sbatto sulla tua finestra

Non mi hai capito ancora
                             
Non mi resta che un'onesta vita nuova
        
E non a caso non ti chiamo 

e non invado più il tuo spazio

 Sono caro e così grato a quel passato, 
       
ma è passato così tanto

Che non mi vedresti così
                                 
Non sapresti dirmi di chi è stata la colpa
                                          
E non m'importa, tanto conta che non tornerà
        
Quindi affronta quel presente e sii cosciente
                                       
Perché niente si risolve con le cose fatte a metà

Baby, ti aspetto alla taverna dei poeti
   
La penna con cui scrivo i miei poemi
               
I poteri che possiedi 

sono pieni di misteri e non ti celi
                                 
Ma tu geli gli eschimesi, mesi e mesi, ma dov'eri?

 Senza contare che ieri 
          
ti sei presentata più sballata e non sapevi (ah)
       
Quanto male potrà farti

La solitudine non è la soluzione dei problemi

                             
Sto tornando da solo e non mi ritrovo nelle persone
            
Che ho incontrato lungo la strada 
                         
e mi han lasciato solo parole vuote (eh)
                            
Ogni volta che provo, anche se sbaglio, 

imparo di nuovo
              
Ma alla prima svista poi scivola e va...

                

                 

                     
Anche se non sei più la stessa di una volta
                            
Mi è rimasta impressa nella porta 

il colpo della nocca
   
Quando ancora ti drogavi e ti giravi 
                 
e dopo urlavi: "Vattene, non sei tu"
                  
Questo è il mio duello con la sofferenza 
            
di una dipendenza che mi sta ferendo
                   
Che mi sta tenendo spalle al muro
                                   
Vieni qui, sì, ma siediti e beviti un drink
                        
Si va piano ma al piano bar
                     
Ti va, di raccontarmi cosa non va?
   
Cresciuto in quei postacci, 
                
nei paesaggi, nei paraggi
                                
Dei fantasmi vogliono farmi del male, 

senti il sapore del vino
                             
Non hai nessuno vicino a cui poterlo confidare
 
Sei perso, hai chiesto troppo 
                 
a qualcuno senza mai ricambiare
                     
Forse non credi al destino, 

ma non sei autosufficiente da solo
                                     
Quanto basta per voltare le spalle a un amico?

E pensavo che avessi capito
                                   

Come amare te stesso per amare prima un vicino
                                     
All'ultimo cerchio ti cerco fino al mattino
                                      
Lungo il cammino, il vento sullo spartito

                             
Sto tornando da solo e non mi ritrovo nelle persone
            
Che ho incontrato lungo la strada 
                         
e mi han lasciato solo parole vuote (eh)
                            
Ogni volta che provo, anche se sbaglio, 

imparo di nuovo
              
Ma alla prima svista poi scivola e va...
    
                 

        
E sono tra martello e incudine, da cantine luride
 
Lei non era l'unica, mo fumo in solitudine
  
Più si gonfia il conto, più son solo, resto umile
                         
Prego per amici che c'ha tutto in mano il giudice

Questi soldi corrono, non dormono
               
Fratelli li ho persi e no, non tornano
                           
Dentro la mia iride c'è un dollaro

Son nato per questo e non mi vendo, no

Seduto al mio posto, non mi fottono
          
Ora siamo soli e si fa più calda la stanza
            
Fuori sento spari 

e passa la sesta ambulanza del giorno
  
E c'è un altro coltello nella pancia

Mi han tradito tutti, 

ma non farlo tu proprio, yeah, yeah

                             
Sto tornando da solo e non mi ritrovo nelle persone
            
Che ho incontrato lungo la strada 
                         
e mi han lasciato solo parole vuote (eh)
                            
Ogni volta che provo, anche se sbaglio, 

imparo di nuovo
              
Ma alla prima svista poi scivola e va...

                

...That's Shune, am I right?

## Credits

Autori: CREMONESI PIETRO, DI BLASI LUCA, GHIAZZI LUCA, MOLINARI MARIO, VALSIGLIO ANGELO, CAVALLI FEDERICO, D'ORSO LUCA Copyright: © BENVENUTO EDIZIONI MUSICALI, NABUCODONOSOR S.A.S., PLAZA MUSIC SRL, SMILAX PUBLISHING SRL, SOLO MUSIC PUBLISHING SRLS, THE BEAUTIFUL ONES SRL, THE SAIFAM GROUP S.R.L., UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING RICORDI S.R.L., WARNER CHAPPELL MUSIC ITALIANA S.R.L.