All Are Equal for the Law è un brano composto e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nel EP Bella ciao pubblicato nel 1993. Si tratta del loro secondo progetto discografico ed è stato realizzato, in parte, con la collaborazione della band marchigiana The Gang. La canzone porta la firma del manager David Cacchione e del cantante Angelo \"Sigaro\" Conti; una ballata che mischia il Folk e lo Ska all'insegna della libertà e dell'uguaglianza sociale. Dedicata all'Irlanda.
Avanti Popolo è un brano della tradizione popolare reinterpretato dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Check Point Kreuzberg - Live at SO36 - Berlin pubblicato nel 2010. Si tratta del secondo disco live per la band romana, le cui registrazioni si sono effettuate durante il concerto tenuto all'SO36 nel quartiere di Kreuzberg a Berlino il 9 Dicembre del 2009. La canzone è il brano d'apertura del secondo CD, uno dei pezzi storici della sinitra italiana accompagnato dai fiati e dalla grancassa.
Beat-Ska-Oi! è un brano composto e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Avanzo de cantiere pubblicato nel 1995. Terzo lavoro in studio per la band romana, è considerato il loro miglior disco ed è dedicato alle cosiddette morti bianche: vittime sul lavoro che in Italia, nel 1994, furono ben 1135. La canzone, come le altre, porta la firma del cantante Angelo \"Sigaro\" Conti; un pezzo in puro stile hard-rock dal ritmo frenetico e coinvolgente.
El Pueblo Unido Jamás Será Vencido è un brano celebre del repertorio tradizionale cileno reinterpretato dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Así es mi vida pubblicato nel 2003. Si tratta del loro sesto lavoro in studio, disco che la band romana dedica al repertorio popolare dall'America Latina fino in Russia. La canzone non ha bisogno di presentazioni, scritta nel 1970 da Sergio Ortega in onore di Salvador Allende morto durante il golpe cileno di Augusto Pinochet.
El Quinto Regimiento è un brano reinterpretato e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Así es mi vida pubblicato nel 2003. Sesto lavoro in studio per la band romana, è composto principalmente da canzoni dei repertori popolari spaziando dall'America Latina fino al mondo sovietico. La canzone è l'ottava traccia del disco ed è dedicata al corpo armato di volontari, il 5° reggimento appunto, attivo durante la guerra civile spagnola contro le milizie di Francisco Franco.
Ellos Dicen Mierda è un brano inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Siamo guerriglia pubblicato nel 2012. Tredicesimo lavoro in studio per la band di Roma, viene realizzato a quattro anni di distanza dal precedente Viento, lucha y sol, confermando l'impegno politico e la coerenza nel portare avanti il loro sound originario. La canzone si presenta come un'irrefrenabile ballata punk-rock in cui l'arrangiamento dei fiati è un inconfondibile marchio di fabbrica; è una cover dell'omonimo brano degli spagnoli La Polla.
Figli della Stessa Rabbia è un brano composto e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1992. Disco d'esordio per la band romana, è una specie di manifesto artistico che riflette loro idee politiche di sinistra e la lotta al razzismo. La canzone, che dà il titolo all'album, è tra le più conosciute del loro repertorio e col tempo è diventata il loro \"Inno Ska\" a favore di ogni persona oppressa nel mondo.
Fischia il Vento è un brano della tradizione popolare italiana reinterpretato dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Así es mi vida pubblicato nel 2003. Sesto lavoro in studio per la band romana, contiene tutte canzoni appartenenti al repertorio popolare italiano e non... tranne la title-track, unico inedito. La canzone fu scritta del giovane medico ligure Felice Cascione poco prima dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Testo scritto su una melodia di origine russa, tratta dalla canzone Katjuša del 1938.
Gracias a la Vida è un brano reinterpretato dalla Banda Bassotti, la cui versione è contenuta nell'album Así es mi vida pubblicato nel 2003. Si tratta del sesto lavoro in studio per la band romana, disco che raccoglie il vasto repertorio popolare di varie parti del Mondo, dal Sud America all'Est Europa. La canzone porta infatti la firma della cantautrice cilena Violeta Parra, che la incise nel 1966; è considerata il suo \"testamento spirituale\", edita un anno prima del suo suicidio.
Il Palazzo d'Inverno è un brano composto e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album L'altra faccia dell'impero pubblicato nel 2002. Quinto lavoro in studio per la band romana, nasce da una fortunata tournée in giro per il mondo in cui riscuotono particolare consenso specialmente in Germania e in Giappone. La canzone è la traccia d'apertura del disco e porta la firma del cantante Angelo \"Sigaro\" Conti: una frenetica e ritmata ballata che mischia lo ska, il punk e il rock.
Luna Rossa è un brano interpretato e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Avanzo de cantiere pubblicato nel 1995. Terzo lavoro in studio per la band di Roma, è dedicato a tutti gli operai italiani morti sul lavoro nel 1994 e alle vittime delle miniere in Sudafrica. La canzone è una cover di Piazza Fontana, cavallo di battaglia degli Yu Kung che la incisero nel 1975 dentro il loro disco d'esordio Pietre della mia gente.
Mockba '993 è un brano composto e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Avanzo de cantiere pubblicato nel 1995. Terzo lavoro in studio per la band romana, è considerato da pubblico e critica il loro miglior disco... dedicato ai morti sul lavoro che nel 1994 in Italia furono ben 1135. La canzone porta la firma del frontman Angelo Conti e si presenta come uno sfrenato pezzo hard-rock dedicato al cannoneggiamento da parte di Eltsin per porre fine all'occupazione del parlamento russo.
Potere al Popolo è un brano composto e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Avanzo de cantiere pubblicato nel 1995. Terzo lavoro in studio per la band romana, è dedicato agli operai morti sul lavoro nel 1994... che in Italia sono stati ben 1135. La canzone, come molte del disco, porta la firma del cantante Angelo \"Sigaro\" Conti; una travolgente ballata ska-rock dal ritmo incalzante tra le più rappresentative del loro repertorio.
Qué Linda Es Cuba è un brano reinterpretato e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Así es mi vida pubblicato nel 2003. Sesto lavoro in studio per la band romana, è interamente dedicato al repertorio popolare proveniente da varie zone del mondo: dai paesi latini a quelli ex-sovietici passando anche per l'Italia. La canzone risale al 1961 e porta la firma del compositore cubano Eduardo Saborit Pérez; scritta dopo la trionfale rivoluzione del 1959.
Sam Song è un brano reinterpretato e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Así es mi vida pubblicato nel 2003. Si tratta del loro sesto lavoro in studio, disco che la band romana vuole dedicare ai tanti repertori popolari sparsi nel mondo; solo la title-track è un inedito e trae spunto da un componimento di Pablo Neruda. Questa canzone invece porta la firma del cantautore irlandese Gerry O'Glacain ed è il simbolo della lotta per l'indipendenza nordirlandese.
Stalingrado è un brano della tradizione popolare italiana reinterpretato dalla Banda Bassotti e contenuto nell'album Así es mi vida pubblicato nel 2003. Sesto lavoro in studio per la band romana, raccoglie brani appartenenti ai repertori popolari italiani e non... Questa canzone è stata scritta e incisa negli anni Settanta dagli Stormy Six ed è dedicata alla dura battaglia di Stalingrado del 1943 dove l'esercito russo riuscì a respingere l'avanzata tedesca.
Viva Zapata! è un brano composto e inciso dalla Banda Bassotti, contenuto nell'album Avanzo de cantiere pubblicato nel 1995. Terzo lavoro in studio per la band romana, è dedicato ai tanti morti sul lavoro, che in Italia nel 1994 furono ben 1135, e ai troppi minatori deceduti nelle miniere africane. La canzone, che come molte del disco porta la firma del frontman Angelo \"Sigaro\" Conti, è un'energica ballata folk-ska dai toni latineggianti; uno dei loro inni alla libertà.