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L’Impresa Eccezionale

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Accordi L’Impresa Eccezionale

   

Dove vai?  
                                

Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                         

Se prima non guardi dentro te

                                         

Stamattina sopra la città c'era un sole caraibico
                          
Ero pieno di energie e di idee
                                          

E col proposito di compiere un'impresa eccezionale
                     
Sono sceso in strada per trovare un socio
                        

Forse una guida, qualcuno che mi aiuti
                              

A vincere la sfida di realizzare qualcosa
                            

Che ti faccia ricordare dalla gente
                             

Che sia qualcosa di unico e di grande
                           

Così nei pressi dello stagno di Cologno
                            

Vedo una tipa bella come un sogno che fa il bagno
                     

Quindi mi avvicino, porgo la mano
                          

Piacere sono Ax, poi le spiego il mio piano
                                 

Lei dice, ciao io sono Susan dei fighetti (ciao)
                               

Quando passo lascio i giovanotti cotti
                                

Infatti li sconvolgo con il mio sedere
              
Ballo sul cubo come mestiere
                                          

Sposare un calciatore è la mia più grande aspirazione
                                            

Oltre all'aprire un centro di liposuzione per ballerine
                        
Scusa non mi sembra un'impresa a me affine
                                 

E poi al ballo e al calcio non son molto incline

                      

L'impresa eccezionale è essere normale
                          

Che oramai qui da noi non è più banale
                          

L'impresa eccezionale è essere normale
                             

Che non vale realizzare almeno l'essenziale
        

Dove vai?  
                                

Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                        

Se prima non guardi dentro te

                        

Lascio quindi la tipa e riprendo il mio cammino
                            

Sul sentiero che da Vimodrone porta da Mago Merlino

 Entro nel bosco
                         

Cercando un posto un po' più fresco
                
Sempre più ossessionato
                                 

Da un'impresa eccezionale, da un ideale
                      
Quando noto un fricchettone sotto un pesco
                       

Che legge "Il Capitale" di Marx
              
Sotto braccio l'Unità
                                

Mi saluta a pugno chiuso e poi mi fa
              
Ciao sono Giancarlo Cuggiani
                    

Io recito, canto e scrivo poi, cioè
                
So' mmembro der collettivo
                     

Girano voci che cerchi soci capaci
                         

Di compiere imprese eccezionali

Perciò mi piaci
                  

Ho una proposta, se ci vuoi stare
                                 

L'unica impresa eccezionale è la revoluzion compare
                                         

E per iniziare mi propone di occupare l'Esselunga
                                  

E farne uno spaccio di cibi macrobiotici
                   
E proiettare nel reparto casalinghi
                         

Una rassegna di film neorealistici austriaci
                        

Va bene tanto, Carlo ci potrei anche stare
                            

Drin-drin, da sotto il kefia estrae un cellulare
       
Uhe' Renè si non preoccuparti
                      

Certo che ci vengo al party
                                              
Vengo col Range e il Fifi con la Porsche e i puffi
                                    
 Poi chiude e dice devo andare per la festa del Renato
         
La revolution può aspettare!

                      

L'impresa eccezionale è essere normale
                          

Che oramai qui da noi non è più banale
                          

L'impresa eccezionale è essere normale
                             

Che non vale realizzare almeno l'essenziale
        

Dove vai?  
                                

Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                        

Se prima non guardi dentro te

                   

Ormai si era fatta sera
                                              
L'atmosfera era passata da calda e leggera
                
A fredda e nera, nera, nera
  
Come il mio umore
                          

Avevo quasi rinunciato a cercare
                 

Quando passando di fianco al castello
                             

Delle fate vedo un tipo con un chiosco
                            

Che vende patate fritte, pere cotte
                        

Caramelle al latte e mele glassate
         
Mi dice, ciao io sono Mario Bianchi
              

Senti qua sono studente
                   
Fuori corso all'università
                               

So che stai cercando un'impresa eccezionale
                                 

Posso darti un consiglio in via confidenziale?
                            

Ancora quattro esami e poi mi laureo
                               

Faccio due lavori per pagarmi il mutuo
                         

Nella casa ho una mamma e una sorella
                                                   
A carico e compro tutto a rate, anche il frigorifero
       
A quel punto ho intuito

Il consiglio che m'avrebbe dato

Con rispetto poi l'ho salutato
                             
E pensieroso a casa mi sono avviato
                    
Sul portone mi sono fermato
                  

A guardare una stella
                

Sono molto preoccupato
                             

Il silenzio m'ingrossava la cappella

  

                         

Ho fatto le mie scale tre alla volta
                     

Mi son steso sul diva------no
                  
Ho chiuso un poco gli occhi
                                
E con dolcezza è partita la mia mano

                      

L'impresa eccezionale è essere normale
                          

Che oramai qui da noi non è più banale
                          

L'impresa eccezionale è essere normale
                             

Che non vale realizzare almeno l'essenziale
        

Dove vai?  
                                

Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                        

Se prima non guardi dentro te

## Credits

Autori: DALLA LUCIO, PERRINI VITO, ALEOTTI ALESSANDRO Copyright: © BEST SOUND EDIZIONI MUSICALI SRL, BMG RIGHTS MANAGEMENT (ITALY) S.R.L., UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING RICORDI S.R.L