Fatmah è un brano composto e inciso dagli Almamegretta, contenuto nell'album Lingo pubblicato nel 1998. Terzo lavoro in studio per il gruppo napoletano, viene realizzato interamente a Londra e gode di alcune notevoli collaborazioni: una su tutte quella con l'illustre concittadino Pino Daniele. La canzone è la settima traccia del disco, un pezzo dub-folk ispirato al romanzo di Sélim Nassib \"Oum\" e tradotto in italia con il titolo di \"Ti ho amato per la tua voce\".
Fa' Ammore cu' Mme è un brano composto e inciso dagli Almamegretta, contenuto nell'album Imaginaria pubblicato nel 2001. Sesto lavoro in studio per la band napoletana, si aggiudica importanti premi come la seconda Targa Tenco per il miglior disco in dialetto e l'\"Italian Grammy Awards\" per la migliore copertina. La canzone è la terza traccia del disco e porta la firma di Gennaro Della Volpe, Gennaro Tesone e Stefano Facchielli; una ballata che mischia lo stile popolare all'elettro-pop... piena di atmosfera passionale.
Figli di Annibale è un brano composto e inciso dagli Almamegretta, contenuto nell'album Animamigrante pubblicato nel 1993. Disco d'esordio per la band napoletana, rinnova il panorama della musica leggera italiana con uno stile che fonde il rap e l'elettronica con la musica araba e afro... frutto dei vicoli di Napoli. La canzone, come le altre, è firmata dal cantante Raiz e dal chitarrista Gianni Mantice. Uno degli esempi più efficaci di ricerca sonora.
Nun Te Scurdà è un brano composto e inciso dagli Almamegretta, contenuto nell'album Sanacore pubblicato nel 1995. Secondo lavoro in studio per la band napoletana, è presente nella lista dei 100 album più belli di sempre, secondo la rivista \"Rolling Stone\", alla posizione 36. La canzone è sicuramente tra le più conosciute del disco tanto da esserne realizzato un videoclip diretto da Beppe Corsicato. Una ballata reggae in dialetto napoletano.
Sanacore è un brano composto e inciso dagli Almamegretta, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 1995. Secondo lavoro in studio per la band napoletana, fa parte della classifica dei 100 album italiani più belli si sempre (rivista \"Rolling Stone\") alla posizione n.36. La canzone rappresenta in pieno il loro stile compositivo originario presentando una vera e propria \"Tammurriata\"... ballo della tradizione campana che in questa versione viene contaminato con l'elettronica e il reggae.
Sanghe E Anema è un brano composto e inciso dagli Almamegretta, contenuto nel LP Figli di Annibale pubblicato nel 1993. Si tratta del loro disco d'esordio, lavoro in studio che frutta alla band napoletana ottimi consensi di critica e una fortunata tournée in giro per l'Italia. La canzone porta la firma del cantante Gennaro Della Volpe, in arte Raiz, e del chitarrista Giovanni mantice, in arte Orbit; un pezzo che mischia rap, reggae e elettro-pop in dialetto napoletano.
Suddd è un brano composto e inciso dagli Almamegretta, contenuto nell'album Animamigrante pubblicato nel 1993. Si tratta del loro primo disco, lavoro in studio con cui la band napoletana mette in scena una ricerca sonora e musicale di alto livello mischiando il dialetto napoletano all'elettronica, armonie arabe al Dub e al Reggae. La canzone, come le altre, porta la firma del cantante Raiz (Gennaro Della Volpe) e del chitarrista Orbit (Gianni Mantice); uno dei migliori esempi del connubio di stili citato sopra.