Afterhours

Adesso È Facile è un brano scritto e inciso dagli Afterhours, cantato in coppia con Mina e contenuto nel suo album Facile pubblicato nel 2009. Disco che la tigre di Cremona decide di realizzare affidando la composizione a note firme cantautorali italiane, di vari generi musicali. Questa canzone infatti è firmata dal frontman della band milanese, Manuel Agnelli. Quì la storia della musica leggera incontra il rock alternativo di prima categoria.

Ballata per la Mia Piccola Iena è un brano degli Afterhours contenuto nell'album Ballate per piccole iene pubblicato nel 2005. Disco, coprodotto dal musicista statunitense Greg Dulli,ha riscosso un ottimo successo di pubblico, superando il record del disco precedente. Musicalmente la canzone si presenta come una ballata pop/rock dal sound elettrico, che per accompagnamento ritmico e giro armonico, si rivela ottima per essere suonata con la chitarra.

Bianca è un brano scritto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Non è sempre pubblicato nel 1999. Quinto lavoro in studio per la band milanese, segna un cambio di sonorità abbandonando quello aggressivo dei dischi precedenti verso un sound delicato e più vicino al pop. La canzone è il quinto singolo estratto dal disco, e nella versione del 2017 insieme a Manuel Agnelli duetta la voce di Carmen Consoli.

Bungee Jumping è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Quello che non c'è pubblicato nel 2002. Si tratta del settimo disco di ienditi per la band milanese, progetto che vede l'avvicendarsi tra il chitarrista Xabier Iriondo e la new entry (anche se momentanea) Giorgio Ciccarelli. La canzone è la settima traccia dell'album e porta la firma del frontman Manuel Agnelli; un pezzo che fonde il rock alternativo allo stile cantautorale.

Bye Bye Bombay è un brano scritto e interpretato dagli Afterhours contenuto nell'album Quello che non c'è pubblicato nel 2002. Disco che segna una svolta stilistica per la band milanese, approdando verso lo stile cantautorale dai testi introspettivi e malinconici, toccando temi come la sofferenza e l'intimità. Canzone assolutamente degna di nota per una band che ha scelto la ricerca musicale, il sapersi rinnovare e l'importanza del comunicare attraverso la musica.

Ci Sono Molti Modi è la quarta traccia di Ballate Per Piccole Iene, album del 2005 degli Afterhours e loro settimo lavoro in studio, uno dei più acclamati da pubblico e critica. In linea con il titolo e lo stile dell'album stesso, è una ballata piano elettrico-voce molto cupa, talvolta eseguita live dal solo Manuel Agnelli.

Dentro Marylin è un brano scritto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Germi pubblicato nel 1995. Quarto lavoro in studio per la band scaligera, si tratta del loro primo disco in lingua italiana: infatti molte delle canzoni contenute sono traduzioni dalle versioni inglesi. È il caso anche di questo pezzo, scritto nel 1990 con il titolo \"Inside Marilyn three times\" e inserito nel loro secondo album During Christine's Sleep. Una ballata melodica dal sound più delicato rispetto alle compagne del disco.

Il Paese è Reale è una canzone tratta dall'album Afterhours presentano: Il Paese è reale (19 artisti per un paese migliore?), la compilation che raccoglie, oltre al suddetto, brani di artisti italiani emergenti. E' stata presentata in anteprima al Festival Di Sanremo 2009, venendo scartata dal pubblico ma vincendo il Premio della critica Mia Martini (per il miglior brano della categoria campioni ). Col titolo Il Paese è Reale si intende anche l'intero progetto culturale con cui gli stessi Afterhours, assieme agli altri 18 artisti del disco, invitano le persone alla creatività.

Il Sangue di Giuda è un brano scritto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Ballate per piccole iene pubblicato nel 2005. Settimo lavoro in studio per la band di Milano, prosegue idealmente i concetti espressi nel precedente disco Quello che non c'è, come il \"senso di sconfitta\", di vuoto e di rassegnazione. La canzone è una ballata pop-rock ruvida nei suoni e nell'intenzione, introdotta da un interessante riff di chitarra elettrica... Buon lavoro!

La Vedova Bianca è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Ballate per piccole iene pubblicato nel 2005. Ottavo lavoro in studio per la band milanese, riscuote grande successo raggiungendo la seconda posizone nella classifica FIMI dei dischi più venduti. La canzone è la quinta traccia del disco, che inizia con un accattivante riff di batteria che perdura come un pattern fisso per tutta la canzone.

Male di Miele è un singolo degli Afterhours, estratto dal quarto album della band milanese Hai Paura del Buio? (1997). Pubblicato nel 1998, Male di Miele è uno dei maggiori successi degli Afterhours e si presenta come un rock alternativo caratterizzato da sonorità graffianti e da liriche che, come in buona parte dell'album, galleggiano tra l'ironia e un crudo realismo.

Non Voglio Ritrovare il Tuo Nome è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Folfiri o Folfox pubblicato nel 2016. Undicesimo lavoro in studio per la band milanese, trae ispirazione nel titolo da due farmaci usati per la cura del tumore al colon-retto... infatti il disco è dedicato al padre di Manuel Agnelli, morto per tale causa. La canzone, scritta da Manuel, è il secondo singolo estratto dal disco. Una ballata rock a tempo di bolero.

Non E' per Sempre è la seconda traccia dell'album studio a cui dà il titolo, pubblicato nel 1999 dagli Afterhours per l'etichetta Mescal. E' una ballad, simbolo del nuovo percorso artistico che gli stessi Afterhours intraprendevano con questo terzo album, molto meno aggressivo dei primi due.

Oceano di Gomma è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Non è per sempre pubblicato nel 1999. Quinto lavoro in studio per la band milanese, vede arricchire la formazione grazie all'entrata del violinista Dario Ciffo e della violoncellista Roberta Castoldi. La canzone è uno degli esempi più rappresentativi del cambio stilistico rispetto al precedente disco Germi ; una ballata che si avvicina al pop, decisamente malinconica e tenebrosa.

Ossigeno è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Germi pubblicato nel 1995. Quarto lavoro in studio per la band milanese, si tratta del primo disco della loro carriera interamente in lingua italiana. La canzone non è altro che la traduzione del loro brano Oxygen che faceva parte dell'album Pop Kills Your Soul di due anni prima; musica e parole portano la firma del frontman Manuel Agnelli.

Padania è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album omonimo pubblicato nel 2012. È il decimo lavoro in studio per la band di Milano, il cui titolo secondo il frontman Manuel Agnelli non è assolutamente riferito al partito della Lega, ma vuole essere una provocazione citando un territorio in correlazione con il proprio mondo interiore. La canzone, che dà il titolo al disco, è scritta proprio da Agnelli e parla del desiderio maniacale di voler cambiare la propria vita scordando infine la motivazione iniziale.

Pelle è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Hai paura del buio? pubblicato nel 1997. Quinto lavoro in studio per la band milanese, rappresenta un progetto cruciale per la loro carriera: secondo disco interamente in italiano, il primo dopo il cambio di etichetta tra Vox Pop e Mescal, dopo l'abbandono del bassista Alessandro Zerilli. La canzone porta la firma del frontman Manuel Agnelli ed è considerata una tra le più riuscite ed apprezzate della loro discografia grazie alla sua dolcezza stilistica e sonora.

Quello Che Non C'è è la traccia d'apertura dell'omonimo album pubblicato nel 2002 dagli Afterhours. La canzone è anche il simbolo di una nuova musicalità del gruppo che, orfano del chitarrista Xabier Iriondo, decise di cambiare rotta con lo stile che li aveva fino ad allora contraddistinti.

Rapace è un brano pubblicato dall'etichetta Mescal nel 1997 quale quarta traccia dell'album degli Afterhours intitolato Hai Paura Del Buio?, uno tra quelli considerati di maggior caratura della band milanese. E' stato scritto da Manuel Agnelli assieme ad Xabier Iriondo e Giorgio Prette, e pur non essendo uscito in singolo rimane una delle tracce simbolo dell'album. Nel 2014 è stato riproposto, così come gli altri brani dello stesso album, in versione speciale rivisitata ed eseguita assieme ai Negramaro.

Riprendere Berlino è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album I milanesi ammazzano il sabato (14 ricette di quotidiana macabra felicità) pubblicato nel 2008. Nono lavoro in studio per la band milanese, trae ispirazione nel titolo dal romanzo \"I milanesi ammazzano al sabato\" scritto da Giorgio Scerbanenco nel 1969. La canzone è il terzo singolo estratto dal disco, una ballata rock che inizia con un'interessante arpeggio di chitarra elettrica... buon lavoro!

Strategie è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Germi pubblicato nel 1995. Si tratta del quarto lavoro in studio per la band milanese, disco che per la prima volta nella loro carriera è scritto interamente in italiano. La canzone porta la firma del frontman Manuel Agnelli sia per il testo che per la musica; una potente ed energica ballata rock in stile cantautorale dove l'accompagnamento della chitarra sorregge l'intero arrangiamento.

Tutto Fa un Po' Male è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Non è per sempre pubblicato nel 1999. Sesto lavoro in studio per la band milanese, vede l'ingresso nella formazione del violinista Dario Ciffo e della violoncellista Roberta Castoldi, dando così un tocco di novità al sound. La canzone è la settima traccia del disco, una ballata pop-rock che ricorda i lavori precedenti dove già la ricerca sonora, delle melodie e la crudezza dei testi riassumevano perfettamente il manifesto musicale della band.

Varanasi Baby è un brano composto e inciso dagli Afterhours, contenuto nell'album Quello che non c'è pubblicato nel 2002. Settimo lavoro in studio per la band milanese, vede l'avvicendarsi della new entry Giorgio Ciccarelli alla chitarra, subentrato al posto di Xabier Iriondo che rientrerà poi nel 2010. La canzone è la quarta traccia del disco, un pezzo in stile rock-cantautorale che vede come protagonista la città indiana di Varanasi, centro spirituale della religione induista.

Voglio una Pelle Splendida è un brano scritto e interpretato dagli Afterhours contenuto nell'album Hai paura del buio pubblicato nel 1997. Disco molto particolare, considerato da critica e pubblico come il migliore della band milanese ma anche nel mondo del rock indipendente in generale. La canzone, scritta da Manuel Agnelli voce e frontman del gruppo, si presenta come una ballata pop/rock dal testo criptico, perfetta per essere suonata con la chitarra.