La Terza Guerra Mondiale

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Accordi La Terza Guerra Mondiale

Intro:
      

      

                      
Ma non ci siamo già forse visti
                                
scusa credevo... mi sembrava...
                      
Però hai un modo così strano
                             
di ondeggiare quel tuo bel sedere...
                       
dove vai... con quell'andatura...
                        
in mezzo ai guai... così sicura?
                               
Con quello spacco che quando s'apre
                      
mi sento ridere tutto dentro
                       
mentre consumo le mie idee
                             
tra il reggicalze e le tue mutande, 
                       
dove vai... con quell'andatura...
                        
in mezzo ai guai... così sicura?
                            
Tu stai camminando come se nel mondo
                                  
tutto andasse bene... mentre sta scoppiando
                          
una terza guerra che farà sparire
                               
quei due bei seni che tu porti in giro
                              
Perché ogni albero che buttan giù
                           
sarà segnato con il sangue tuo
                                                  
e dai tuoi turgidi capezzoli sgorgheranno le città infette
                             
infette dalle bustarelle comunali
                         
come quella dei promessi sposi
                           
e allora lasciati un po' andar...
                       
finché siamo ancora in tempo
             
Si così... i love you
            
sento nelle vene
                 
scorrere come un fiume
            
la tua primavera
                                             
che mi trasporta dove splende l'arte del rinascimento
                                         
mentre vedo avanzar sulle acque del lago di Lecco
                
un uomo con una vanga
                  
che comincia a scavare
          
e a seppellire
                  
tutti quanti i mangioni
                    
dell'anonima edilizia...
                   
che in nome del profitto
                    
hanno maciullato l'Italia
                  
e raso al suolo Milano
               
e quel ramo di Lecco
                        
riducendolo come un colabrodo
             
da Palermo a Como
                 
e li vedo sprofondar...
                   
sprofondar giù nel buio

                 
e l'uomo sai chi è?
            
Un certo Alexander
            
che Manzoni fu
               
quando si respirava
            
e la sua vendetta...
               
nasce dai tuoi baci
           
dal tuo candore...
                       
da questa tua sana sensualità
                
che riscalda il sangue
     
e rinnova
              
ciò che sta morendo
     
e rinnova
              
ciò che sta morendo...

## Credits

CELENTANO ADRIANO © LUNAPARK EDIZIONI MUSICALI E DISCOGRAFICHE, SUGARMUSIC S.P.A.