24 Grana

Accireme è un brano composto e inciso dai 24 Grana, contenuto nell'album Ghostwriters pubblicato nel 2008. Sesto lavoro in studio per la band partenopea, è il frutto di importanti collaborazioni con la migliore scena cantautorale romana, come Marina Rei e Daniele Sinigallia che firma l'intera produzione. La canzone è la quinta traccia del disco, una ballata pop-rock in dialetto napoletano e dal sound squisitamente acustico: pezzo perfetto per la chitarra!

Canto pè Nun Suffrì composto e inciso dai 24 Grana, contenuto nell'album Underpop pubblicato nel 2003. Quarta fatica discografica per la band napoletana, viene realizzato dopo la loro prima collaborazione cinematografica, avendo scritto il brano Stai Mai Ccà per la colonna sonora del film \"Fame chimica\" di Antonio Bocola e Paolo Vari. La canzone è la seconda traccia dell'album, una ballata indie-rock dal sound genuino e interamente suonata \"a mano\".

Kanzone Doce è un brano composto e inciso dai 24 Grana, contenuto nell'album K album, pubblicato nel 2001. Terzo lavoro in studio per la band partenopea, è un concept album che ha come filo conduttore la lettera K: tutti i pezzi, infatti, iniziano con quella lettera... collegandosi al farmaco anestetico \"Ketamina\". La canzone è la terza traccia del disco, una ballata indie rock dal sound elettro-acustico perfetta per essere accompagnata con la chitarra. Buon lavoro!

Lu Cardillo è un brano reinterpretato e inciso dai 24 Grana, contenuto nell'album Loop pubblicato nel 1997. Disco d'esordio per la band napoletana, è il frutto del fortunato incontro con Claudio de Cristofaro che sarà il loro manager fino al 2009 e con il quale realizzano nel 1996 l'EP eponimo con quattro pezzi. La canzone è la traccia di chiusura dell'album ed è una rielaborazione moderna in chiave reggae di un canto in dialetto napoletano risalente al '700; racconta il tormento di un ragazzo per un amore non corrisposto.