Analisi Accordi

Info rapide sulla canzone

Difficoltà: Medio
8 Accordi Unici
Accordi principali:
LA
,
MI
,
FA#m

Tutti gli Accordi

MI
FA#m

Postumia

Loading...
0

Accordi Postumia

Intro:
              

                                     

Due e ventisei del mattino, metà Febbraio
                                  

Ci tengo ad essere preciso sempre nell'orario
                               

Uscito dal lavoro da pochi minuti
                                     

Giusto in tempo per raccogliere i sopravvissuti
                                     

Che dalla nebbia affiorano come fantasmi
                            

E con le palle in mano affilano le armi
                                      

E ci guardiamo in faccia sempre raramente
                           

Perché il risultato è spesso deludente
                             
E certe notti qui si fa un po' di cagnara
                                      

Cantava quello che da Mario non ci lavorava
                           
E certe notti qui io rischio seriamente
           
Che poi la notte dopo sia nullatenente

                                  

In piazza c'è casino senza una ragione
                           

Un pugno di ragazze e qualche marpione
                                      

E tutti a farsi belli perché a quest'ora
                        

Finire a scopare è l'unica chimera
                       
Ed i trentenni vestono come i ventenni
                               

Ed i ventenni spacciano ai trentenni
                         
E le trentenni scopano coi diciottenni
          
E i quarantenni sognano le quindicenni
                    
Ed i baristi litigano coi rumeni
                                  
Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è
                            

Nonno, questo è il paese  che hai fatto te

          

                                      

Poi ci vediamo tutti quanti in via Postumia
                         

Con la testa bassa ed una coca-cola
                                      

Che io lavoro giusto per tenermi in vita
                            

Sai cosa me ne frega dell'Europa unita
             
Del 740, la differenziata,
                                      

Alzate l'IMU tanto io non avrò mai una casa
                              
Neanche trent'anni e come quasi tutti quanti
          
Il futuro me lo bevo per non pensarci
 
              

                     
E i perdenti vestono come i vincenti
                                   

Ed i vincenti in fondo sono dei perdenti
                     
E le coppie escono con altre coppie
         
E gli studenti affittano delle altre doppie
                       
E mia madre canta alla televisione
        
Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è
                        

Nonno, è questo il futuro che sognavi te?

## Credits

Autori: ANDREA APPINO, GIAN PAOLO CUCCURU, MASSIMILIANO SCHIAVELLI Copyright: © EMI MUSIC PUBLISHING ITALIA SRL