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Ragni

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Accordi Ragni

Intro:
      

   
Avevamo parlato due volte
 
Ci amavamo già da trent’anni
       
Ma noi avevamo vent’anni

Avevamo vent’anni
   
Di pianti, di feste e di botte

Lei che ha paura dei ragni
    
Io avevo paura degli anni

C’eravamo solo ingannati
        
E se non ho più niente da dirti
  
Come puoi capirmi?
          
Io non ci riesco

                
Se questa vita la dedico a te
                      
Starò attento ad uscire la sera
                                             
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
         
Stavolta mi fermerei
                   
Gli avrei spaccato il naso, sai
              
Ma ti vedo stasera
                 
E non fai l’infermiera
   
Tu curami, curami, curami, curami sempre
         
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
            
E che fa un freddo cane in questa stanza


Una volta è gelosia

L’altra volta me lo merito

Tu che studi anatomia

Perché sai guardarti dentro
      
E hai pianto per me in cento bagni

Un bel gesto da incoerente
        
Che hai sempre paura dei ragni

Che non ti hanno mai fatto niente
         
Ma se non ho più niente da darti
     
Come fai a sopportarmi?
         
Io non capisco

                
Se questa vita la dedico a te
                      
Starò attento ad uscire la sera
                                             
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
         
Stavolta mi fermerei
                   
Gli avrei spaccato il naso, sai
              
Ma ti vedo stasera
                 
E non fai l’infermiera
   
Tu curami, curami, curami, curami sempre
         
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
            
E che fa un freddo cane in questa stanza

Ma dimmi quanto manca prima che, prima che
                   
Che divento grande anch’io...
                         
Starò attento ad uscire  la sera
                                           
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello
         
Stavolta mi fermerei
                   
Gli avrei spaccato il naso, sai
              
Ma ti vedo stasera
                 
E non fai l’infermiera
   
Ma curami, curami, curami, curami sempre
         
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
                             
E che fa un freddo cane in questa stanza

## Credits

Autori: Alberto Cotta Ramusino, Davide Simonetta